mercoledì 25 aprile 2012

L'ispirazione, che cos'è?



Ispirazione di William-Adolphe Bouguerau, 1898


Questo è il mio 400esimo post e cercavo qualcosa di speciale, cercavo l'ispirazione e solo allora mi è venuto in mente perché non parlare dell'ispirazione???
Che cos'è l'ispirazione?
Ci sono diverse distinzioni: c'è l'ispirazione artistica, quella religiosa, c'è l'ispirazione come intuizione o come modello comunque c'è una cosa che alla fine è comune. A dispetto di tutte queste distinzioni, l'ispirazione rappresenta un'eccitazione mentale, un qualcosa di superiore e perché no, divino.
E' come se una forza ti stesse possedendo... Possessione?! Ma non ne avevo già parlato qui? O anche qui?
Non so se l'avete mai provata, ma avete presenti quando vi sentite ispirati? Come vi siete sentiti? Immagino che vi siete sentiti forti, molto più forti e potevate affrontare qualsiasi cosa, potevate realizzare qualsiasi cosa, il tempo non esiste più. 

Ci metto molto a iniziare se ho l'idea per un romanzo, trovo ogni scusa possibile per non lavorarci. Una volta iniziato, so essere molto veloce (Italo Calvino)

Insomma, credo che l'ispirazione abbia molto a che fare con l'amore.
Ma proprio perché l'ispirazione è una forza così potente, molti la temono.

C'è chi dice che poi più si è nell'ispirati, più ci si sente risucchiati da un vortice.
Avete mai sentito parlare della Leanan Sidhe (pronuncia: lhiannan shii)?
E' una fata celtica, una fata vampiro. 
La parola "vampiro" non deve farvi subito pensare a un succhiasangue, ma in senso lato può indicare anche a chi, come in questo caso, succhi l'anima.



una Leanan Sidhe tratta dal libro Fate scritto e illustrato da Alan Lee e Brian Froud



Si dice che lei sia il corrispettivo gaelico delle Muse (e in effetti chi altri nella mitologia greca può portare l'ispirazione?) e che porti ai suoi amanti ispirazioni continue, ma questo dono ha un prezzo: chi vive ispirato da lei sarà condotto prima alla follia e poi a una morte prematura.
Ne vale la pena?
Immagino che se fosse reale, molti razionalmente direbbero no però poi sarebbero solleticati dall'idea.
Comunque credo che sia un modo di spiegare una forza irrazionale, perciò che non si fa controllare e per questo a chi non è un "iniziato" può far paura.
Per chi intende "fare arte" è una cosa indispensabile però diciamo che è capricciosa.

L'ispirazione non dà preavvisi (Gabriel Garcia Marquez);
L'ispirazione non si cattura. Quando la si vuole catturare, è andata via. Non bisogna neanche sperare di fare opere poetiche, non bisogna neanche sperare di fare opere straordinarie. In effetti, bisogna lavorare. Bisogna lavorare su ciò che è in disordine, su impressioni inafferrabili, su cose impalpabili (Agnés Varda).

Inoltre l'ispirazione non ha nulla a che fare con la ragione quindi insistere è inutile poiché è improvvisa.

E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione (da Arancia Meccanica).

Quindi, che fare?

Direi che succede tutto negli attimi di calma, di silenzio, mentre cammini o ti radi o giochi a qualcosa, persino mentre parli con qualcuno che non ti suscita grande interesse. Lavori tutto il tempo, la tua mente lavora, a quel problema nel retro del tuo cervello (Henry Miller).

Perciò io consiglio sempre di svagarsi, "allontanarci" dalla propria mente anche perché non è la mente razionale il luogo dove trovarla

I poeti cercano l'ispirazione lontano, mentre essa è nel cuore (Alphonse de Lamartine).


P.S.: Non so perché una parte del discorso è venuta in maiuscolo, non era mia intenzione. Mi sa che per sbaglio ho spinto qualcosa. Ho provato a correggere, ma viene ancora così. Vabbé.

P.P.S.: In una storia del fumetto Sandman c'era uno scrittore che aveva continue ispirazioni abusando di Calliope, la musa principale. 



Dopo anni subiti a essere stuprata chiede aiuto a Sogno in nome del loro antico amore e così lui punisce l'uomo in un particolar modo. 




Aggiornamento 13 dicembre 2012: 
Sono riuscita a correggere quella parte in maiuscolo anche se una frase è venuta un po' troppo in minuscolo.
Inoltre inserisco una canzone, Musa dei Marlene Kuntz






...tu sai come farmi uscire da me, 
dalla gabbia dorata della mia lucidità; 
e non voglio sapere quando, come e perchè 

questa meraviglia alla sua fine arriverà. 
e sai come prenderti il bello di me 
mettendo a riposo la mia irritabilità; 
e non voglio sapere come riesci e perchè:

è una meraviglia, e finché dura ne godremo 
insieme...



