Vedo i ciliegi fiorire e sento che il mio cuore si sta per espandere.
Penso al Giappone, a tutti quei giardini colmi di fiori rosa, quelli che ho visto tante volte negli anime e provo col pensiero di vederli qua tutti assieme.
Tutti i ciliegi del mondo che fioriscono per poi assistere alla caduta dei petali e li vedo danzare.
E' una danza lieve che non fa pensare ad una morte tragica.
Anzi forse sì, forse è la tragedia della bellezza: così fugace, così effimera.
Il vento può spazzare i rami in un attimo, la tempesta può spezzare i rami eppure è come se li vedi ondeggiare.
Il Monte Fuji attraverso i ciliegi in fiori di Katsushika Hokusai
Yoshitsune e Benkei guardano la fioritura del ciliegio di Yoshitoshi Tsukioka, 1885
Vedi i petali cadere dolcemente e capisci che ti insegnano a come si fa morire quando è giunto il tuo momento.
"Preparati a morire",
insegnano
i fiori di ciliegio.
(Kobayashi Issa)
Mi ha colpito molto questo post, e quello che hai scritto a proposito della tragedia della bellezza.
RispondiEliminaNessuna cosa di questo mondo è eterna.
E' per questo che sono tutte così belle.
Sai però anche se parlo dell'effimero come la tragedia della bellezza non ci tengo a volerla rendere eterna. Non vivo con rimpianto il fatto che i fiori appassiscono. C'è il tempo della fioritura e quello dell'appassirsi.
RispondiEliminaLa vita è preziosa proprio perché ha un inizio e una fine. Se diventasse eterna, non avrebbe più senso.