martedì 31 marzo 2015

Qual è la voce migliore per i personaggi femminili Disney e non?

E dopo aver sentito le versioni nella lingua originale del luogo e aver letto cosa ne pensano dei doppiaggi italiani all'estero (vai qui per prima parte e qui per seconda), ora si pone un importante quesito: Qual è la voce più adatta per i personaggi femminili Disney e non?
Specifico ancora che qui si parla di cantato.
Bene, dopo aver posto questa domanda, cosa ho fatto?
Ho guardato tutti i video intitolati Best fitting voice, ho raccolto tutti i dati, li ho aggruppati e ho visto quali sono le voci più ricorrenti per poi riportarli qui assieme ad alcune delle loro citazioni. Molte non le ho riportato perché o ripetono cose dette da altri oppure erano cose che non dicevano molto e, a differenza del post coi doppiaggi italiani all'estero, ho preso in considerazione anche i video che non avevano commenti.
Quindi vi troverete con alcune versioni senza il loro commento
Per scremare il tutto, ho tolto le voci che erano segnalate due volte tranne per quei personaggi che nelle classifiche erano poco ricorrenti.
Come sempre, si tratta di rispettare le loro opinioni al di là della solita frase "Il doppiaggio migliore è quello italiano."
Beh, alcune versioni italiane ovviamente sono state scelte, ma ovviamente non è che c'è una predominanza.
Quindi, siete pronti a fare questo viaggio intorno al mondo e a scoprire quali sono le sonorità ideali di un personaggio, come parlerebbe (o meglio come canterebbe)?


Aggiornamento 24 ottobre 2015: Mi sono chiesta se ci sono stati dei cambiamenti, se nuovi video sarebbero comparsi e cosa sarebbe venuto fuori? Pensavo di riaggiornare tutto il post ma alla fine veniva fuori un casino. Credo che molti video siano stati cancellati se no non mi spiego l'assenza della predominanza di alcune versioni. Per esempio su Biancaneve rimane solo la versione bulgara, mentre per Aurora la versione danese che era quella predominante, perde dei punti. Per non parlare di Rapunzel: tantissime versioni ma nessuna predominante. Ma qui non si tratta di una gara, non è questo il mio intento. 
Nessuno sta gareggiando contro nessuno perciò alla fine ho voluto non scombinare niente e riportare solo le versioni che sono venute fuori con l'aggiornamento.
Tra le versioni nuove ho dovuto cambiare la canzone per Aurora perché Once Upon a Dream non c'era nelle versioni. Ho scelto quella precedente ovvero I Wonder (Sai dirmi in italiano)
E ora si può ripartire


Biancaneve: con 4 segnalazioni Portoghese (Sandra de Castro: Molto briosa e dolce)





Degne di nota: 3 segnalazioni Ebraico (Limor Shapira: Ha catturato la parte dolce e tenera della personalità di Biancaneve ed è così naturale) e con Bulgaro (Ventsilava Stoilova: Ha ogni cosa che serve alla voce di Biancaneve: dolcezza, ingenuità, giovinezza ed è credibile senza essere disturbante o tremolante)


giovedì 26 marzo 2015

Gocce di rugiada

In questi giorni mi sento attratta dalle gocce di rugiada.
Lo sono sempre stata, ma in questi giorni il richiamo interiore è ancora più forte.
E' come se le cercassi, come se volessi sentire su di me questi gioielli d'acqua.
E desidero condividere con voi delle foto a riguardo.





Il mondo di rugiada
è un mondo di rugiada;
eppure...

Kobayashi Issa

venerdì 20 marzo 2015

martedì 17 marzo 2015

Vecchio stralcio di Aulonia

Stavo mettendo a posto poco fa un armadio quando vedo un quaderno.
Lo apro e vedo scritto in grande Aulonia.
Sotto c'è quella che è poi la premessa anche se un po' più lunga.
Volto la pagina e, sorpresa mia, vedo qualcosa che poi non ho più riportato scritto.
E' Aulonia che parla.

Ecco


Io sono una voce, un suono che viene tessuto per essere liberato e alla fine mangiato.
Ma ancora non ho accarezzato pienamente la terra, l'aria, il fuoco e l'acqua.
Sono ancora una voce vergine, ho bisogno di maturare.


