Questo è il primo ritratto che ho dipinto. Il modello è un ragazzo di diciassette anni... Ho dato a questo quadro un titolo: Mars
La parola Mars ha un duplice riferimento. E' il nome di un pianeta, ma è anche il nome di una divinità...
E' il nome del dio della guerra: Marte.
Così inizia uno dei manga più belli in assoluto, uno shoujo manga per la precisione ovvero indirizzato alle ragazze e Mars fu una novità.
Perché se gli shoujo erano tutti carinerie (lo sono ancora un bel po' adesso) e flirt da prima cotta, con Mars si entra nel mondo delle problematiche adolescenziali.
In Italia ha avuto un successo enorme (come in Giappone) e stiamo parlando di poco più di una decina di anni fa quando i manga si leggevano ancora all'occidentale.
Inoltre c'è da sottolineare che non è stata fatta nessuna trasposizione in anime, cosa che fa aumentare il successo di tale manga.
Ma perché ha avuto tale successo? Di cosa racconta Mars?
Lui, il solito bello e dannato, anticonformista e ribelle, sembra non aver paura di niente. Lei invece timida, paurosa, sta molto in disparte...
Nessuno nella loro classe si sarebbe mai aspettato che si mettessero insieme e neanche loro. A prima vista sembrano che le loro vite non si toccassero visto quanto sono diversi eppure... Eppure, inconsapevolmente, si trovano così, casualmente, piano piano senza che ci sia un botto pazzesco al primo istante ed è questo il bello: veder crescere il loro rapporto, vedere come loro si cercano senza rendersene conto e senza rendersene conto si innamorano.
Inoltre bisogna assolutamente parlare delle loro due passioni che raccontano il loro modo di vivere la vita: Rei ha la passione del motociclismo (intende vivere senza pensare troppo senza fermarsi, una vita in velocità) mentre a Kira piace dipingere ("traduce" il mondo attorno a sé in colori come con le persone).
Forse, inconsapevolmente, si sono innamorati perché sapevano di trovare nell'altro quello che cercavano anche inconsciamente.
Più si va avanti e più scopriamo la vera natura dei personaggi, le loro paure soprattutto il loro passato che, quasi come un fantasma, perseguita i due protagonisti.
Si tratta di un passato violento per entrambi e il lettore, dopo averli conosciuti, comincia a fare il tifo perché questa coppia viva alla fine felice e serena.
Ho cercato di non spoilerare il più possibile perché credo che, per chi non lo conosca, diventi un manga imprescindibile. Vi avverto però che Mars non è un manga smieloso in altri delicato.Si parla di bullismo, di morte, suicidio, di disperazione, di violenze e per chi legge può essere davvero pesante, ma la differenza la fanno i due protagonisti rendendo appassionante questa storia. L'abilità con la quale la mangaka ha saputo gestire questo manga è davvero incredibile per non parlare dell'attenzione alla psiche (senza essere da due soldi) dei personaggi. Niente è tralasciato.
Voglio però inserire queste frasi che chiudono il manga:
Tutti sono alla ricerca di un posto sicuro e pacifico dove vivere. Anche se sappiamo bene che un posto così non può esistere nella realtà. Ma noi continueremo a correre qualunque cosa ci attenda. Non smetteremo mai di combattere.
Qualche giorno fa l'ho ripreso in mano e ieri l'ho finito compreso il volume Mars Gaiden che racconta dell'amicizia tra Rei e un suo compagno di classe prima che si innamorasse di Kira. In questo sono compresi altri racconti della mangaka.
Se qualcuno vedesse in che stato sono ridotti i volumi si metterebbe le mani nei capelli. Sono ancora interi, ma si vede che sono stati usati e letti.
Nel corso di questi 10 anni, ho comprato dei manga che poi ho rivenduto, poi ricomprato e altre volte rivenduto ancora, ma Mars è l'unica serie che ce l'ho da quel settembre 2003 e io trovo quei volumi bellissimi così come sono, così consunti. In quelle pagine sono conservate come allora le mie lacrime e le mie risate.
Se qualcuno vedesse in che stato sono ridotti i volumi si metterebbe le mani nei capelli. Sono ancora interi, ma si vede che sono stati usati e letti.
Nel corso di questi 10 anni, ho comprato dei manga che poi ho rivenduto, poi ricomprato e altre volte rivenduto ancora, ma Mars è l'unica serie che ce l'ho da quel settembre 2003 e io trovo quei volumi bellissimi così come sono, così consunti. In quelle pagine sono conservate come allora le mie lacrime e le mie risate.
P.S.: Appaiono delle citazioni a Klimt nel manga. Già il quadro con Kashino ritratto lo ricorda, ma ancora di più questo disegno:
Credo sia inutile dire a quale quadro sia ispirato
P.P.S.: Dal manga è stato tratto un drama taiwanese che è piuttosto fedele all'originale.
Ovviamente i nomi non sono più quelli del manga, ma taiwanesi. La storia però è sempre quella.
corretto alcuni errori
Ottima recensione. Anche io adoro Mars. Lo trovo un manga molto adulto. Ho condiviso la tua recensione nella pagina dedicata a Mars che ho creato su Facebook. Complimenti.
RispondiEliminagrazie infinite.
RispondiEliminaP.S.: Ho provato a cercare la pagina Facebook su Mars. Ne ho trovate due ma non con la condivisione con il post.
Il link è questo ;) http://www.facebook.com/pages/Mars/49700614387
RispondiEliminagrazie mille. non ho facebook, ma mi faceva piacere vedere la pagina con il link.
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