domenica 7 novembre 2010

Crollo a Pompei

L'Italia è il paese al mondo con più siti culturali registrati alla classifica dell'Unesco del Patrimonio dell'Umanità e ancora più tesori l'Italia custodisce che purtroppo vengono considerati di serie B.
Però ora anche i siti di serie A devono stare attenti perché anche quelli che sono i più visitati al mondo sono in pericolo.
Vandali? Ci sono anche quelli però l'incuria è il male maggiore, subdolo e Pompei ne è un esempio.
E' notizia di oggi che la Domus gladiatori è crollata per le violenti pioggie di quest'ultima settimana.
Dire che il Presidente Napolitano è arrabbiato è dir poco, adesso i politici si colpevolizzano a vicenda e c'è chi vede in questo crollo anche la manifestazione della situazione italiana.
Io voglio solo riportarvi le parole dell'ex-sindaco di Ercolano Luisa Bossa prese dal sito dell'AGI (Agenzia Giornalistica Italiana):



Sono mesi che denuncio, con articoli ed interrogazioni, il degrado allarmante degli scavi di Pompei. Il gravissimo crollo di stamattina e' la dimostrazione che il Governo e il Ministro Bondi hanno sottovaluto la situazione e raccontano, da tempo, un bel po' di sciocchezze. Lo afferma in una nota Luisa Bossa, deputata del Pd e ex sindaco di Ercolano sul crollo della Domus dei gladiatori a Pompei. "Quando abbiamo posto la questione del degrado negli scavi - dice la Bossa - Bondi ha risposto in modo piccato e risentito, difendendo il lavoro dei suoi commissari. Il crollo della Domus dei gladiatori e' la drammatica, ma inevitabile, risposta a chi pensa che governare significhi raccontare una balla al giorno, attaccando chi a quella balla non crede perche' le cose va a guardarle con i suoi occhi. La situazione dei siti archeologici in Campania e' drammatica". La Bossa ha presentato, come recita la nota, il 26 gennaio e il 3 giugno scorsi, due interpellanze urgenti al Ministro, con cui denunciava il degrado interno agli scavi e il fatto che si stessero conducendo lavori con mezzi pesanti, mettendo a rischio la stabilita' delle vecchie dimore.

"Il Ministro - sottolinea la Bossa - in entrambe le occasioni ha risposto parlando di allarmi ingiustificati e di procedure corrette. Quello che e' successo stamattina dimostra che, invece, le preoccupazioni erano ben fondate. Negli scavi lavorano da mesi betoniere, bob kart, ruspe, levigatrici, martelli pneumatici; gia' il restauro del Teatro grande non ha visto rispettate le minime regole di sicurezza per la stabilita' dei luoghi. Tanto che il 18 gennaio scorso ci fu gia' uno smottamento in prossimita' di via dell'Abbondanza, nell'insula adiacente alla Casa dei casti amanti, con il crollo di un muro perimetrale. Adesso la notizia di un nuovo crollo. A questo punto speriamo che il prossimo reperto archeologico a crollare sia proprio il governo - conclude la Bossa - di cui fa parte il Ministro Bondi, cosi' almeno salviamo quel che resta della cultura in questo Paese".



Non voglio aggiungere nient'altro anche perché potete immaginare il mio parere però lasciatemi dire solo una cosa: IO SONO STANCA (e credo di non essere l'unica).


4 commenti:

  1. Ti scrivo per farti i miei complimenti al tuo blog.
    Frequento l'Accademia e ho il pallino per l'arte, particolarmente pittura e fotografia. E trovo il tuo blog veramente interessantissimo!
    Continua così! :)
    Ps. Questo è il mio blog http://gliattimidimarisa.blogspot.com/ , pensavo di aggiungerti ai miei preferiti... Spero non ti dispiaccia!

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  2. Aggiunta! :)
    Grazie e... seguimi :)
    A presto, aspetto con ansia i tuoi interessantissimi post :)
    Marisa

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  3. La gran parte dell'economia italiana si basa sul turismo, e che si fa?... si manda allegramente a puttane anche quel che ci potrebbe essere di bello da preservare nel nostro Paese... mah, rimango sempre più allibita di fronte a cose del genere... O__o

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  4. @ Veggie: La cosa buffa è che qui non si parla di un castello isolato, ma di un posto che riceve milioni di visitatori all'anno, tra i più visitati al mondo. E questo mi allibisce ancora di più, ma questa è l'Italia, purtroppo.

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Grazie per i commenti

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