Certe leggende di altri nazioni sono davvero particolari e una di queste è il Tanabata, festeggiata il 7° giorno del 7° mese (in certi posti si festeggia ad agosto)
Tanabata di Bertha Lum
Che cosa racconta questa leggenda di origine cinese?
Anticamente sulle sponde del Fiume Celeste (Via Lattea) viveva il sovrano di tutti gli dei e imperatore del cielo, Tentei, la cui figlia Orihime (Vega) passava le giornate a tessere e cucire stoffe e vestiti regali per le divinità.
Lavorava talmente tanto che non aveva neppure il tempo di pensare a se stessa e ai propri interessi. Giunta all'età adulta però, il padre mosso da pietà, poiché alla figlia non era mai stato concesso altro che lavorare il fuso, le scelse un marito: era un giovane mandriano, di nome Hikoboshi (Altair), anch'egli un gran lavoratore, la cui attività consisteva nel far pascolare buoi attraverso le sponde del Fiume Celeste.
Per i due giovani fu amore a prima vista. Essi si innamorarono follemente l’uno dell’altra ed erano talmente felici che, presi dall’amore e dalla passione, trascorrevano ogni giornata insieme, dimenticandosi di tutto il resto, anche dei loro doveri. Di conseguenza, Orihime non tesseva più la sua tela, lasciando gli dei senza abiti, e i buoi di Hikoboshi vagavano senza controllo per tutto il cielo. Questo scatenò la rabbia di Tentei, che non poteva tollerare questa situazione e, per porvi rimedio, fu costretto a punire severamente i due sposi. Orihime e Hikoboshi furono separati ai due lati del Fiume Celeste e costretti a tornare ai loro doveri.
La principessa era disperata, non poteva vivere senza il suo amato e continuava piangere ininterrottamente. Tentei, commosso dalle lacrime della figlia, consentì allora che i due si potessero incontrare, ma solamente una volta l’anno, il settimo giorno del settimo mese. Da allora, uno stormo di gazze giunge ogni anno, ed esse creano un ponte con le loro ali, cosicché Orihime possa attraversare il Fiume Celeste e riabbracciare il suo tanto amato Hikoboshi.
fonte: Wikipedia
La città adornata, festival di Tanabata di Hiroshige Utakawa, tra il 1856 e il 1858
Festival Tanabata a Edo di Hiroshige Utakawa, 1852
Che cosa si fa nei Tanabata?
Lasciate che ve lo dica Nana (sette)
cliccate per leggere
da destra a sinistra
In pratica, si tratta di scrivere i propri desideri in particolari fogli verticali di carta detti tanzaku e legarli ai rami di bambù.
E compare in diversi anime come ne La malinconia di Haruhi Suzumiya.
Il titolo dell'episodio è Rapsodia della foglia di bambù.
E ce ne sono tanti altri.
Se siete incuriositi di questa festa e di come è nata la leggenda leggete qui.
E voi che desiderio esprimeste?
Son certa che almeno uno l'abbiate, non ditelo a me.
Scrivetelo!
Non si avrà il bambù però scrivere un proprio desiderio di certo male non fa.
No?
Aggiornamento 12 agosto 2013:
In Corea la festa è chiamata Chil Suk
E ce ne sono tanti altri.
Se siete incuriositi di questa festa e di come è nata la leggenda leggete qui.
E voi che desiderio esprimeste?
Son certa che almeno uno l'abbiate, non ditelo a me.
Scrivetelo!
Non si avrà il bambù però scrivere un proprio desiderio di certo male non fa.
No?
Aggiornamento 12 agosto 2013:
In Corea la festa è chiamata Chil Suk
da La sposa di Habaek
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per i commenti