locandina di Shout (Alessandro Gottardo)
Anche se sono di Ravenna, questo è il primo anno che sono andata al Komikazen, il festival internazionale del fumetto di realtà giunto alla sua ottava edizione. Il motivo lo spiegherò nel prossimo post (guarda qui) Quello che voglio scrivere qui sono state le mie sensazioni.
Devo dire che, per quanto mi riguarda, io mi sono trovata benissimo: era quasi tutto in un clima di festa, di giovialità dove non importava se avevi pubblicato il tuo primo graphic novel o invece eri affermato anche a livello internazionale, ma anche dove non importava se sei un semplice lettore o altro ancora.
Le parole scorrevano in libertà, cristalline, e così ho avuto modo di conoscere il fumettista Paolo Cossi (con degli occhi così azzurri e anche un po' stralunati che si fanno ricordare: sembra davvero di un altro mondo), di parlare con Paolo Bacilieri (che mi si è presentato all'inizio semplicemente con "Paolo" e solo dopo ho capito di chi si trattasse), Tuono Pettinato (una persona che al solo vederla ti fa venire simpatia) e Giuseppe Palumbo (con il basco mi ricordava un pittore francese) e di reincontrare Davide Reviati, persona deliziosa e autore de Morti di sonno.
A Giuseppe Palumbo e Tuono Pettinato ho fatto vedere dei miei schizzi e loro sono stati davvero cortesi. Mi hanno detto di continuare. Ho spiegato loro che alcuni disegni facevano parte del mondo di Aulonia, il mio secondo blog. Inoltre sono stata lì a vedere Palumbo e Cossi che facevano dei disegni come dediche e cercavo di catturare con gli occhi ogni movimento della mano. Infine ho chiesto che tipo di pennino hanno usato. E' lo stesso e si chiama Pentel brush. Chissà se lo trovo.
Beh, che altro dire... Sono stata davvero felice.
una foto che ho fatto alla terrazza del MAR (Museo d'Arte di Ravenna)
Quelli che vedete sono i giardini pubblici
Questo il sito di Komikazen
Aggiornamento 23 ottobre 2012:
Ho trovato due video su un incontro di quest'edizione e potete vedere i già citati Palumbo e Tuono Pettinato
P.S.: Nel primo video ci sono scene nella città perché proprio quel sabato c'era una manifestazione No Tav. Alla fine è andato tutto per il meglio.
Che bello, sono contenta per te, questi momenti, questi incontri con persone "simili" per creatività a noi danno veramente una carica di energia e positività! Bella anche la foto dei giardini.
RispondiEliminasì è stata un'energia incredibile
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