Siamo nel 1992. Ho 9 anni.
C'è da fare la spesa: bisogna comprare tutto l'armamentario per il nuovo anno di scuola elementare.
Si va alla Standa e alla fine mi dicono che dopo tutto quello che ho preso posso prendere un cd. Li guardo e decido per Capitan Uncino di Edoardo Bennato, la raccolta di canzoni.
Devo dire che, a distanza di anni, sono orgogliosa di questo mio primo acquisto e che conservo tuttora.
Inoltre Bennato è un gran cantore contemporaneo di fiabe al contrario di come sono state scritte (vedi le canzoni dedicate a Pinocchio). E poi è un cantante rock vero (altro che Vasco Rossi).
Il cd che ho preso è una raccolta quindi ci sono diversi pezzi provenienti da altri suoi album, ma ce ne sono due che mi sono rimasti.
La prima canzone è totalmente folle, la seconda è più una ballata.
E riguardano Peter Pan.
Peter Pan ormai è un personaggio conosciutissimo che appartiene ai bambini da 0 anni e oltre, fino a 100 anche più.
C'è quasi un'invidia nei suoi confronti: restare per sempre bambino.
Eppure Peter Pan non è una storia lieta, ma è fatta di solitudine.
E' una storia tragica.
di Scott Gustafson
Questo vuol essere uno dei primi post che dedicherò a questo personaggio e al suo mondo.
Esplorarlo è un po' come esplorare l'infanzia stessa.
Intanto leggetevi questo post di Marcella Andreini.
P.S.: Il cd che ho preso è una raccolta di diversi album perciò non c'erano altri canzoni come
Credo di non aver dimenticato niente.
Un'altra canzone dedicata a Peter Pan è quella di Enrico Ruggeri
Aggiornamento 6 giugno 2013:
Mi ero dimenticata la canzone di Patty Pravo I giardini di Kensington, cover di Walk on the wild side di Lou Reed. Eccola qua
secondo post: Peter (il) Pan
Grazie,che bel risveglio! Ho cantato e ascoltato all'infinito, durante la mia infanzia, "Dopo il liceo che potevo far...". E grazie per la citazione:)
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