martedì 31 gennaio 2017

La magia nell'ordinario

Sono sette anni che ho pubblicato il mio primo video su Youtube e mi piace ricordarlo.






Non soltanto perché con questo ho cominciato a pubblicare video su Youtube (anche se c'è da dire che non aggiorno il mio canale molto spesso: il mio ultimo video, per ora, risale ad ottobre 2016), ma perché mi ricorda qualcosa di importante: la magia nell'ordinario.

Per vedere la magia, per stupirsi, non c'è bisogno che succeda qualcosa di straordinario. 

Non c'è bisogno che venga annunciato.

Anche la cosa più piccola e ordinaria può custodire una traccia di magia.
Un dettaglio che si coglie, che ci cattura lo sguardo (se lasciamo che questo venga catturato) ed ecco che il tempo sembra farsi eterno. Non perché dura per sempre, ma perché siamo in quel momento e il tempo sembra non esistere più.

Per questo vi lascio con altri miei video:




(una scatola di scarpe fucsia e fluorescente può mandare luce se toccata dai raggi solari. Qui con la canzone The voice delle Celtic Woman)




(all'ombra degli alberi quando ecco, una folata di vento improvvisa)


Questi sono solo alcuni due di questi video.
Non si tratta ora di voler guardare il mondo sempre in attesa di qualcosa, con occhi spalancati perché così si vede meglio come se la magia dovesse comparire da un momento all'altro perché non ce n'è bisogno: la ricerca potrebbe essere fuorviante.
Anzi, permettiamoci di contemplare e basta, senza stare troppo a pensare alle questioni della vita.
Lasciamo che questi momenti fioriscano dentro di noi.
Lasciamoci andare abbandonando la testa.

lunedì 16 gennaio 2017

Laboratorio teatrale 100 ore con Ivano Marescotti (terza parte)


al tavolo Cristiano Caldironi, direttore artistico e insegnante del Circolo degli Attori,
e Ivano Marescotti mentre si guardava una scena


Prima parte
Seconda parte


Sabato 14 e domenica 15 gennaio c'è stato il terzo weekend del laboratorio teatrale 100 ore di Ivano Marescotti organizzato dal Circolo degli Attori.
Per sabato si doveva portare una delle scene che erano proposte da testi come L'orso di Anton Cechov, Il Calapranzi di Harold Pinter, Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee e Classe di ferro di Aldo Nicolaj. 
Io ho scelto una scena tratta da L'orso.
Questo dramma, composto da un solo atto, parla di Elena Ivanovna Popova rimasta vedova e perciò ha giurato di restare chiusa in casa e di non frequentare più nessun uomo. Accanto a lei c'è il suo fedele servitore Luka che cerca di sbloccarla da quella situazione, ma niente. Un giorno arriva improvviamente l'ex ufficiale di artiglieria Smirnov che richiede di riscuotere un debito contratto con il marito di lei.
Ed è proprio di quest'ultima situazione, ossia l'arrivo di Smirnov, che si basa la scena in questione con il rifiuto di lei perché in quel momento non ha soldi e l'insistenza dell'ex ufficiale. Inoltre proprio in quel giorno sono passati esattamente sette mesi dalla morte del marito e non si sente disposta a discutere di questioni finanziarie.

venerdì 13 gennaio 2017

Sugli album delle fiabe e sulle illustrazioni

Sì, sono ancora viva anche se non ho pubblicato niente finora.
Perciò, per farmi perdonare, e sperando di fare una cosa lieta, inserisco qua, in ordine alfabetico, i link di tutti gli album delle fiabe che ho creato nella mia pagina FB L'antro della fiaba assieme a un'illustrazione dell'album.



A oriente del sole a occidente della luna



di Kay Nielsen

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