giovedì 25 giugno 2009

Fenomenologia del colore (parte 2)

Questo vuol essere un seguito a ciò che ho scritto precedentemente, un qualcosa che mi balenava in testa e non voleva andarsene.
Quello che vi sottopongo è un piccolo confronto sull'ambivalenza del colore.

Questi sono due miei dipinti che vi ho mostrato qualche post fa.








Questi due quadri rappresentano un fatto simile, due alternative ad un'unico fatto, quello che ti sconvolge la vita. Due strade diverse eppure ho usato più o meno gli stessi colori. Se escludiamo una nota di nero nel primo quadro, vedrete che in tutti i due quadri ho usato i colori cosiddetti vivaci. Eppure le sensazioni che vi dovrebbero scatenare non sono le stesse. Se nel primo quadro magari provate ribrezzo, nel secondo si prova una grande fiducia

Ma perché? Cambia il contesto. Il modo in cui viene usato il colore.
Qualsiasi colore ci permette di sperimentare sensazioni e percezioni diverse. Dipende dal contesto.
Sia ben chiaro che in questo e nei successivi post, non faccio la maestrina che vi bacchetta tutti dicendo cosa è giusto e cosa no anche perché non ne ho il diritto. Quello che scrivo sono mie sensazioni che decido di condividere con voi e sono pronta a qualsiasi argomentazione. L'importante è che sia pacifica e costruttiva come mi aspetto da persone mature. Piuttosto quello che mi preme e che noto in generale è che non si osserva più. Adesso vedo, e non solo dai ggiovani accusati di essere superficiali, ma anche da persone in età matura, uno scarso interesse verso ciò che ci circonda considerando l'osservazione una gran perdita di tempo. Invece se fatta con spontaneità come fanno i bambini piccoli, il mondo può sembrare davvero bello.
Il poeta e scrittore Rainer Maria Rilke consigliava a un giovane poeta inesperto:

Se la sua giornata le sembra povera, non la accusi. Accusi se stesso, si dica che non è abbastanza poeta da evocarne le ricchezze

Ma io penso che tutti dovrebbero evocare le ricchezze delle proprie giornate, non solo i poeti. Sennò che gusto avrebbe vivere?

1 commento:

  1. "Evocare", prestare attenzione, essere grati di una condivisione che arricchisce.. Io sono felice di essere qui a condividere i tuoi pensieri e la tua "ricerca". Ed anche a scoprire qualcosa di più del "contesto" in cui tutto ciò accade.. grazie..

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Grazie per i commenti

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