sabato 29 settembre 2012

Nel mondo del teatro con Il grande sogno di Maya (parte 2°)

Qui la prima parte
Ecco la seconda parte delle citazioni sul teatro dal volume 17 al 32.
Vi avverto che, per chi non ha letto il manga e desidera farlo, ci possono essere degli spoiler
Pronti per entrare nel mondo di Maya Kitajima? A partecipare al suo grande sogno?



Riuscirò ad interpretare la Dea Scarlatta (o almeno arrivare ad un finale)
o dovrò aspettare altri 30 anni?


giovedì 27 settembre 2012

Tu eri suuuu poi ti sei lasciata cadere

Premessa:
Per guardare alcuni video qua sotto dovete cliccare su Guarda su Youtube. Purtroppo non è una cosa che dipende da me.
Inoltre ci tengo a precisare che si tratta di una mia opinione personale. Se siete contrari va bene, potete esprimerlo però non accetto la maleducazione.



Giorgia...
Solo il suo nome, un po' come Elisa e secoli prima Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Donatello (e non mi sto riferendo alle Tartarughe Ninja).
Insomma solo il nome per riconoscere l'artista.
Ebbene Giorgia era una di quelle artiste italiane di cui essere fiere e adesso, un po' come succede a molti, si è poppizzata (e non mi sto riferendo alla mastoplastica anche se alcune lo fanno).
Non sapete quante volte ho sentito la canzone Tu mi porti su. Già una volta parlai di una canzone che, al solo sentirla, mi faceva venire l'orticaria (ovvero questa) e adesso c'è questa.



Ma la sua poppizzazione è cominciata molto prima. L'infezione è avvenuta molto prima

domenica 23 settembre 2012

Nel mondo del teatro con Il grande sogno di Maya (parte 1°)

Adoro Il grande sogno di Maya sin dalla serie televisiva degli anni 80 (qui la sigla completa)



Ancora il teatro non era tra i miei sogni anche se da piccola mi piaceva creare delle storie, chiudermi in camera mia e interpretare tutti i personaggi cambiando a loro la voce. Allora non lo sapevo (era un gioco per me), ma avevo posto l'inizio a questa passione per il teatro.
Leggendo poi il manga Garasu no kamen (che in italiano è traducibile con La maschera di vetro) ho notato che ci sono delle vere e proprie indicazioni sul mondo del teatro quasi delle istruzioni che in me hanno fatto luce quando le ho riscontrate sul palco.
Era da tempo che volevo riportare sul blog queste citazioni e l'uscita tanto attesa (come lo è ogni volume che esce) del volume 48 mi ha riportato alla mente questa idea quindi avventuriamoci nel sogno della nostra protagonista, Maya Kitajima, attraverso le citazioni che conducono al mondo del teatro (in neretto sono segnate le citazioni che considero più importanti).
Andando avanti si fa strada la storia (infatti per farvi capire a che punto siamo, ho dovuto citare anche un po' del contesto), ma non preoccupatevi: cercherò di spoilerare il meno possibile.
Ogni personaggio sarà introdotto da un'immagine presa dal manga e per i personaggi principali mi affiderò ai disegni della stessa autrice, Suzue Miuchi
Inoltre come noterete ho inserito anche il numero della pagina (così se avete il volume lo potrete rileggere).
All'inizio volevo realizzare il post ogni 24 volumi però mi sono resa conto che era troppo da leggere. Poi li ho  divisi per 12, ma non compariva Ayumi Himekawa, che è uno dei personaggi principali. Quindi mi sono fermata dopo la comparsa del suo personaggio (nel manga compare già dal primo volume, ma la sua citazione che ho preso è molto dopo).

Bando alle ciance e via!



Ho paura che la vera protagonista sia questa maschera di vetro
e non io

Come Foglie, una canzone per l'autunno

Oggi comincia l'autunno e voglio mettere qui una canzone che per la voce della cantante e per l'atmosfera mi ricorda questa stagione, la mia preferita.




Lei è Malika Ayane, una delle poche vere cantanti italiane d'adesso.




