C'è un blog che si intitola Io disegno a modo mio e ogni tot di settimane dà dei temi da sviluppare. L'ultimo riguardava di creare un animale immaginario.
Ecco il mio disegno:
Qua potrete vedere il mio disegno assieme agli altri
Il cervo, sin da piccola, è uno dei miei animali preferiti e credo che molto del merito vada al film Bambi.
A parte la morte della madre, che cosa vi viene in mente pensando a questo film disneyano?
Questo?
Beh, cari miei amici a me viene in mente questo:
La figura snella del cervo diventa sempre più simile alla forza bestiale del toro. E ca**o quando viene presentato a Bambi il Gran Principe della Foresta, non siete rimasti colpiti dalla sua maestosità?
Ora immergetevi in queste immagini e fate piano. I cervi sono creature abbastanza riservate. Non fate troppo rumore.
Testa di un cervo di Diego Velàzquez, tra il 1626 e il 1627
Cervo in montagna di Carl Friedrich Deiker. XIX secolo
Cervi e caprioli di Carl Friedrich Deiker, 1871
Cervo di Anton Weinberger, 1898
Cervi di August Schleich
Cervo di Thomas Hewes Hinckley, 1855 ca.
Mandria di cervi di Christian Johann Kröner
Cervi nel paesaggio autunnale di Christoffer Drathmann, 1881
A good shot di Winslow Homer, 1892
acquarello
Il cervo alla fonte di Gustave Courbet, 1861
Il cervo alla fonte di Gustave Courbet, 1861
Nella foresta un cervo si abbevera alla fontana e prima di andarsene rimane a guardare il suo muso riflesso nell'acqua. Subito l'animale rimane impressionato dalla bellezza e dalla robustezza delle sue corna intricate, mentre resta disgustato dalla sottigliezza e dalla debolezza del suo corpo snello. Mentre è ancora intento a guardare le sue corna, il cervo sente gli abbai di cani e gli schiamazzi di un gruppo di cacciatori nelle vicinanze e scappa. Ma durante la corsa le sua corna rimangono impigliate tra i rami spogli di un albero. Presto viene raggiunto dai cani che lo sbranano ferocemente. Un attimo prima di morire, il cervo piangente grida queste parole: "O me sventurato! Solo ora che sto per morire capisco come mi siano state utili le gambe che disprezzavo, mentre mi hanno recato danno le corna che lodavo!"
Morale della favola: a volte le cose che odiamo ci possono tornare più utili di quelle che amiamo
Esopo
Non per la dispensa di Archibald Thorburn, 1904
Cervo morto di Karl Wilhelm Diefenbach
Cervi nella foresta di Franz Marc, 1913
Piccolo cervo di Elena Guro, 1908-1909
A bordo dello stagno, illustrazione del 1871
Paesaggio forestale con cervo di Feliks Brzozowski, 1875
Cervo nella neve di Gustave Courbet, 1866 ca.
Il cervo rappresenta uno degli animali che sono riportati nell'antichità
graffito nella grotta di Lescaux, Dordogna (Francia)
Eva con un cervo di Heinrich Aldegrever, 1540
Adamo ed Eva di Lucas Cranach il Vecchio, 1509
Riposo alla fuga dall'Egitto di Adrian Ludwig Richter, 1873
Inoltre l'immagine del cervo è significativa per il Cristianesimo: con i suoi zoccoli calpesta "l'infido" serpente (è il suo nemico giurato) ed il suo corrispettivo femminile (anche se questo video riporta il cervo) è presente in un canto liturgico, Salmo 42:
Il salmo continua e potete leggerlo qui
Da ovest a est il cervo è stato sempre un animale apprezzato: racchiude maestosità e eleganza così come nobiltà e generosità qualità che gli vengono attribuite anche nell'araldica
Il cervo viene considerato come un custode della foresta.
dall'Album dell'Imperatore Yongzeng in costume di Anonimo
Cervo in foresta autunnale di Giuseppe Castiglione, dinastia Qing
In Oriente i cervi sono considerati messaggeri degli dei (nella zona di Nara in Giappone vengono lasciati liberi) e la loro considerazione non è molto diversa da tutti i cervi del mondo.