Chi mi mangerà?
Chi mi farà sua?
Chi vorrà prendermi con sé? 




bozzetto fatto ancora prima di scrivere la storia di Aulonia





Che cosa ne dite?
Vi sembra macabro quel "Chi mi mangerà?" 
Dopotutto c'è da considerare che qui Aulonia era una voce, letteralmente.
Da parte mia sono sorpresa come lo sono tutte le volte che trovo qualcosa che credevo di aver dimenticato.




P.S.: L'ultima domanda immagino che l'abbia preso dal video Bisogno d'amore
P.P.S.: A proposito di Aulonia, la scadenza dell'iniziativa de "Disegna Aulonia e il suo mondo" è stata spostata. Solo quello è cambiato. Andate pure qui. Se vorreste contribuire, ma non sapete disegnare (ricordo che è aperto a tutti gli amanti del disegno, anche ai non professionisti), ma vorreste lo stesso contribuire, potreste condividere l'iniziativa dove meglio credete. Grazie mille.


venerdì 13 marzo 2015

Una richiesta mia a voi lettori

Carissimi lettori, della serie "Idee strampalate che mi vengono" avrei una richiesta da farvi.
In questi anni (vi ricordo che qualche giorno fa il blog ha festeggiato il sesto compleanno) credo che ormai abbiate conosciuto il blog e un po' gli argomenti trattati.
Ecco, mi piacerebbe tanto sapere se c'è un argomento che vi interessa e che io potrei trattare, un argomento in linea con quelli che ho già trattato.
Sarebbe bello se ci fossero tanti commenti, tante segnalazioni così da farli tutti, poco a poco.
Naturalmente non sto dicendo che d'ora in poi pubblicherò solo quello che voi mi chiederete.
Diciamo che è qualcosa in più.
Che ne dite?
Vi piace la proposta?
Fatevi pure avanti.




fonte: clickfire



P.S.: Ovviamente valuterò bene ciò che proporrete.


martedì 10 marzo 2015

11 marzo: 6 anni di Farfalle eterne, il mio blog "pesciolino"

E così domani il mio blog Farfalle eterne compie 6 anni (è pronto per le elementari).
Se negli anni passati per festeggiare il blog-compleanno vi ho deliziati (lo spero) con le farfalle soprattutto, quest'anno vorrei ricordare l'origine acquatica del blog.
Astrologicamente, il mio blog sarebbe un Pesci e credo non sia un caso. (piccola nota: vuoi sapere anche tu che carattere ha il tuo blog? Clicca qui).
Eppure non è stato qualcosa di calcolato. Però era qualcosa che doveva essere così.
Andando avanti, ho sentito maggiormente l'influenza dell'acqua.
Non è che sia davanti una nuotatrice provetta (anche se mi piace nuotare) però posso dire che sento molto l'acqua dentro di me.




La principessa sommersa di Jvedas Berra

sabato 7 marzo 2015

Donne come orchidee

L'8 marzo è la Festa della Donna come sapete e desidero condividere con tutti (e tutte) voi le orchidee.
Delle mie amate Cattleya ne avevo parlato alcuni anni fa ma questa volta desidero parlare appunto delle orchidee in generale.
Sensuale e carnoso, questo fiore suscitava (e lo fa ancora adesso) desideri inconsci.




Orchidee di Louis Icart, 1937

mercoledì 4 marzo 2015

Il proprio frammento di arcobaleno

Non so come chi mi legge, mi percepisce.
Alcuni mi ringraziano e mi sento io di ringraziarvi piuttosto.
Cerco sempre di avere uno sguardo aperto, di scrivere qui post incoraggianti, ma non è che sia immune a periodi cupi.
Anzi, il fatto di avere questo sguardo è anche perché so di avere questi periodi cupi e adesso so che non sono eterni.
Per esempio, dopo alcuni giorni cupi, stamattina vedo questo
le tre foto sono state prese da Pinterest




Quale meraviglia per me.
Memore di attimi d'incanto, mi sento in quell'istante rinata come se avessi avuto un respiro rivitalizzante.
Poi ho ripensato a una cosa che ho saputo qualche mese fa.
Magari la cristalloterapia non è nelle vostre corde e ci sta, ma qui sto parlando di qualcosa che c'è.
Avete presente quando dentro il quarzo ialino vedete l'arcobaleno?