Il colore di questa voce è un arancione scuro che sa di spezia amara e rara
(Paolo Conte)


P.S.: Nel suo nuovo video è bionda e secondo me perde molto del suo fascino.

giovedì 20 settembre 2012

Belen la factotum: doppia anche!


Non ho mai parlato di Belen Rodriguez nel mio blog! Non è un blog di gossip quindi non m'interessa. Non ho neanche parlato della faccenda della farfallina perché tanto ne parlavano quasi tutti e poi a cosa sarebbe servito parlarne?!
Però se mi tocca questioni come la recitazione allora scusate ma mi incazzo di brutto a dirla proprio schietta. Non mi è bastato vederla a Natale in Sud Africa (preciso che ero costretta: i posti erano prenotati) adesso lei doppia anche!!!
Ormai le star televisive non solo hanno invaso il campo del cinema e del teatro, no loro vogliono anche doppiare che è un'arte difficilissima!!! A parte alcune rare eccezioni che non ti aspetteresti (come Enrico Papi che ha doppiato il draghetto Mushu in Mulan), ora tocca a lei.

Sentire per credere...




Cavolo! Che voce... di merda e non sto parlando solo dell'accento. Non c'è nessuna intenzione, nessuna emozione. E' PIATTA come una tavola di legno appena piallata e credo che la similitudine ci stia visto che lei potrebbe essere una tavola.
Ora qualcuno dirà che bisognerebbe vedere il film per giudicare meglio la sua prova, ma dite la verità. Basandosi solo sulla sua recitazione, vi verrebbe voglia di vederlo?!

Cosa dire di più a parte che la meritocrazia va a farsi fottere ogni volta che uno/a del genere ci mette la sua faccia (e adesso anche la voce)?


Che ognuno faccia il suo mestiere!


Lascio la parola a voi.


P.S.: Il film in questione è appunto Gladiatori di Roma come da titolo del video ed è di Iginio Straffi ideatore e regista delle Winx


Aggiornato

lunedì 17 settembre 2012

Conigli a passeggio

Ho due conigliette nane Pepe e Lube che appartengono alla stessa cucciolata e sono due femminucce.
Circa una settimana fa le ho portate fuori nel giardino che c'è sotto casa.

La loro prima giornata fuori. Un'occasione del genere DEVE essere fotografata.

Legenda per distinguerli:
rosso -----> Pepe
rosa-------> Lube





Ehm Pepe, potresti almeno fingere di essere contenta?




Ecco così va meglio però Lube non fare la timida




Cosa c'é Pepe? Cosa hai sentito?




Oh, ecco: siete perfette. Ce n'è voluto di tempo.


venerdì 14 settembre 2012

Un racconto per il Titanic





Qualche giorno fa (o meglio qualche notte fa) ero su Internet (non riuscivo a dormire) ed ero sul sito alfemminile e lessi sul blog del sito di un concorso che riguardava un libro da collezione sul Titanic e bisognava realizzare un racconto.
Vi siete mai chiesti cosa fosse successo se nel finale... (mettete voi la frase che volete).
Insomma bisognava realizzare un seguito.

Quando il film è uscito, molti si chiesero cosa sarebbe successo nel seguito visto che si parlava di un Titanic 2. Per fortuna non è mai stato realizzato, ma questo non ha fermato la fantasia di molti comprese le riviste di ogni genere da quelle scandalistiche a quelle del settore.

Molti si chiedevano cosa sarebbe successo se Jack Dawson fosse sopravvissuto



Io invece ho realizzato il racconto seguendo la linea del film ovvero Jack Dawson è morto e Rose si ritrova con la perdita dell'amato. Come avrà reagito?


mercoledì 12 settembre 2012

Once Upon A Time




E così ho appena finito di guardare il primo episodio di Once Upon A Time. Sì, oggi ho letto da qualche parte che deve arrivare la seconda serie, ma che ci vuoi fare?



E' ancora presto per emettere un giudizio però devo dire che m'intriga.


