venerdì 30 settembre 2011

I Preraffaelliti nell'Autunno

Se devo associare un movimento artistico all'autunno direi senz'altro la Confraternita dei Preraffaelliti.
Fondata da Dante Gabriel Rossetti assieme a John Everett Millais, William Hunt e Ford Maddox Brown nel settembre 1848.
Rifiutarono i dettami accademici per riscoprire la pittura italiana prima di Raffaello.
Molti dei loro quadri (non tutti) hanno dei toni rossi e verdi anche dorati e spesso le donne hanno capelli rossi ramati. Proprio quest'associazione di colori mi fa automaticamente pensare all'autunno.
A volte, l'associazione tra autunno e quadro è data più da una sensazione che dal colore.
Metterò qui dei dipinti che ho scelto. Fate finta magari di assistere ad una mostra anche se mi rendo conto che vederli dal vivo è tutta un'altra cosa. Però potrebbe essere un'idea per una mostra, no?
Non metto tutti i Preraffaelliti, ma ne ho scelto quattro.

Partiamo con i dipinti di quello che viene considerato la colonna portante di questo movimento ovvero Dante Gabriel Rossetti (Londra, 1828 - Birmingham, 1882)
Uno che si chiama Dante di nome, deve avere la sua Beatrice, no? E infatti eccola qua. Il suo nome è Elizabeth Siddal sua musa principale e moglie. Il dipinto è stato realizzato dopo la morte di lei, e infatti ne riprende l'espressione, causata dal laudano. Notare che l'uccello le porge un papavero, componente del veleno).
Alle sue spalle l'incontro tra Dante e Beatrice.



Beata Beatrix, 1864-1870

mercoledì 28 settembre 2011

Cataloghi di mie mostre

Quando si fanno delle mostre, si cerca anche di realizzare qualcosa che rimarrà a chi le vede e così nel corso delle mie quattro mostre ho realizzato dei cataloghi.
Questo sarà il mio dono per voi in occasione del 300esimo post: i miei cataloghi.
Avrete anche l'occasione di vedere altri miei dipinti che non vi ho fatto vedere finora perché li ho voluti donare a persone che erano state colpite.
Inoltre potrete anche leggere delle critiche che mi sono state fatte.


sabato 24 settembre 2011

Benritrovato Autunno!

E così da ieri è autunno. Io l'adoro!
Vi lascio con alcuni dipinti



Autunno di Frederich Church



Foreste autunnali di Albert Bierstadt, 1886

lunedì 19 settembre 2011

Il mare con la pioggerellina

Le prime piogge leggere stanno arrivando, abbassano la calura estiva e portano via tutto quel caos rumoroso tipico dell'estate. Ogni tanto una goccia cadeva segnando un ticchettio.





Dove una lieve pioggia
cola nel mare aperto
è buio.

Naito Joso




L'autunno sta arrivando

giovedì 15 settembre 2011

Arthur Rackham e l'incanto del mondo

Le illustrazioni fantasy adesso vanno di moda. Pullulano i racconti fantasy e l'immaginario si riempie di ali fatate, orecchie a punta e quant'altro.
C'è però un autore a cui tutti questi prima o poi si rivolgono anche quelli che adesso sono considerati maestri come Brian Froud e Alan Lee.
Questo autore è Arthur Rackham.



senza titolo, 1904


Pandora

martedì 13 settembre 2011

Aulonia cresce

E' con grande orgoglio nell'annunciarvi che la mia piccola creatura Aulonia sta crescendo.
E' arrivata a un punto in cui ha maggior consapevolezza.
Anche voi avete raggiunto un maggior grado di consapevolezza?
Chi è Aulonia? E' la protagonista del mio secondo blog, è la mia bambina ragno.




