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domenica 29 novembre 2015

Onore a Vincent Van Gogh

Qualche settimana fa mi capitò di vedere nella mia bacheca di Facebook il finale di una puntata di Doctor Who con Vincent Van Gogh che visitava una mostra di suoi dipinti.
Credo che chi è appassionato della serie, sappia cosa io stia intendendo. Per tutti gli altri ecco la scena.



domenica 7 giugno 2015

L'arte e l'ispirazione



Verso mezzanotte stavo "gironzolando" su Pinterest, Santo Pinterest (eccomi qua) quando ecco che vedo questo vestito.
Immagino tutti, almeno quelli che hanno visto l'anime, abbiano pensato al famoso abito di Princess Serenity di Sailor Moon.
(sotto manga, illustrazione di Naoko Takeuchi, l'autrice e anime anni '90)






venerdì 27 giugno 2014

W.I.T.C.H.



Qualche settimana fa trovo su Internet un sito dove sono scansionati i numeri di Witch fino al numero 128.
Sono in inglese però meglio di niente.
Cosa sono le W.I.T.C.H?
Fumetto nato nel 1999 (e uscito in edicola due anni dopo) da un'idea di Elisabetta Gnone con la collaborazione di Alessandro Barbucci per il character design e Barbara Canepa per il colore.
Era un mensile che durò fino al 2012 con il numero 139.
Chi sono le W.I.T.C.H.?
Il nome racchiude le cinque protagoniste Will, Irma, Taranee, Cornelia e Hay-Lin.
Un giorno scoprono di non essere ragazze come tutte le altre e ognuna possiede un dono elementale: Irma ha il potere dell'acqua, Taranee quello del fuoco, Cornelia quello della terra e Hay-Lin quello dell'aria.
Will, che si può considerare il capo, è la guardiana del Cuore di Kandrakar che unisce i quattro elementi.
Rispondono all'Oracolo che risiede a Kandrakar, una fortezza che è esistita prima di ogni cosa.
Il primo compito delle Witch era quello di riequilibrare l'ordine a Meridian, capitale del Metamondo, uno dei tanti mondi che sono sotto la supervisione dell'Oracolo.
La storia di cinque ragazze normali che scoprono di essere speciali sembra riecheggiare il mondo dei manga e degli anime, Sailor Moon per esempio.

domenica 14 luglio 2013

R.I.P. Tonino Accolla, voce di Homer Simpson



Oggi è morto Tonino Accolla dopo una lunga malattia.
Così scrivono.

I doppiatori sono voci nell'ombra e il più delle volte non vengono ricordati.
Alcuni però diventano leggende viventi: la voce è qualcosa di abissale, scava in profondità.
Questo vale per Tonino Accolla, voce tra gli altri di Eddie Murphy e di Homer Simpson. E a proposito di Homer Simpson, mentre guardavi l'ultima stagione non ti sembrava più come prima non soltanto perché non avevano la stessa comicità irriverente, la stessa satira delle prime stagioni ma anche perché le voci sostituite di Bart e Marge Simpson proprio non riuscivi, nonostante immagino l'impegno delle due doppiatrici, ad ascoltarle e soprattutto non riuscivi ad ascoltare lui, Accolla.
Non ti sembrava più lo stesso e ti chiedevi cosa gli fu successo e in giro per Internet circolavano immagini come queste.


Ecco al vederla adesso questa immagine, mi dispiace tanto.

domenica 7 luglio 2013

La festa del Tanabata

Certe leggende di altri nazioni sono davvero particolari e una di queste è il Tanabata, festeggiata il 7° giorno del 7° mese (in certi posti si festeggia ad agosto)



Tanabata di Bertha Lum

Che cosa racconta questa leggenda di origine cinese?