Il bosco segreto di Frederick Arthur Bridgman, 1900
Tappeto dei cervi volanti, 1453-1461
La Visione di Sant'Eustachio di Pisanello, 1436-1438
La figura del cervo è legata indiscutibilmente anche alla dea Artemide o Diana in mitologia latina
Diana a caccia di Zygmunt Waliszewski, 1935
La figura del cervo è legata indiscutibilmente anche alla dea Artemide o Diana in mitologia latina
Diana cacciatrice, 350 d.C.
affresco
Era un animale che spesso accompagnava la dea.
La Duchessa di Chevreuse come Diana la cacciatrice di Claude Deruet (attribuito)
Diana a caccia di Zygmunt Waliszewski, 1935
Apollo e Diana di Lucas Cranach il Vecchio, prima metà del XVI secolo
Diana e Atteone di Giuseppe Cesari, 1603-1606
Diana e Atteone di Pieter van Harinxma, 1629 ca.
Diana e Atteone di Lucas Cranach il Vecchio
Diana nota come Diana di Versailles, copia romana di Leocare (?)
Ma il cervo rientra anche nel mito di Atteone, cacciatore che ha avuto l'impudenza di vedere la dea nuda durante un suo bagno.
Diana e Atteone di Giuseppe Cesari, 1603-1606
Diana e Atteone di Pieter van Harinxma, 1629 ca.
Sconvolta la dea gli spruzza dell'acqua trasformandolo in un cervo. Verrà sbranato dai suoi stessi cani.
Diana e Atteone di Lucas Cranach il Vecchio
La storia viene raccontata anche nella saletta di Diana e Atteone del castello di Fontanellato (clicca qui) in provincia di Parma
Questo animale è legato all'udito (Plinio sosteneva che era attratto dal bel canto)...
Allegoria dell'ascolto di Jan Van Balen, XVII secolo
...e anche alla Prudenza
La Prudenza di Hans Baldung detto Grien, 1529
Qui possiamo notare che è la donna a calpestare il serpente. I due cervi fanno da sfondo eppure svolgono una funzione importante: essendo un'allegoria alla prudenza non si espongono troppo. C'è da dire che però anche il serpente viene considerato come simbolo della prudenza, ma non era ben considerato perché esso usava la prudenza per cacciare mentre il cervo per non essere cacciato.
Il senso di rinascita viene esplicato, anche se in un'altra maniera, in questo video tratto da Fantasia 2000
E' il cervo la prima creatura che vediamo ed è lui che ci conduce allo Spirito della Natura dando "vita" grazie al suo respiro come se le stesse dando un po' della sua anima. Ed è sempre lui che alla fine, dopo che ogni cosa è stata distrutta, dà forza allo Spirito.
Ne ho parlato ampiamente qui
Un altro cervo che svolge una funzione importante è quello che è presente nel film Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Come dimenticare poi lo Shishigami presente nel film Princess Mononoke di Hayao Miyazaki?
disegno di Miyazaki
Anche nel film Biancaneve e il cacciatore possiamo vedere un cervo simile che ad alcuni ha fatto pensare subito a La principessa Mononoke.
Ma il cervo come guardiano, dio o spirito dei boschi non è una prerogativa del film di Miyazaki però diciamo che nel film su Biancaneve manca un bel po' di caratterizzazione.
Il cervo bianco poi ha un'importanza rilevante.
Ma il cervo come guardiano, dio o spirito dei boschi non è una prerogativa del film di Miyazaki però diciamo che nel film su Biancaneve manca un bel po' di caratterizzazione.
arte concettuale del film di Sebastian Meyer
Il cervo bianco poi ha un'importanza rilevante.
dal Dittico Wilton (retro), autore ignoto, 1395-1399 ca.
