sabato 8 novembre 2014

Stai bene nel tuo corpo?

A volte sento dire che il corpo è il tempio dell'anima.
Poi un po' di tempo fa leggo, non mi ricordo chi l'abbia scritto, che un tempio può essere sconsacrato, può essere demolito, può essere dimenticato.


Poco fa ho guardato questo video.
Veniva chiesto loro una domanda: "Che cosa cambieresti del tuo corpo?"
Ascoltate le loro risposte e la differenza tra quelle degli adulti e dei bambini.





Le risposte degli adulti sono dovuti a giudizi, a vedere quanto siano strani, "anormali" quei particolari.
Per i bambini il corpo è ancora una scoperta e quindi perché non può essere questo? O quest'altro?
Non dimentichiamo che per i bambini inizia la scoperta della propria sessualità (una scoperta che va rispettata e assolutamente non maliziosa!)
Per non parlare di quello che si può constatare: il corpo può aiutare nel raggiungere certe esigenze, certe fantasie.


E poi?

 Ci aspetta il risveglio da questo fantastico sonno e vedere che no, la coda di sirena non ti compare. No, la bocca da squalo te la puoi scordare e no, non pensare nemmeno di avere le ali o il teletrasporto.
Sei inchiodato in quel corpo!
Davvero è così?
Non dimentichiamo che poi nell'infanzia non è tutto un girotondo e certi giudizi, certe discriminazioni ce le portiamo dietro dall'infanzia proprio perché dei bambini come noi ce l'hanno fatto "notare".
Non per interesse, non per "Oh guarda, una creatura diversa da me." ma proprio per puntare il dito. Infatti in queste occasioni chi punta, sente il bisogno di avere un pubblico che lo guarda e lo imita.
Non sono un'educatrice, non faccio psicopedagogia, ma mi piace osservare e ricordo ben bene gli effetti di certe occhiate e risate che mi facevano.
Perché?
E vallo a chiedere a loro.
Io però ora non ho il tempo e neanche la voglia.
Se c'è una cosa che ho visto e che fa diversi danni ai bambini è l'eccessivo razionalismo.
Li si priva di un motore indispensabile per la loro crescita.
L'immaginazione, la fantasia sono qualità indispensabili come sapere le tabelline.
Poi sì ci sono bambini che magari preferiscono cose più pratiche e più alla mano, ma questo non vuol dire che non abbiano della creatività.
E vedere che il loro corpo può aiutare a raggiungere determinate cose.
Una delle mie parti preferite è rappresentate dalle mani. Non che siano bellissime, ma con queste posso dipingere, disegnare (e sì ricomincerò a disegnare).
Con la voce posso essere gioiosa come una sorgente ed imponente come un tornardo.
Ho delle difficoltà con le gambe e anni fa avevo pensato di fare basta con il teatro (come ho raccontato qui) però poi mi sono resa conto che ormai il teatro faceva parte di me.
E poi, sempre per le gambe e sempre parlando di teatro, sto cercando un mio modo di muovermi, sperimento con la musica e provo a muovermi come se fosse proprio la musica a muovermi, come se fossi una sua marionetta con tutto il corpo.
E' la mia danza, la mia celebrazione al corpo, alla bellezza, alla vita.
E posso sia volare e sia avere la coda di sirena.



Autore sconosciuto




A dirla tutta, anche per quanto mi riguarda ci sono delle parti che mi piacerebbe cambiare. Un esempio è la rotondità del viso.
E allora a riguardo penso a quest'altro video e a quanto noi abbiamo bisogno di guardarci con occhi nuovi come quelli di uno sconosciuto che ha voglia di conoscerci.




E sono sicura che ciò non riguarda solo le donne, ma anche gli uomini.

Inoltre, a dirla tutta, non mi piace quando si dice che le vere donne hanno le curve perché conosco ragazze e donne che sono magre e no, non sono malate.
E' il loro corpo.




Quindi state bene nel vostro corpo?
Magari (e capisco) che al 100% sarà no però una cosa è fondamentale: ricordarsi che la percezione di se stessi non è qualcosa che rimane fissa nella vostra mente.




P.S.: Vi faccio una semplice domanda. Se ritornaste allo stato di bambini, e tenendo presente il video iniziale, che cosa cambiereste di voi? E no, non vi chiedo di guardare alla risposta con nostalgia, ma guardatela con gioia.