Anticamente sulle sponde del Fiume Celeste (Via Lattea) viveva il sovrano di tutti gli dei e imperatore del cielo, Tentei, la cui figlia Orihime (Vega) passava le giornate a tessere e cucire stoffe e vestiti regali per le divinità.
Lavorava talmente tanto che non aveva neppure il tempo di pensare a se stessa e ai propri interessi. Giunta all'età adulta però, il padre mosso da pietà, poiché alla figlia non era mai stato concesso altro che lavorare il fuso, le scelse un marito: era un giovane mandriano, di nome Hikoboshi (Altair), anch'egli un gran lavoratore, la cui attività consisteva nel far pascolare buoi attraverso le sponde del Fiume Celeste.
Per i due giovani fu amore a prima vista. Essi si innamorarono follemente l’uno dell’altra ed erano talmente felici che, presi dall’amore e dalla passione, trascorrevano ogni giornata insieme, dimenticandosi di tutto il resto, anche dei loro doveri. Di conseguenza, Orihime non tesseva più la sua tela, lasciando gli dei senza abiti, e i buoi di Hikoboshi vagavano senza controllo per tutto il cielo. Questo scatenò la rabbia di Tentei, che non poteva tollerare questa situazione e, per porvi rimedio, fu costretto a punire severamente i due sposi. Orihime e Hikoboshi furono separati ai due lati del Fiume Celeste e costretti a tornare ai loro doveri.
La principessa era disperata, non poteva vivere senza il suo amato e continuava piangere ininterrottamente. Tentei, commosso dalle lacrime della figlia, consentì allora che i due si potessero incontrare, ma solamente una volta l’anno, il settimo giorno del settimo mese. Da allora, uno stormo di gazze giunge ogni anno, ed esse creano un ponte con le loro ali, cosicché Orihime possa attraversare il Fiume Celeste e riabbracciare il suo tanto amato Hikoboshi.
fonte: Wikipedia

mercoledì 26 giugno 2013

Amanti degli anime, a rapporto!!!

Essendo nata nel 1983, è matematico che io sia cresciuta con gli anime o come li chiamavano noi da piccoli, i carttoni.

Ebbene, pensate che in Giappone, loro terra d'origine, gli anime sono molto di più, sono una vera e propria cultura e immagino che quello che è arrivato da noi (come i cosplayer) è ancora poco: pensate che Doraemon è stato nominato Ambasciatore degli Anime nel Mondo. Mica male per un gatto venuto dal futuro.

E pensate che i giapponesi hanno fatto delle parodie delle sigle che sono nello stesso spassose e minuziose nel dettaglio.

Nota: Non tutte le parodie sono state fatte da giapponesi. Per esempio è riportato nella descrizione che la parodia di Slam Dunk è taiwanese.



Grazie al mio colpo tu riderai fra 10 secondi





venerdì 14 giugno 2013

La luce delle fate





musica: Danza della fata confetto tratta da Lo Schiaccianoci di Pyotr Ilyich Tchaikovsky

Ovviamente non c'è niente di soprannaturale in quella luce intermittente. E' dovuta a una scatola per scarpe fucsia posta vicino alla finestra.
Però guardando quella luce mi sembrava quasi di vedere una fata.
Lo stupore di una bambina, lo stesso di chi magari vede per la prima volta l'arcobaleno, la stessa commozione che avevo quando la settimana scorsa ho visto per la prima volta le lucciole illuminate di notte.



giovedì 6 giugno 2013

Peter (il) Pan

Primo post: Peter Pan in canzoni

Nelle fiabe, il nome del(la) protagonista è fondamentale, non è mai scelto a caso.
Determina la sua caratteristica principale, quella che la contraddistingue.
Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Cenerentola, Raperonzolo ecc...
Molti nomi sono i loro propri. In altri casi invece dei nomignoli come Cappuccetto Rosso e Cenerentola.
A volte può capitare che il nome sia di tipo comune come con le fiabe russe dove comparirà molte volte Vassilissa.
Per questo Pan non è stato scelto dall'autore James Matthew Barrie perché suonava bene con Peter.
No, voleva indicare che in lui, in questo bambino che non vuol crescere c'è qualcosa del demonico (e non demoniAco) Pan.
Perciò quando lo stesso autore si trovò davanti alla statua di Peter Pan inaugurata ai giardini di Kensington (luogo dove Peter Pan è stato cresciuto dalle fate quando aveva pochi giorni di vita ne Peter Pan e i giardini di Kensington) disse queste parole: "Non vi traspare il demone che è in Peter"


di George Frampton


lunedì 8 aprile 2013

Le piccole gemme animate di Michel Ocelot



Michel Ocelot, nato nel 1943, cresce in Africa e sin da piccolo, inconsapevolmente si prepara alla sua professione di animatore costruendo minuziosamente e creando animazioni grezze che però pongono il seme di un futuro.
Da adolescente rimane incantato guardando un cortometraggio di Vzpoura Hraček



venerdì 29 marzo 2013

Il piccolo principe


di Me Suk Park


Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai.
Certo che ce ne faremo.
Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza.

Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno.
Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza.


Vivere vuol dire saper accettare sia la primavera così come l'inverno.

lunedì 18 marzo 2013

"Ivan lo scemo" ovvero una critica fiabesca (e attualissima) di Tolstoj sul lavoro


illustrazione di Michael Sevier, 1916


Le fiabe spesso nascondono grandi verità e la semplicità col quale vengono narrate arrivano meglio di tanti discorsoni che tendono a filosofeggiare che alla fine non portano a niente.

martedì 26 febbraio 2013

Mars di Fuyumi Souryo

Questo è il primo ritratto che ho dipinto. Il modello è un ragazzo di diciassette anni... Ho dato a questo quadro un titolo: Mars


La parola Mars ha un duplice riferimento. E' il nome di un pianeta, ma è anche il nome di una divinità...
E' il nome del dio della guerra: Marte.

Così inizia uno dei manga più belli in assoluto, uno shoujo manga per la precisione ovvero indirizzato alle ragazze e Mars fu una novità.
Perché se gli shoujo erano tutti carinerie (lo sono ancora un bel po' adesso) e flirt da prima cotta, con Mars si entra nel mondo delle problematiche adolescenziali.
In Italia ha avuto un successo enorme (come in Giappone) e stiamo parlando di poco più di una decina di anni fa quando i manga si leggevano ancora all'occidentale.
Inoltre c'è da sottolineare che non è stata fatta nessuna trasposizione in anime, cosa che fa aumentare il successo di tale manga.
Ma perché ha avuto tale successo? Di cosa racconta Mars?

domenica 24 febbraio 2013

Omaggio a Leonardo DiCaprio

E così questa notte ci sarà la premiazione degli Academy Award e, ancora, Leonardo DiCaprio non è stato nominato.
Non sarà all'altezza di un Oscar, ma ho deciso di fare questo post.



Avere 14 anni all'inizio del 1998 voleva dire una sola cosa: andare a vedere Titanic a tutti i costi! E così ci andai un sabato con una mia amica, il suo moroso di allora, altre persone e ognuno spese 10.000 lire.
Conoscevo DiCaprio da un po', le mie compagne di classe delle medie parlavano di lui ne Romeo + Giulietta, e vederlo in quel film titanico in tutti i sensi ha contribuito alla sua fama.
E' stata una visione particolare perché non sembrava di essere al cinema, ma in uno stadio con tutti i tifi di una Nazionale del Calcio. 
Mi ricordo ancora quando hanno inquadrato gli occhi di DiCaprio all'inizio nel flashback di Rose anziana. Cupido ha avuto il suo bel da fare nello schioccare frecce.
Se molte delle mie compagne portavano in giro magliette con la sua faccia, io compravo giornali (devo aver speso parecchio) e soprattutto guardavo i suoi film del passato che puntualmente, con l'avvento della DiCapriomania, facevano vedere anche a notte tarda.
Alcuni film suoi recenti non li ho visti, ma partiamo subito con il primo film ovvero Critters 3.
Anzi partiamo da un po' prima.
Vi avverto che non ci saranno recensioni, ma solo considerazioni.

domenica 3 febbraio 2013

I disegni di Tim Burton

Oggi mi imbatto in questo post dove c'è un giudizio sulla filmografia di Tim Burton, in particolare dei lungometraggi, poi leggo di una mostra su di lui a Torino al Museo Nazionale del Cinema da oggi fino al 18 febbraio.
Ok, è il segno che devo realizzare un post su di lui...


Sì sono Tim Burton. Perché, ho qualcosa di strano?