Una femmina immortale cavalca un cervo bianco di Kishi Ganku, periodo Edo
(vedi qui)
Immagino che poi il suo colore candido lo faccia assomigliare all'unicorno.
Cervo e Unicorno
immagine presa da qui
mosaico proveniente dalla villa di Dumberton Oaks
Appartenente alla mitologia celtica, questo dio compare con le corna di cervo e, come il suo corrispettivo greco, ha a che fare con la fecondità e con i ritmi della Natura.
Il cervo poi è un animale importantissimo come totem sia nella mitologia celtica (vedi qui) che in quella pellerossa.
Come riporta questo sito di animali totem il cervo, (Fiadh) o Stag (Sailetheach, Damh), è stato spesso un messaggero e una guida per i mondi ultraterreni. Le corna del cervo erano usate dagli sciamani per i loro rituali. Il cervo rappresenta la rapidità, la grazia e la dolcezza. Insegna che si può cambiare sentiero, pur mantenendo la direzione stabilita.
Inoltre questo animale rappresenta un segno zodiacale nella mitologia pellerossa che parte dal 21 maggio al 20 giugno (e io, essendo nata il 13 giugno, ne faccio parte).
Se volete leggere le caratteristiche leggete qui.
Cervo come figura depredata, inseguita, ferita (come la Cerva di Cerinea) raffigurato nel 1946 da Frida Kahlo ne Il piccolo cervo
Ne Il piccolo cervo Frida ha, ancora una volta, usato oggetti appuntiti per fare riferimento alle sue ferite, sia fisiche che psicologiche. I massicci tronchi d'albero dal legno secco e crepato e dai rami spezzati significano rovina e morte e i nodi e tagli nella corteccia fanno eco alle ferite che il cervo ha sul fianco. Sotto i suoi zoccoli c'è un esile ramoscello verde di foglie strappato a un giovane albero, simbolo della giovinezza spezzata di Frida (e del cervo). Il ramo parla anche della simpatia che Frida provava in generale per gli oggetti danneggiati ma può avere anche un altro significato: Antonio Rodriguez dice che "nel mondo preispanico, per entrare in paradiso, si metteva un ramo secco (sulla fossa del morto) e la resurrezione era la resurrezione del ramo secco in un ramo coperto di foglie.".
Dipingendosi in forma di cervo, Frida esprimeva una volta di più il suo sentimento di unità con tutti gli esseri viventi, un sentimento che ha la sua origine nella cultura azteca.
Il piccolo cervo deriva però anche dal folklore e dalla poesia messicani. C'è una canzone popolare che dice:
Sono un piccolo cervo che vive nelle montagne.
Poiché sono selvatico, non scendo a dissetarmi durante il giorno.
Di notte, a poco a poco, vengo tra le tue braccia, amore mio.
(da Frida di Hayden Herrera, Latartaruga edizioni)
Cervo, animale libero come canta in quell'inno alla libertà, all'appartenenza alla Natura, Riccardo Cocciante con Cervo a primavera
Spero che questo post vi sia servito per scoprire qualcosa di più su questo affascinante animale. Per me lo è sempre stato.
Il Monarca della Valle stretta di Edwin Landseer, 1851
Curiosità:
Curiosità:
nel romanzo di Felix Salten, Bambi era un capriolo, ma Disney decise di cambiarlo con un cervo dalla coda bianca perché era più tipico della zona e più distinguibile.
Aggiornamento 24 dicembre 2012:
Qui il post che ho realizzato su Bambi.
Aggiornamento 4 giugno 2013:
Ho scoperto adesso un altro dei Dei cornuti. Oltre a Pan e Cernunnos, c'è Herne.
