martedì 9 dicembre 2014

Vita, vita mia


di Ryan McGinley



Vita, vita mia, che pulsi incessantemente, che fremi come se tenessi in mano una farfalla.
Lo sento quel continuo vibrare come una piccola scintilla che mi fa il solletico, che mi fa ridere anche se tutto continua a crollare.
Vita, dolce e crudele, che fai crollare finte certezze, armature fatte di pensieri.
Ti danno della matrigna solo perché non sei come gli altri desiderano, ma tu vita sei fedele solo a te stessa.


Chi sei vita?
Sei il tempo che va dalla nascita alla morte? Una loro compagna?
O sei molto di più?






Che cosa sono quelle entità che sembrano strapparti l'anima?
Ma l'anima ha la capacità di guarirsi se glielo permettiamo.



Oh, vita, vita mia cercherò il tuo senso...


Vivendoti


4 commenti:

  1. La vita chiede solo di essere vissuta, è un gioco meraviglioso e impietoso^^

    Moz-

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  2. Ricordo le parole di Carmelo Bene

    "Non si può vivere con la vita".

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  3. @ MikiMoz: Esatto

    @ Marco Grande Arbitro: Non so bene cosa voglia intendere Carmelo Bene con quella frase. Non so se voleva fare una frase d'effetto.
    Boh!

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  4. Bellissima la frase che conclude il tuo post... tanto bella quanto vera: anch'io sono dell'idea che la vita in sè non abbia un senso... fino a che tu non la vivi, e le attribuisci il tuo significato.
    Ti abbraccio...

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Grazie per i commenti

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