E qui in versione coi capelli più scuri
Una ragazza albero leccata da un coniglio-uomo
E qui la donna che si tramuta albero, incompleta, ma preferisco tenerla così
Ma non mi arrendo: ci riproverò l'anno prossimo e giocherò d'anticipo.
P.S.: La quarta illustrazione aveva anche una affine: una ragazza che mostrava, tutta allegra, che dal collo spuntava un ramo lungo con un nido e uova a tre piante con teste umane. Avevo fatto una foto e credevo che fosse venuta bene. Ad una mostra su tavole del fumettista Davide Toffolo, sul suo graphic novel Pasolini (consigliatissimo!), gli avevo mostrato queste mie illustrazioni e gli era piaciuta un sacco appunto questa così gliela dò senza alcun problema. Mi accorgo solo dopo qualche settimana che le foto fatte erano tutte sfocate (dal display non si capiva molto). Ma a me va bene così: mi piace regalare un mio disegno o anche un mio dipinto ad una persona a cui è piaciuto così tanto da esserne un attimo meravigliato. Semmai adesso vado più coi disegni che coi dipinti.
P.P.S.: Volevo dirvi che per quanto riguarda il colore del foglio, io provo e ci riprovo, ma mi viene sempre così. Spero che non comprometta niente.
Ah, mi fa veramente piacere che sei stata selezionata per la Mostra Illustratori! Prima o poi la perseveranza e il talento vengono sempre premiati, e questa è anche una piccola rivincita verso i tuoi detrattori ;-) Dunque, 'Bisogno d'amore' l'avevo già visto, uno dei tuoi primi quadri che ho visto qui sul blog, e ti avevo scritto che il tuo stile mi ricordava lo stile 'Fauve', ricordi? Per il resto, ho provato a cliccare sopra questi disegni ma non sono ad alta risoluzione e perciò non riesco a leggere bene il tratto, sono però interessanti e se dovessi sceglierne uno anch'io sceglierei la donna che si tramuta in albero, anche se incompiuto, anzi...è proprio l'incompiutezza che aggiunge fascino al disegno, e poi ho un debole per le metamorfosi. Mi ha colpito molto l'espressione del viso di questa donna, il suo sorriso ammaliante e misterioso, come se la trasformazione in albero, cioè dopotutto la perdita della sua identità umana, non fosse dolorosa ma pura ebbrezza. Sì, è decisamente questo il disegno che preferisco. Brava!
RispondiEliminaAndrea
Ehm...forse non hai letto bene: NON sono stata selezionata.
RispondiEliminaComunque tengo duro e riproverò la prossima volta.
Certo che ricordo quando mi hai detto del Fauve: è stato il mio primo commento in assoluto in questo blog e non sai quanto mi ha resa felice!
Sì mi dispiace che non siano alta risoluzione, ma non so come fare. Forse sbaglio io, anzi di sicuro.
Io credo che nell'albero risieda l'anima nel suo stato più arcaico quindi diventare albero è come riconciliarsi con quella anima.
Ah! allora ti chiedo scusa...mi era sfuggito il 'non'. Forse è stato un lapsus significativo, perché dentro di me desideravo che fossi stata selezionata, e ho letto un po' troppo velocemente...
RispondiEliminaTi ringrazio per il sostegno. Grazie infinite.
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