Si tratta di un cavaliere fantasma con le corna di cervo.
canzone di S. J. Tucker
testo:
testo:
Herne, Herne, Herne
I seek you in the woodlands
Herne, Herne, Herne
Your fire rages in my heart
Herne, Herne, Herne
Mist and shadows call thy name
Herne, Herne, Herne
The Wild Hunter rides
Wood nymphs embody colored, dancing leaves
Ban shees, ban drees sing through the trees
The darkness calls unto my soul
The darkness calls unto my soul
Stag and stallion, guard and guide
Riding through the autumn skies
I hear the bay of charging hounds
I hear the magic horn resound
Seeker of truth, nature's alchemist
Crowned with the great stag horns
He who wears the torc of pow'r
Rider of the wind and storm
Herne, Herne, Herne
I realize now I am part of the chase
Herne, Herne, Herne
The hunter and the hunted
Herne, Herne, Herne
I am the wind, the wind untamed
Herne, Herne, Herne
I am the dreaming earth
Come to me in the golden fields
The sword of darkness now you wield
As the wheel begins another course
Fill me with your primal force
Seeker of truth, nature's alchemist
Crowned with the great stag horns
He who wears the torc of pow'r
Rider of the wind and storm
Herne, Herne, Herne
I seek you in the woodlands
Herne, Herne, Herne
Your fire rages in my heart
Herne, Herne, Herne
Mist and shadows call thy name
Herne, Herne, Herne
The Wild Hunter rides
The Wild Hunter rides
Modificato
Aggiornamento 21 gennaio 2013:
Mi è stato segnalato questo post sulla simbologia del Cervo e sui suoi segreti
Aggiornamento 18 marzo 2015:
Qui altre informazioni
Aggiornamento 22 ottobre 2016:
qui la mia bacheca Pinterest sul cervo
Aggiornamento 24 dicembre 2012:
Qui il post che ho realizzato su Bambi.
Aggiornamento 4 giugno 2013:
Ho scoperto adesso un altro dei Dei cornuti. Oltre a Pan e Cernunnos, c'è Herne.
Si tratta di un cavaliere fantasma con le corna di cervo.
di George Cruikshank, 1843 ca.
Anche se una teoria lo mette a fianco dei Dei cornuti Pan e Cernunnos.
canzone di S. J. Tucker
testo:
You can say your prayers, work your rites
Burn your little candles day and night
You can shimmy 'til dawn to the pounding drums
But you best be ready when the Horned One comes, yeah
If you wake to the sound of a hunting horn,
Dance a ring in the gathering storm.
If the Solstice time gets your panties in a wad,
It's just the coming of the Horned God
He will call you out, make you sweat,
Give you a blessing that you'll never forget.
So revel in the chase and let your heartbeat run:
Blessed are the children of the Horned One!
Hunter who tracks outside of time,
Guardian lord of ancient rhyme,
Brother stag in the musky glen
And consort of the Goddess in her woodland den,
We call you forth as we make our way,
Walking in your power every day.
Guide us true in our hunt this night
And maybe even later in the Great Rite!
He will call you out, make you sweat,
Give you a blessing that you'll never forget.
So revel in the chase and let your heartbeat run:
Blessed are the children of the Horned One!
If you wake to the sound of a hunting horn
Dance a ring in
The gathering storm
Revel in the chase and let your heartbeat run
But you'd best be ready, little one!
You'd best be ready when the Horned One comes!
He will call you out, make you sweat,
Give you a blessing that you'll never forget.
So revel in the chase and let your heartbeat run:
Blessed are the children of the Horned One!
