martedì 29 dicembre 2015

Intervista ad Anna Agati e Alessandro Lonzi





Gli artisti davanti agli stendardi realizzati 
per la Prima Festa Medievale alla Rocca Brancaleone
foto di Giuseppe Lonzi




E dopo aver scritto un resoconto sulla presentazione di un loro murales (leggi qui), questa volta mi è venuto in mente di far loro un'intervista doppia sulla loro arte, su ciò che hanno realizzato quest'anno e su cosa si aspettano dall'anno prossimo.
Eccola qua.




Questo senz'altro è stato un anno ricco di novità per voi. Ma ditemi in cosa è consistito soprattutto per tutti coloro che vi leggono e non vi conoscono.



Anna Agati: Quest'anno è stato ricco di novità in ambito artistico: il mio stile si è evoluto attraverso nuove tecniche, ho scoperto il mondo dell'incisione su pietra che si è sviluppato poi nelle creazioni di gioielli e nella creazione di oggetti in vetro o pietra incisi. Inoltre ho sviluppato uno stile più istintivo a tratti grafico e a tratti fumettistico e sto ampliando il concetto di abito inteso come opera d'arte.
(nota mia: già l'anno passato si erano occupati della connessione tra abito e moda realizzando vestiti per il Ravennopoli in occasione della Candidatura per Ravenna Capitale Europea della Cultura. Qui il progetto dell'abito realizzato da Anna Agati)

Alessandro Lonzi: Il 2015 ha visto per me e Anna il rafforzamento del nostro rapporto lavorativo artistico e ci ha portato a nuove opportunità e nuove sfide. Ci siamo cimentati nella realizzazione di periatti, arredi e scenografie teatrali per Eugenio Sideri e la sua interpretazione de "Il Malato Immaginario" andato in scena al Teatro Rasi a Febbraio e con "I Mattoni del Teatro" per il loro "Il Sangue dei Vinti - Riccardo III". 



"Il Moro" per il Malato Immaginario






Il Trono per Riccardo III





Abbiamo collaborato con la goliardia bolognese come direttori artistici, stilisti e truccatori per la sfilata della festa delle matricole dell'ordine goliardico de li "Frati Gaudenti" che si sono aggiudicati i premi come miglior sfilata e miglior costume.
Il 18 Luglio per il "Darsena Open Show", evento tenutosi in Darsena per celebrare la nomina di Ravenna a Capitale Italiana della Cultura 2015, abbiamo curato la Live-Art Performance "DarseNa Mossa - Il Movimento dell'Arte Ravennate" all'Ex Tiro a Segno ove 15 artisti della provincia di Ravenna si sono cimentati nella rappresentazione di opere in estemporanea interagendo con il pubblico, rappresentando il movimento dell'Arte e della Cultura ravennate (questa la pagina Fb)








In concomitanza del "Rasponi Open Space" di questo dicembre si è tenuta a Palazzo A.Rasponi (Ex Tribunale) l'esposizione "DarseNa Mostra" che raccoglieva opere di tutti gli artisti che hanno partecipato all'evento estivo. 


Segnalibri realizzati rispettivamente da Anna Agati e Alessandro Lonzi per la mostra a Palazzo Rasponi
(per vedere meglio cliccate sulle foto)






I segnalibri rappresentano alcune opere dell'artista.
in alto: Annemarie Lafayette, Sofy, Raven Antimondrian, Edo, Libera, L'Amour, Risveglio
in basso: Galla (Placidia), Naufragar, Lady Opium, Odissea, Mune, Donna incinta che fa le corna, La Sibilla di Ravenna, Mother







le 14 Personalità Multiple ovvero Cellardoor, Mason, Chiara Pappi, Alice, Delfinato delle Donne Uccello, Pauline LaPetite, Michael, Todo, Maty, Jack the Keypper, Anna, La Zia dei Ventagli, Alessandro Lonzi.
Come l'autore stesso dice "...rappresentano 14 personalità che animano i miei disegni e i miei dipinti, manifestazioni interiori ed esteriori che divengono cardini della mia espressività artistica"


Opere mie e di Anna sono state esposte anche nella mostra "Ciò che è bello non può esser fatto di parti brutte" evento per la chiusura estiva di Ravenna Studenti presso Palazzo Corradini/Palazzo dei Congressi. 
Assieme a Stefano Pelloni, abbiamo esposto nostri quadri anche nella rinascimentale Villa Beatrice ad Argelato (BO) per la cerimonia di Abdicazione dell'VIII Priore dell'Ordine de Li Frati Gaudenti della Goliardia Bolognese. 
Abbiamo realizzato dei murales, uno nella sala principale del Centro Giovani "Quake" in via Eraclea, altri in via Marani per il Festival di Street Art "Subsidenze" seconda edizione 2015. Anna ha rappresentato la sua "Sibilla di Ravenna", io ho sollevato un certo polverone mediatico per la mia "Pala di Ravenna" a cui ha collaborato anche Anna che ha disegnato una "Madonna Pop" che ho deciso di reinterpretare nel mio murales. La mia opera fu giudicata "blasfema" da un certo gruppo di cittadini alle cui parole ha dato voce Gianluca Benzoni, esponente di "Lista per Ravenna" e dell "U.D.C.". Abbiamo poi spiegato alla stampa il significato dell'opera e a sera abbiamo conversato di fronte al murales con Benzoni. Non solo il giovane politico si è ricreduto sulle sue posizioni, ma il dialogo ha portato anche al nascere di una sorta di stima reciproca.





