giovedì 5 gennaio 2012

Giovanna d'Arco ovvero la passione che brucia

Nel giorno dell'Epifania di 600 anni fa nacque Joan d'Arc (italianizzata in Giovanna d'Arco), la Pulzella d'Orleans.



Giovanna d'Arco, miniatura tra il 1450 e il 1500

Giovanna d'Arco visse per soli 19 anni, prima come liberatrice della Francia, poi venduta e adesso Santa Patrona del suo stesso Paese.



Giovanna d'Arco all'incoronazione di re Carlo VII di Jean Auguste Dominique Ingres, 1854

Sin da quando l'ho studiata in Storia, la sua figura mi aveva incuriosito: una ragazza che ha seguito le sue voci, che ha saputo guardare e vedere cosa fare, quanto coraggio le deve essere servito per fare tutto ciò? E mi dispiaceva tanto per lei: dopotutto aveva pochi anni in più di me quando la studiai.



Giovanna d'Arco mentre riceve una visione dall'Arcangelo Michele di Eugene Thirion, 1876


Se le sue voci erano autentiche o no perché frutto della pazzia, non m'importa tanto. Dopotutto anche a voi non sono successi dei momenti nelle quali dovevate fare qualcosa perché qualcosa ve lo diceva, una forza misteriosa? Chiamatela Dio o in qualche altro modo, rimane sempre una forza che non si spiega, che magari ti anima e non importa se sei un bambino, adulto o anche anziano.




Giovanna d'Arco di Jules-Bastien LePage, 1879


Seguire la propria strada e non sapere cos'accadrà. Tutto è incerto. Potevano anche non venderla, poteva anche non vincere quelle battaglie. Quando si segue una strada, che cosa ci aspetterà? La si scopre solo percorrendola.




Giovanna d'Arco al Siege d'Orleans di Jules Eugéne Lenepveu, tra il 1886 e il 1890
(la rappresentazione sembra essere romanzata)



Giovanna d'Arco può rappresentare un simbolo per coloro che decisi vogliono scegliersi la strada, vogliono andare avanti e conquistare, per coloro che guardano lontano. Ma alla fine viene catturata e messa al rogo a soli 19 anni. Ciò che più mi piacerebbe sapere sono i suoi pensieri se rinnegava tutto ciò che aveva fatto oppure se alla fine è contenta di aver seguito il suo cammino.


Protocollo del Parlamento di Parigi del 1429
disegno di Clément de Fauquembergue



Una figura come Giovanna d'Arco non poteva non ispirare gli artisti e qui sotto aggiungerò delle canzoni che la vedono come protagonista.





Le fiamme seguivano Giovanna d'Arco
Mentre veniva cavalcando attraverso il buio;
Nessuna luna per far risplendere la sua armatura,
Nessun uomo per condurla attraverso questa notte piena di fumo.
Disse, ''Sono stanca della guerra,
Voglio il tipo di lavoro che facevo prima,
Un vestito da sposa o qualcosa di bianco
Da vestire sopra la mia enfatica brama.''

Sono felice di sentirti parlare in questo modo,
Sai che ti guardai cavalcare ogni giorno
E qualcosa in me desiderava vincere
Una così fredda e solitaria eroina.
''E chi sei tu?'' lei disse aspramente
A colui nascosto nel fumo.
''Perchè, io sono il fuoco,'' rispose,
''Ed amo la tua solitudine, amo il tuo orgoglio.''

''Fuoco, rendi il tuo corpo freddo,
Ti sto per dare il mio da tenere,''
Disse questo mentre vi entrava
Per essere la sua unica, per essere la sua sola sposa.
Ed in profondità dentro il suo ardente cuore
Egli prese le polveri di Giovanna d'Arco,
E alto sopra gli ospiti del matrimonio
Appese le ceneri del suo vestito da sposa.

Fu in profondità nel suo ardente cuore
Che prese la polvere di Giovanna d'Arco,
E lei chiaramente capì
Che se lui era il fuoco, oh lei doveva essere il legno.
Vidi il suo fremito, vidi il suo pianto,
Vidi la gloria dei suoi occhi.
Io stesso desidero amore e luce,
Ma deve essere così crudele, e così luminoso?
















Pronta sono! All’Eterno
Tua pietade, o re Carlo, è salita! …
Son guerriera che a gloria t’invita…
O fedele Orléans, ti consola …
Tengo alfine una spada, un cimier;
Sui britanni cadaveri vola
Già l’insegna del franco guerrier!
Vieni al campo – tua guida son io.
Guai, mortale, se manchi di fé!
Or sia patria il mio solo pensiero …
Vieni, o Carlo, a pugnare con me!


Il film per intero di Carl Theodor Dreyer, considerato da molti l'ultimo capolavoro del cinema muto





Qui il trailer di Giovanna d'Arco al rogo di Roberto Rossellini con Ingrid Bergman





Giovanna D'Arco di Luc Besson con Milla Yovovich


Sono alte le fiamme, ma altre l'hanno bruciata e si chiamano passione.

Pazza, santa o visionaria, chi lo sa? Forse era tutte queste cose assieme però di sicuro ha avuto coraggio

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