4 commenti:

  1. Questo post è semplicemente bellissimo, AlmaCattleya. Grazie.

    Penso che il desiderio di corrispondere a determinati canoni estetici - assolutamente variabili a seconda delle coordinate spazio-temporali - sia uno dei tossici bisogni indotti di cui è intessuta ogni struttura sociale.
    E' un fatto, non va negato.

    Poi, secondo me il corpo può diventare un simbolo, il campo di battaglia sul quale ingaggiare una guerra contro le nostre aspettative disilluse, i nostri sogni svaniti, le nostre vere o presunte mancanze.
    In una parola, contro noi stessi.
    E per alcuni il corpo diviene espressione del puro male di vivere (ne so più di quanto a volte vorrei...).

    Da bambina, mi piaceva passare ore allo specchio, immaginando come sarei stata una volta donna.
    Quanto sarei stata alta? Avrei ancora portato i capelli così lunghi? Avrei avuto un bel seno?
    C'è stato un momento, verso i 18 anni, in cui mi sono guardata di nuovo e ho pensato:

    è tutto qui?.

    Ora so (anzi, l'ho sempre saputo, in fondo) che quell'esclamazione silenziosa, carica di frustrazione e risentimento confuso, non era diretta al mio corpo.
    No.
    Era diretto a ciò che stava dentro, che mi pareva tanto banale.
    E così è iniziata la discesa...
    Ma è venuto il giorno in cui mi sono guardata allo specchio della coscienza, e mi sono di nuovo chiesta: è tutto qui?
    Quando ho sentito risuonare, con tutta la sua prepotenza, un deciso no!...
    ...ho capito che c'era una via.
    No, non è tutto qui.
    Con questo corpo posso fare tante di quelle cose: correre, gridare, cantare, amare, piangere, ridere, baciare.
    Con questo corpo posso riparare la mia anima.

    P.S. Il primo video mi è piaciuto tantissimo, soprattutto notare come in realtà si possano sognare e dispiegare le ali, sì, da piccoli così come quando si hanno i capelli bianchi...

    P.P.S. Mi è piaciuta tantissimo la tua osservazione sulla sessualità del bambino, troppo spesso soffocata e negata, se non quando qualche bestia ne approfitta.

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  2. Quanti no che ci hanno portato altrove, ci hanno ricondotto alla nostra natura.
    Mi viene in mente adesso il video di Christina Aguilera "Beautiful" dove lo specchio viene frantumato.
    Anzi, il riflesso veniva frantumato perché ci si rende conto poi che non ci rappresenta.
    Grazie per avermi parlato di te.

    P.S.: Il primo video l'ho visto oggi e non potevo non fare qualcosa. Poi di altri video simili ce ne sono diversi come questo: https://www.youtube.com/watch?v=XjJQBjWYDTs


    P.P.S.: Quando ho digitato "children discover sexuality" ho trovato immagini e consigli su cosa fare e come far capire quando il bambino è abusato. Questo va bene, ma trovo ancora poco spazio sul come far capire, sempre col dovuto tatto e cautela, il loro corpo e la loro sessualità e sarebbe essenziale farlo come se fosse un gioco (e no, non intendo gioco sessuale!!!) Soprattutto per fare capire che certe reazioni del proprio corpo sono perfettamente naturali.

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  3. Mi ha colpito molto il video che chiude il post: è una sorta di rappresentazione grafica di uno studio scientifico… e mi fa pensare a “Uno, Nessuno e Centomila”, il mio libro preferito.
    Penso che sia vero che nessuna persona riesce a vedersi esattamente per quello che oggettivamente è… non so esattamente quali basi neurobiologiche ci stiano alla base di quest’anomala percezione della propria immagine, ma so che vale lo stesso per la voce: quando io parlo, sento la mia voce… e, quindi, credo di avere una certa voce. Ma non è analoga a quella che sentono tutte le altre persone che mi ascoltano parlare. C’è una differenza tra la mia voce che io sento, e la mia voce che sentono gli altri. Forse, in una manera che non conosco, esiste un qualcosa di simile anche per il modo in cui ci vediamo… proprio un qualcosa di biologico, intendo, che esula prettamente dall'essere sane o malate.
    Ripeto, io personalmente non lo so… però credo che sarebbe interessante se venissero condotti degli studi più mirati al riguardo… adesso andrò su PubMed per vedere se esiste già qualcosa del genere, visto che mi hai messo la curiosità…
    Grazie per lo spunto!...

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  4. Figurati Veggie. Ho immaginato che ti possa interessare questo tema perché appunto parla del stare bene nel proprio corpo e della percezione che si ha.
    Curiosa di vedere cosa risulterà dalla tua ricerca :D

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Grazie per i commenti

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