La Sibilla di Ravenna






Pala di Ravenna



Collaborando con l'Associazione "L'Amata Brancaleone" e grazie al supporto di "Villaggio Globale" e della "Sartoria Creativa ed Emotiva" io e Anna abbiamo realizzato i due stendardi rappresentanti i leoni araldici dello stemma di Ravenna che ora svettano sulle torrette dell'ingresso principale della "Rocca Brancaleone".






Ed in occasione della Prima Festa Medievale tenutasi alla Rocca lo scorso settembre abbiamo realizzato le divise e aiutato a coreografare i "Leoni Rampanti", gli atleti dell'A.S.D. "Shine" Parkour in veste di moderni saltimbanchi e giullari.
Grazie a queste ed altre esperienze maturate nell'arco dell'anno si stanno aprendo per noi nuove porte, che ci porteranno anche al di fuori del territorio ravennate.
(nota mia: Alessandro Lonzi ha realizzato anche un murales presente nella pasticceria Ferrari di Ravenna)









Su quale vostra filosofia poggia la vostra arte?


A. A.: Quest'anno per me è stata l'evoluzione del pensiero e del movimento che era nato nell'anno precedente: moltissime iniziative che hanno innescato dei meccanismi evolutivi sia in me sia in ciò che mi stava attorno. L'anno scorso ho percepito l'idea di arte come qualcosa per comunicare e trasmettere, per avvicinare la gente alla cultura e al concetto di bello inteso come kalòs kai agathòs o kalokagathìa cioè un bello superiore, un bello elevato ad un concetto ben più alto rispetto alla semplice percezione. Questo concetto è stata l'energia di movimento dell'anno che è appena passato.
Penso che l'arte sia un ottimo mezzo per parlare con il cuore delle persone e questo linguaggio diventa ancora più penetrante se lo si esprime con la passione.


A. L.: Credo che fondamentalmente l'Arte nasca da una sorta di esigenza comunicativa, un bisogno di esprimere e raccontare un sentimento, imprimere nella materia qualcosa che si muove su un piano interiore. Io e Anna siamo accomunati da una ricerca spirituale che ci porta ad appassionarci a tematiche filosofiche, religiose, mitologiche. La scoperta dell'Io e l'Amore per il Tutto son due moti che animano la mia vita e che intendo donare agli altri tramite le mie opere. Anna e io cerchiamo sempre di coinvolgere gli Altri affinché tutti assieme si possa condividere un'esperienza artistica e lo facciamo tramite eventi basati sulla compartecipazione, realizzando opere murarie pubbliche, cercando nel nostro piccolo e con i nostri sforzi di movimentare la Cultura e l'Arte. Il potere della creatività è quello di riuscire a trasformare qualsiasi cosa e infonderle nuova vita, per questo spesso lavoriamo su materiali di riuso o recupero.




Che cosa ammiri di più nell'altro?

A. A.: In realtá tantissime cose, io e lui abbiamo una grandissima sintonia e stima. E' raro trovare una simile alchimia tra colleghi. Ma di certo la cosa che ammiro tantissimo di lui è la sua capacitá creativa di creare suggestioni eventi talmente folli ma al tempo stesso geniali quasi elementari, capaci di trascinarti nel suo mondo. È un visionario tangibile.

A. L.: Anna ha la straordinaria capacità di valutare velocemente quali elementi utilizzare e quali energie muovere al fine di realizzare un progetto ed è questo che la rende un'ottima collaboratrice e una valente coordinatrice di eventi. In più ha un stile che apprezzo molto sia per le sue affinità che per le sue divergenze con il mio. Ha un grande gusto soprattutto per le decorazioni e per il colore, una linea dolce poetica e malinconica ma non ha paura di osare e porre interrogativi allo spettatore.


Guardandovi indietro, cosa direste al te stesso del passato?