Ci sono delle cose sulle quali non vado d'accordo.


martedì 11 settembre 2012

Esce oggi il singolo "Playboy" di Giulia Ottonello

C'era una volta quando Amici sembrava una trasmissione rispettabile dove non c'erano litigi giornalieri, squadre che si scannavano... Ebbene in questa trasmissione si affacciò Giulia Ottonello e lo vinse. Era la seconda edizione di Amici



Era ancora lontano il tempo quando i vincitori e i partecipanti di Amici avevano il lasciapassare per il successo immediato e la presenza come "big" al Festival di Sanremo tranne ("inspiegabilmente") Karima Ammar, terza classificata ad Amici 6 e partecipante alle Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2009 dove, lo sapete, vinse Marco Carta con La forza mia nei Big e Arisa con Sincerità nelle Nuove Proposte.

lunedì 10 settembre 2012

Fragile

La settimana scorsa sono andata ad un incontro contro lo sballo e uno dei signori intervenuti che si occupa della disintossicazione di alcool e droga ha parlato dell'importanza della fragilità, di riconoscerla in noi e di non fuggire da essa.
E' veramente forte colui che è (anche) fragile.
Non date retta a coloro che si dimostrano duri come il diamante perché hanno la stessa consistenza di una quercia in mezzo ad una tempesta.

Fragilità è un termine che, come suono, mi piace molto più di debolezza. E' un termine che sembra rompersi da un momento all'altro come se fosse vetro, come la rottura di un uovo che sta ad indicare la nascita per il pulcino.

 


giovedì 6 settembre 2012

Arthur Rimbaud, il poeta dalle suole di vento


Arthur Rimbaud disegno di Paul Verlaine, 1895


Oggi pomeriggio, oltre ad avere cominciato il libro Volevo solo essere adorata di Marcella Andreini alias Orlando, ho comprato il libro Una stagione all'inferno, l'opera più rappresentativa di Arthur Rimbaud.
Non è la prima volta che parlo di lui e della sua opera (vedi qui, qui, qui e qui) quindi spero che non vi disturbi se parlo ancora di lui. Anzi, desidero parlare di lui.

Una stagione all'inferno è stata scritta dopo che Verlaine l'ha ferito alla mano sparandogli a Bruxelles


Un epilogo alla francese di Jef Rosman, 1873
ovvero Arthur Rimbaud ricoverato dopo esser stato ferito


lunedì 3 settembre 2012

La libellula ferita

E così dopo la mantide religiosa (clicca qui) un altro abitante del Piccolo Mondo viene a farmi visita, una libellula.
Vivendo vicino a un parco comunale, non di rado entrano degli insetti (anche quando mi faccio il bagno) e ieri sento lo svolazzare frenetico di un insetto. Cerco di prenderla e la vedo: la sua figura snella, le quattro ali che sembrano fatte di seta, è lei la libellula o come la chiamavo da piccola la madamigella.
Ma lei non vuole star ferma un attimo e così vola come un bombo impazzito. Cerco di prenderla per poi lasciarla libera, ma lei non ci sta. Preferiva rimanere vicino alla luce della mia camera. Così decido di lasciarle la finestra aperta.
Poco fa guardo un attimo per terra e la vedo, ferma, completamente immobile. Il mio primo pensiero è che lei sia morta quindi, delicatamente, la prendo in mano, ma, come per sorpresa, muove le ali.
E' viva.
Questa volta è calma e approfitto dell'occasione per fotografarla. Nel fare le foto mi accorgo che è ferita: ha l'ala destra posteriore spezzata.


sabato 1 settembre 2012

Pioggia!!!

E così piove.



di Duong Quoc Dinh



di Kate T. Parker


In quanti l'hanno aspettata? La temperatura si è rinfrescata (anche se qui l'umidità rimane alta) e credo che alcuni abbiano fatto diverse danze della pioggia.





Sì, perché mentre il più delle volte è odiata, in questi giorni è stata desiderata a tal punto che ormai la si invocava.
Il rapporto con la pioggia è ancestrale.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...