canzone di Jenna Greene
testo:
Herne, Herne, Herne
I seek you in the woodlands
Herne, Herne, Herne
Your fire rages in my heart
Herne, Herne, Herne
Mist and shadows call thy name
Herne, Herne, Herne
The Wild Hunter rides
Wood nymphs embody colored, dancing leaves
Ban shees, ban drees sing through the trees
The darkness calls unto my soul
The darkness calls unto my soul
Stag and stallion, guard and guide
Riding through the autumn skies
I hear the bay of charging hounds
I hear the magic horn resound
Seeker of truth, nature's alchemist
Crowned with the great stag horns
He who wears the torc of pow'r
Rider of the wind and storm
Herne, Herne, Herne
I realize now I am part of the chase
Herne, Herne, Herne
The hunter and the hunted
Herne, Herne, Herne
I am the wind, the wind untamed
Herne, Herne, Herne
I am the dreaming earth
Come to me in the golden fields
The sword of darkness now you wield
As the wheel begins another course
Fill me with your primal force
Seeker of truth, nature's alchemist
Crowned with the great stag horns
He who wears the torc of pow'r
Rider of the wind and storm
Herne, Herne, Herne
I seek you in the woodlands
Herne, Herne, Herne
Your fire rages in my heart
Herne, Herne, Herne
Mist and shadows call thy name
Herne, Herne, Herne
The Wild Hunter rides
The Wild Hunter rides
Modificato
Aggiornamento 21 gennaio 2013:
Mi è stato segnalato questo post sulla simbologia del Cervo e sui suoi segreti
Aggiornamento 18 marzo 2015:
Qui altre informazioni
Aggiornamento 22 ottobre 2016:
qui la mia bacheca Pinterest sul cervo
Che bello questo post! Molto dettagliato e pieno di spunti e informazioni. I quadri sono bellissimi, presto darò uno sguardo anche ai video. Il tuo disegno è molto bello anche se poco "fantastico", forse la tua passione per i cervi ha preso il sopravvento? O magari era una regola dell'iniziativa...
RispondiEliminaDei quadri d'autore che hai mostrato (e non ne conoscevo nessuno, tanto per celebrare un po' la mia ignoranza), il mio preferito è "Cervo in montagna" di Carl Friedrich Deiker.
Hai toccato tantissimi campi artistici e molteplici culture e simbologie, quindi davvero un ottimo lavoro!
Per quanto riguarda il disegno è stata una mia scelta. Avevo pensato anche di mettergli le ali ai zoccoli però poi non volevo farlo troppo esagerato. So che le illustrazioni fantasy si basano sull'esagerazione, ma io non volevo fare un miscuglio senza senso. Per questo ho pensato alle due paia di corna spinose e in più ho aggiunto quel tocco ai lati degli occhi. Volevo creare un cervo che sia riconoscibile però che abbia un lato fantastico.
RispondiEliminaNon ti preoccupare. Anch'io molti dipinti non li conoscevo. Realizzare post è una scoperta continua anche per me
Secondo me hai fatto bene a non snaturare troppo il cervo... adesso che ho visto gli altri disegni direi che molti hanno seguito questa filosofia e il tocco sugli occhi è davvero interessante. Volevo solo sapere se c'era un motivo e visto che c'era? Ah!
RispondiEliminaScusa, ma non ho capito bene il senso della domanda. Motivo in che senso?
RispondiEliminaNon era una domanda... forse ho contratto troppo il discorso. Intendevo dire: "Volevo solo sapere se esisteva un motivo per cui tu avevi deciso di fare un animale fantastico molto simile a uno reale. E avevo ragione a chiederlo, dato che tale motivo c'era".
RispondiEliminaSono contorta, lo so, dovrebbero distribuire un manuale di istruzioni per capirmi!
Intanto ho visto i video... quello di Fantasia è il mio preferito: meraviglioso!
Oh, non ti preoccupare. Anch'io a modo mio sono contorta ;)
RispondiEliminaTi dirò che in realtà non sono un'amante del genere fantasy soprattutto perché esagerano e trasportano tutta la magia in un'epoca che non è più presente. Anche se magari parlano di cose importanti, sento tutto l'ambiente circostante lontano anche la Natura e io non la sento lontana.
Quel video di Fantasia 2000 è il mio preferito dell'intero film ed anche di questo post se si esclude la lotta di Bambi.
Avrei voluto inserire anche dei pezzi con il dio cervo di Princess Mononoke, ma non li ho trovati. Per questo ho messo la musica.