A. A.: Credi in te stessa, ascolta ciò che sei e non tradire mai la tua anima. Nessuno può valere più dei tuoi sogni

A. L.: Continua a crederci e a impegnarti al fine di realizzare il tuo sogno. Coltiva le tue aspirazioni, muoviti e renditi attivo e vedrai che ciò che desideri entrerà a far parte del tuo percorso di vita. Non confinarti nei tuoi sogni, esprimili e condividili con gli altri. Sii la perfetta immagine di te stesso, sii umile e maturo ma non perdere mai lo sguardo del bambino.



E come guardate l'anno che sta per arrivare?


A. A.: Penso che sarà l'anno del darsi da fare, Nell'anno che viene compirò i 35 anni e, artisticamente parlando, questo segna un cambiamento importante, Non sarò più una giovane artista e molte possibilità mi si precluderanno. Per me sarà l'anno del dare una consistenza al mio percorso. Lavorerò per fare almeno una mia personale, Probabilmente parteciperò a qualche concorso e vorrei anche fare qualche corso per poter trasmettere ad altri la febbre meravigliosa dell'arte




esposizione presso la sala espositiva del Comune di Speyer 
in occasione del Weihnachtsmarkt 2015 
 mercatino di natale Speyer 2015

Altre opere di Anna Agati










Virgo






Alkimia



Lacrima del mare




questo poi è un ciondolo che lei ha creato con una ciprea e che mi ha regalato


A. L.: Io ho un vezzo: do il nome agli anni, è una tradizione iniziata nel 2009. Solitamente intuisco quale nome avrà l'anno successivo mesi prima che inizi. 
Il 2015 è stato l'Anno dell'Amore e senza dubbio si è meritato questo nome anche per le implicazioni che i vari eventi accaduti in questi mesi hanno avuto sul mio percorso di Vita e Artistico. 
Il 2016 invece sarà l'Anno della Fortuna. Non voglio tanto attendere che la fortuna mi aiuti quanto rendermi "Fabbro" della mia fortuna, lavorare e impegnarmi al fine di attirarmi ciò di cui ho bisogno. Nuovi progetti si prospettano per il nuovo anno, prima di tutto un mediometraggio dal titolo "Clizia" (questa la sua pagina Fb) alla cui realizzazione ho cominciato a coinvolgere tutta una serie di personalità artistiche Ravennati e dell'Emilia Romagna. Poi ci si muoverà anche in altre città, credo che questo nuovo anno possa rendere più concreta la realtà che io e Anna stiamo cercando di costruire.
In più ci sono collaborazioni letterarie in corso d'opera.
(nota mia: Ricordo che Alessandro Lonzi ha già realizzato la copertina di un primo libro di una saga fantasy intitolata Gli Otto Sigilli scritto da Claudia Calonaci e ha anche realizzato i disegni presenti nel libro)







Grazie mille e ora l'ultima domanda: c'è qualcosa che vorreste dire ai lettori del blog?




A. A.: Fate tesoro della vostra unicità. Indagate i vostri difetti e fateli diventare come le macchie del giaguaro ossia quei segni che rendono unico e meraviglioso il vostro manto. Volendo citare un artista del DarseNa Mossa, ossia Bacco Artolini, ognuno di noi porta dentro di se una grande luce che diventa ancora più meravigliosa se condivisa con altri. Ricercate il bello inteso come vivere godendo del tutto perché una vita assaporata nella sua interezza è una vita ben spesa. Non si potrà mai rimpiangere di avere vissuto la propria vita senza maschere.









A. L.: Grazie mille a te! Vorrei invitare i lettori a "liberare le proprie farfalle eterne", ispirandomi al nome del tuo blog. Esprimete voi stessi, liberatevi dai condizionamenti esterni che limitano il libero pensiero, trovate anche solo un piccolo spazio nella vostra giornata per stare con voi tessi, con i vostri pensieri, facendo quello che più vi piace, ascoltandovi. Non c'è bisogno di dipingere una parete o comporre una melodia per fare Arte, basta riuscire a tirare fuori ciò che si ha dentro.
Amatevi e Amate gli Altri.










Spero che vi sia piaciuto questo excursus artistico e chissà... Magari trarre anche ispirazione da ciò che fanno.
Hanno iniziato qualche anno fa insieme e da allora non si sono più fermati così come credo non si fermeranno di certo ora.
Anna Agati per esempio quest'anno si è data all'incisione e da poco ha iniziato a farlo su vetro.
E' come se dicessero "Desidero fare questo. Lo faccio".
Senza se e senza ma...
Un modo lo si trova.
Questo potrebbe essere benissimo un augurio non solo per l'anno che verrà, ma anche per tutta la vita.


P.S.: Le foto che vedete in questo post appartengono ai due artisti che mi hanno gentilmente concesso il permesso di utilizzarle.

5 commenti:

  1. Riscrivo il commento, perchè non so se l'ho inviato (causa connessione lenta).
    E' stato un piacere conoscere questi due grandi artisti... Grazie mille!

    RispondiElimina

Grazie per i commenti

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