...ma non sui suoi film bensì sui suoi disegni

mercoledì 16 gennaio 2013

Raperonzolo



di Emma Florence Harrison, 1914


Una domenica pomeriggio sono andata in centro. Entro in una libreria e vedo davanti ai miei occhi il libro delle Fiabe Sonore contenente dieci storie e due cd.
Due fiabe sonore le conoscevo da bambina, altre due le ho conosciute più tardi e c'è una fiaba che non l'ho conosciuta, almeno non in quella edizione. 
La fiaba in questione è Raperonzolo, una delle mie preferite da bambina per alcune ragioni strettamente personali.

sabato 5 gennaio 2013

Omaggio a Rudolf Nureyev

Nel giorno dell'Epifania di vent'anni fa moriva Rudolf Nureyev.


foto di Richard Avedon, 1966


Il principe della danza, come veniva chiamato, è come una visione folgorante con un corpo che sembrava forgiato direttamente da un dio. Eppure, lui essere umano, creatura di carne, quel corpo se l'è forgiato col sudore.
Comunque vederlo danzare è come innamorarsi, indistintamente.







Il suo destino era la danza e lui lo sapeva.
Elegante e poderoso, con un corpo poderoso e flessibile.





Credo che la miglior cosa per omaggiarlo sia di vederlo all'azione.

venerdì 19 ottobre 2012

Sirene: da Omero ai giorni nostri

Qualche post fa ho parlato delle donne del mare e adesso voglio parlare di donne speciali: le sirene
Le sirene hanno da sempre affascinato noi comuni mortali.
Come quasi tutte le creature ibride, hanno dalla loro l'ambiguità eppure sembra che le sirene ne siano più consapevoli.
Eccovi alcuni dipinti:


Una sirena di John William Waterhouse, 1900


Studio per il quadro precedente

sabato 6 ottobre 2012

Rurouni Kenshin, il film live

Stanotte ho avuto un attimo di iperventilazione, il mouse andava su e giù ed ero tutta in fibrillazione (oddio, non starò diventando bimbaminkia?!) perché ho visto il trailer del film di Rurouni Kenshin ovvero Kenshin, il samurai vagabondo!!!








domenica 23 settembre 2012

Nel mondo del teatro con Il grande sogno di Maya (parte 1°)

Adoro Il grande sogno di Maya sin dalla serie televisiva degli anni 80 (qui la sigla completa)



Ancora il teatro non era tra i miei sogni anche se da piccola mi piaceva creare delle storie, chiudermi in camera mia e interpretare tutti i personaggi cambiando a loro la voce. Allora non lo sapevo (era un gioco per me), ma avevo posto l'inizio a questa passione per il teatro.
Leggendo poi il manga Garasu no kamen (che in italiano è traducibile con La maschera di vetro) ho notato che ci sono delle vere e proprie indicazioni sul mondo del teatro quasi delle istruzioni che in me hanno fatto luce quando le ho riscontrate sul palco.
Era da tempo che volevo riportare sul blog queste citazioni e l'uscita tanto attesa (come lo è ogni volume che esce) del volume 48 mi ha riportato alla mente questa idea quindi avventuriamoci nel sogno della nostra protagonista, Maya Kitajima, attraverso le citazioni che conducono al mondo del teatro (in neretto sono segnate le citazioni che considero più importanti).
Andando avanti si fa strada la storia (infatti per farvi capire a che punto siamo, ho dovuto citare anche un po' del contesto), ma non preoccupatevi: cercherò di spoilerare il meno possibile.
Ogni personaggio sarà introdotto da un'immagine presa dal manga e per i personaggi principali mi affiderò ai disegni della stessa autrice, Suzue Miuchi
Inoltre come noterete ho inserito anche il numero della pagina (così se avete il volume lo potrete rileggere).
All'inizio volevo realizzare il post ogni 24 volumi però mi sono resa conto che era troppo da leggere. Poi li ho  divisi per 12, ma non compariva Ayumi Himekawa, che è uno dei personaggi principali. Quindi mi sono fermata dopo la comparsa del suo personaggio (nel manga compare già dal primo volume, ma la sua citazione che ho preso è molto dopo).

Bando alle ciance e via!



Ho paura che la vera protagonista sia questa maschera di vetro
e non io

mercoledì 12 settembre 2012

Once Upon A Time




E così ho appena finito di guardare il primo episodio di Once Upon A Time. Sì, oggi ho letto da qualche parte che deve arrivare la seconda serie, ma che ci vuoi fare?



E' ancora presto per emettere un giudizio però devo dire che m'intriga.


Ci sono delle cose sulle quali non vado d'accordo.


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