La settimana scorsa sono andata ad un incontro contro lo sballo e uno dei signori intervenuti che si occupa della disintossicazione di alcool e droga ha parlato dell'importanza della fragilità, di riconoscerla in noi e di non fuggire da essa.
E' veramente forte colui che è (anche) fragile.
Non date retta a coloro che si dimostrano duri come il diamante perché hanno la stessa consistenza di una quercia in mezzo ad una tempesta.
Fragilità è un termine che, come suono, mi piace molto più di debolezza. E' un termine che sembra rompersi da un momento all'altro come se fosse vetro, come la rottura di un uovo che sta ad indicare la nascita per il pulcino.
Fragilità è sentire ogni piccolo sentimento che affiora, sentire ogni cosa che normalmente viene additata come "vergognosa", "cattiva", "triste" (metteteci ogni altro aggettivo che vi viene in mente) e dargli il suo spazio.
Ma uomini non pensate di esserne immuni. I super-macho hanno senso solo nelle storie fittizie
Dare spazio alla fragilità e tenerla in qualche modo segreta può far nascere una forza inaspettata.
Fragile di Melissa Fusco
Aggiornamento 8 gennaio 2013:
Proprio sul tema della fragilità e sul dolore è incentrato questo post di Kokoro dedicato a Carolina, la ragazza che si è suicidata perché vittima di bullismo.
Credo che il fascino delle persone e delle cose sia dato proprio dalla loro fragilità. La fragilità è la caratteristica della vita, la vita è fragile. Ovviamente per opposto a fragilità intendo la durezza e non la forza (anche questa ha la sua bellezza).
RispondiEliminainfatti la durezza è una caratteristica di chi è privo della vita quando la carne diventa rigida e secca, mentre ciò che è appena nato è tenero e fragile.
RispondiEliminaIo sono orgogliosa di essere fragile! Anche se a volte un po' di forza farebbe comodo.
RispondiEliminaP.S. Ti ho nominata qui: http://tamerici-romina.blogspot.it/2012/09/liebster-award.html