La musa del video è Silvia Calderoni, attrice teatrale della Compagnia Motus che ha collaborato anche con il Teatro Valdoca, vincitrice del Premio Ubu come miglior attrice under 30 nel 2009 per LET THE SUNSHINE IN (antigone)contest #1
La conosco ed è una ragazza deliziosa, molto in gamba.

11 commenti:

  1. Credo che l'ispirazione sia molto utile anche nella vita di tutti i giorni: se uno non si sente ispirato difficilmente gli riuscirà bene quello che deve fare.
    Avere ispirazione per creare è importantissimo, senza viene fuori qualcosa poco sentito e quindi perde ogni valore che può trasmettere.
    Bel post, molto ISPIRATO :D

    P.s. Per il maiuscolo, blogger a volte fa un po' a capa sua :D

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  2. Condivido sul fatto che il pensiero sia limitante, una vera e propria gabbia per l'ispirazione; tante idee,
    che poi ho messo sulla carta, mi sono venute mentre viaggiavo, guardando fuori da un finestrino di un aereo o di un treno non certo mentre riflettevo su qualcosa ma lasciando scorrere le immagini. Dopodichè si comincia a scrivere e a quel punto si è travolti da un vortice, si dimentica tutto anche di mangiare, sì il vampiro lo sento più vicino all'ispirazione di quanto non siano le Muse, si attacca all'anima (a quel qualcosa di impalpabile citato nel post) un po' la mangia e un po' la ritrovi trasformata, magari in un foglio, in un pensiero o in una sola frase. Davvero complimenti per il post.

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  3. @ Melinda: Solo che uno non può sapere quando arriva e quindi magari ci sono giorni che non c'è però quando arriva, si fa sentire :) Grazie

    @ Orlando: Sono d'accordo sul fatto della trasformazione e poi credo che l'anima abbia il potere che si rigenera un po' come il fegato XD
    Comunque devo proprio dire che alcune ispirazioni mi sono venute immaginando su qualcos'altro.
    Grazie

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  4. Sono arrivata qui dal blog "Kokoro" e sono incappata in questo post davvero interessante! Io credo molto nell'ispirazione e le citazioni che hai fatto sono molto interessanti. La vignetta invece è inquietante e terribile. L'immaginazione è spesso vista come musa o dea, ma sotto questo punto di vista, la sua vita è drammatica e ingiusta.

    Io sono spesso ispirata, scrivo solo quando sento di dover dire qualcosa e le parole giuste vengono da sole. Credo che questa sia la fase irrazionale della scrittura, poi, nelle varie revisioni, la mente è libera di fare tutti i suoi ragionamenti e tormentarsi su ogni virgola o frase.

    Complimenti per il blog!

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  5. Grazie infinite.
    Anch'io a volte scrivo senza pensarci (un po' come succede col mio secondo blog) e scopro che quello che ho creato grazie all'ispirazione non l'avrei mai ottenuto con il lavoro razionale. Anzi spesso lavoro per associazioni di immagini e idee. Poi magari si corregge, ma questo lavoro viene dopo.
    Riguardo alla vignetta, che ci vuoi fare? Molti vedono queste forze come qualcosa da sfruttare, ma la vendetta sarà terribile, buahahahah!
    Comunque a furia di attingere senza riguardo prima o poi la fonte si dissecca

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  6. Penso che l'ispirazione sia il primo motore di tutto quello che facciamo... perchè è quella che ci permette di compiere tutte le nostre scelte... La seguiamo anche inconciamente quando ci troviamo di fronte a un bivio... e se riusciamo a coglierla e a seguirla, facciamo certamente le scelte migliori...

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  7. Non lo so. L'ispirazione viene improvvisa, non viene quando la chiami anzi meno la chiami e meglio è.

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  8. Io quando sono ispirata mi sento come in trance, mi brillano gli occhi, mi sento leggera... ed è inutile pensarci, mi viene quando vuole lei.
    Anche se spesso mettermi a scrivere anche quando ho poche idee mi fa venire la luce giusta, come dire che "l'appetito viene mangiando"... le mie idee migliori spesso sono venute quando ero davanti al pc a battere e ribattere e cancellare, annoiata...

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  9. Infatti a volte mi capita, mentre disegno, di fare delle linee senza pensare e poi accorgermi che quel disegno sta prendendo forma, ma io non l'ho cercato e prima non sapevo cosa fosse.

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  10. A uno come me che scriveva e che adesso è bloccato da anni, una Calliope personale farebbe molto comodo...

    PS: bello, un'altra fan di Sandman!
    Secondo me il miglior fumetto mai scritto nella storia.

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  11. Magari stai "partorendo" un'idea e non lo sai. Comunque la propria "Calliope" bisogna trattarla bene e non sfruttarla.
    Ho potuto leggere Sandman grazie a una mia amica. Ero curiosa visto che ne sentivo sempre parlare bene e infatti merita per non parlare delle copertine di DaveMcKeane che sono delle autentiche opere d'arte.
    Però in tutto questo c'è una cosa che per me è un grande difetto: a volte Neil Gaiman è troppo didascalico e mi stanca nel leggerlo.

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Grazie per i commenti

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