Mi è stato spiegato che l'arcobaleno si forma perché il quarzo presenta delle fratture interne e potete immaginare che cosa si crea quando il raggio di sole colpisce questa frattura.
Non sempre gli arcobaleni sono visibili. Anzi, il più delle volte li si deve cercare e non è che tutti i quarzi presentino queste fratture.
Questi arcobaleni possono presentarsi in tutte la famiglia dei quarzi (come l'ametista) ma viene considerato molto il quarzo ialino (chiamato anche cristallo di rocca).
Quando mi è stato detto di questi cristalli con l'arcobaleno, ho subito pensato a noi, a quali "fratture" serbiamo.

E il pensare al cristallo, mi fa subito pensare a Giacomo di cristallo di Gianni Rodari.
Lessi il racconto alle medie e rimasi stupita dall'immagine del libro: mi sembrava davvero che spargesse luce


Una volta, in una città lontana, venne al mondo un bambino trasparente. Attraverso le sue membra si poteva vedere come attraverso l'aria e l'acqua. Era di carne e d'ossa e pareva di vetro, e se cadeva non andava in pezzi, ma al più si faceva sulla fronte un bernoccolo trasparente.
Si vedeva il suo cuore battere, si vedevano i suoi pensieri guizzare come pesci colorati nella loro vasca.
Una volta, per sbaglio, il bambino disse una bugia, e subito la gente poté vedere come una palla di fuoco dietro la sua fronte: ridisse la verità e la palla di fuoco si dissolse. Per tutto il resto della sua vita non disse più bugie.
Un'altra volta un amico gli confidò un segreto, e subito tutti videro come una palla nera che rotolava senza pace nel suo petto, e il segreto non fu più tale.
Il bambino crebbe, diventò un giovanotto, poi un uomo, e ognuno poteva leggere nei suoi pensieri e indovinare le sue risposte, quando gli facevano una domanda, prima che aprisse bocca.
Egli si chiamava Giacomo, ma la gente lo chiamava “Giacomo di cristallo”, e gli voleva bene per la sua lealtà, e vicino a lui tutti diventavano gentili.
Purtroppo, in quel paese, salì al governo un feroce dittatore, e cominciò un periodo di prepotenze, di ingiustizie e di miseria per il popolo. Chi osava protestare spariva senza lasciar traccia. Chi si ribellava era fucilato. I poveri erano perseguitati, umiliati e offesi in cento modi.
La gente taceva e subiva, per timore delle conseguenze.
Ma Giacomo non poteva tacere. Anche se non apriva bocca, i suoi pensieri parlavano per lui: egli era trasparente e tutti leggevano dietro la sua fronte pensieri di sdegno e di condanna per le ingiustizie e le violenze del tiranno. Di nascosto, poi, la gente si ripeteva i pensieri di Giacomo e prendeva speranza.
Il tiranno fece arrestare Giacomo di cristallo e ordinò di gettarlo nella più buia prigione.
Ma allora successe una cosa straordinaria. I muri della cella in cui Giacomo era stato rinchiuso diventarono trasparenti, e dopo di loro anche i muri del carcere, e infine anche le mura esterne. La gente che passava accanto alla prigione vedeva Giacomo seduto sul suo sgabello, come se anche la prigione fosse di cristallo, e continuava a leggere i suoi pensieri.
Di notte la prigione spandeva intorno una grande luce e il tiranno nel suo palazzo faceva tirare tutte le tende per non vederla, ma non riusciva ugualmente a dormire.
Giacomo di cristallo, anche in catene, era più forte di lui, perché la verità è più forte di qualsiasi cosa, più luminosa del giorno, più terribile di un uragano.



Ecco, queste immagini alla fine mi rincuorano e spero servano anche a voi.
Qualunque cosa succede, non dubitate neanche un attimo del frammento di arcobaleno che avete dentro di voi.
Magari potete immaginare com'è, dov'è che si forma ecc...
Ma l'importante è che lo senta e sta a tutti noi illuminarlo
E poi magari di espanderlo proprio come fa Giacomo.



Nota Bene: Qui non sto parlando ovviamente dei Bambini Cristallo e Arcobaleno. Da quello che alcuni avranno capito leggendo i miei post, l'esoterismo mi interessa più che mai ma tutto ciò che è segnato come New Age mi insospettisce un po'. Diciamo che è un argomento molto più ampio di quello che potrei scrivere adesso.

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