Se seguite il blog, continuate pure.
Se non l'avete seguito, provateci. In tal caso vi consiglio di leggere dall'inizio (non vi preoccupate non sono molti i post)

Aulonia vi ringrazia.

lunedì 12 settembre 2011

Ravenna I Park Art

Sabato 10 ho partecipato a un'iniziativa promossa da Dimensioni Variabili (questo il sito dove potete leggere l'idea portante).
Si trattava di approppriarsi delle strade cittadine e l'abbiamo fatta in una strada stretta vicina al centro e a senso unico.
Abbiamo occupato i parcheggi blu pagando e quello era il nostro spazio.
Io ho esposto alcuni quadri così come altri, un ragazzo dipingeva, altri facevano performances.
Beh, credo che sia meglio mostrare le foto che ho fatto.


domenica 11 settembre 2011

Parole di Kahlil Gibran per l'11 settembre



Dieci anni fa gli Stati Uniti d'America si resero conto di non essere più al sicuro.
Io ero a casa di mia nonna, stavamo guardando la tv quando il programma (non ricordo quale) venne interrotto per dar spazio all'attentato. Vedemmo in diretta.
Non si è al sicuro neppure in quello che viene considerata la nazione più potente del mondo.
Se c'è stato un complotto, se i servizi segreti sapevano tutto e hanno taciuto non so come non so in caso di altre congetture.
In dieci anni il mondo è cambiato e nei paesi occidentali si fa largo una guerra silenziosa soprattutto nei confronti di quelli che vengono dalle vicinanze dell'entroterra "colpevole".
Sono cambiati i modi di approcciarsi, molti sono diventati più sospettosi e si ha paura di un ennesimo tentato.
Non solo in quell'attentato sono morte delle persone, ma anche alcune nostre certezze.
Alcuni vedono questo giorno come il presagio di qualcosa di terribile.
Io preferisco lasciarvi con alcuni passi tratti da Il Profeta di Kahlil Gibran, un libanese.



Kahlil a 15 anni


Autoritratto con Musa di Kahlil Gibran, 1911 ca.


Non sono in ordine come nel libro, ma ho voluto tracciare un percorso.


venerdì 9 settembre 2011

Le donne di Fellini

Federico Fellini non solo è stato un regista che tutto il mondo ci ha invidiato (e lo fa ancora), ma anche un abile disegnatore.
Il suo amore per il disegno è nato presto e il suo mondo onirico cominciava a manifestarsi.

Il visionario è l'unico realista, così diceva.

Si può proprio dire il cinema di Fellini nasce coi suoi disegni.
Infatti prima di realizzare un film, amava disegnare: ne avvertiva il bisogno. Era quasi una necessità compulsiva.
Non solo creò un suo universo, ma anche la sua donna: giunonica, procace, molto simile alle Veneri paleolitiche.
Questa donna ricorreva sia nei disegni che nei film tanto che venivano chiamate "felliniane" e per lui fu un sogno: essere un aggettivo.

Ecco alcuni suoi disegni:





mercoledì 7 settembre 2011

Perché si legge?

E dopo il Perché si scrive? ecco il post sulla lettura.
La lettura sembra essere una cosa dimenticata così si dice.

Non è vero che in Italia si legge poco. Direi piuttosto che si legge proporzionalmente alla nostra realtà economica, sociale e culturale. In Italia, infatti, il consumo di libri è direttamente proporzionale al livello generale di modernità del paese (Luciano Mauri)


Ma guardando in giro vedo che si legge anche se molto dipende da cosa si legge e non basta il quanto si legge, ma il come si legge.
Lasciatevi trasportare da queste immagini e dalle citazioni.
Che cosa vi è rimasto da questa "lettura"?



Il nuovo romanzo di Winslow Homer, 1877


venerdì 2 settembre 2011

Pose da modella, pose (in)naturali?

Prendiamo una rivista, non solo una di moda, una qualunque (perché ormai si trovano dappertutto), vediamo qualcuno posare... Dove cade la nostra attenzione? Quali sono i nostri pensieri?
Prendiamo la medesima posa, spogliamola di ogni concetto della moda e portiamola nella realtà di tutti i giorni.
Che succede?


"Signora, sta male? Vuole che chiamiamo l'ambulanza?"

Video: Poses di Yolanda Dominguez


Trovato qui
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