sabato 7 marzo 2015

Donne come orchidee

L'8 marzo è la Festa della Donna come sapete e desidero condividere con tutti (e tutte) voi le orchidee.
Delle mie amate Cattleya ne avevo parlato alcuni anni fa ma questa volta desidero parlare appunto delle orchidee in generale.
Sensuale e carnoso, questo fiore suscitava (e lo fa ancora adesso) desideri inconsci.




Orchidee di Louis Icart, 1937





Donna con orchidee di Josephine Sacabo



Nel linguaggio dei fiori rappresenta la sensualità e l'eleganza.
Ma attenzione, regalare a una donna un'orchidea è come fare una promessa importante.
Non è qualcosa di cui prendere sottogamba.
Inoltre l'orchidea è un fiore delicato e ha bisogno delle giuste attenzioni.
In più un fiore che ha così tante forme e combinazioni di colore non poteva che essere adottato dalla moda.



Foto di Sølve Sundsbø per un servizio fotografico su Vogue Giappone, Novembre 2011










Ed ecco i cappelli di Philip Treacy:










Volete ancora continuare a sognare? Eccovi dei gioielli realizzati da Georges Fouquet








da René Lalique





e da Philippe Wolfers





Sono stati tutti realizzati alla fine del 1800, inizio 1900.
Vedrete che ci sono molte spille e infatti le donne amavano appuntarsi le orchidee vicino alla scollatura.
Questi sono gli anni dell'Orchidelirium.
Un fiore così prometteva un sogno indimenticabile e di certo non poteva che toccare anche il cinema.



foto promozionale di Corinne Griffith per Infatuation, 1925.
Era nota come "La lady orchidea del cinema"






foto promozionali di Greta Garbo nel film Orchidea Selvaggia del 1929








Anche l'algida Greta Garbo sembra essere influenzata da questo seducente fiore



Carole Lombard in un ritratto promozionale per No More Orchids del 1932





C'è inoltre da specificare che la sensualità dell'orchidea non è mai volgare.
Magari a qualcuno questo fiore potrà sembrare troppo intenso, troppo opulento rispetto a una margherita (che in realtà è un'infiorescenza e non un fiore vero e proprio).
Però seppur così maestosa, l'orchidea non ha bisogno di gridare per far notare la sua presenza e se la si porta, è meglio non ricalcare troppo.
Non è affatto necessario.


Il profumo dell'orchidea
penetra come incenso
le ali di una farfalla.

Matsuo Bashuo



L'orchidea di notte
nasconde nel profumo
lo splendore del fiore.

Yosa Buson



Mrs. Flora di Ruth Thorne-Thomsen, 1986



di Ivan Aguirre



E per finire in bellezza vorrei ricordare due donne che portavano orchidee, due donne che hanno contato molto per i diritti delle persone: Billie Holiday e Aung San Soo Kyi (quest'ultima chiamata anche Iron orchid, l'orchidea di ferro)







Un'orchidea che è stata recisa è capace ancora di resistere per molto tempo, molto più a lungo di molti altri fiori recisi.
E allora provate a immaginare quante cose ha da dire un'orchidea che è stata "recisa".



Quando immagino l'orchidea vedo quest'esplosione di piacere, questa gioia immensa.
L'orchidea è quasi un mistero che non può essere calcolato.
Non ha paura di mostrarsi, neanche di sembrare oscena perché tanto sa che non è così.
Ed è questo quello che auguro: l'orgoglio di essere donne (che non diventi misantropia), scoprendo la propria gioia di esprimersi.
Non solo per l'8.
L'orchidea è proprio come una dea (e non lo dico solo perché è presente dentro la parola)
Un bacio a tutte voi.





Curiosità:
- Sembra che le orchidee sono i fiori più antichi comparsi per la prima volta 80 milioni di anni fa quindi ancora prima dei dinosauri (vedi qui) e la sua famiglia è la più numerosa comprendendo circa 25.000 specie.
- Il nome orchidea deriva dal greco "orchis" che significa testicolo poiché le radici richiamano appunto l'apparato genitale maschile.
- La sua diffusione è pressoché universale grazie alla sua capacità di adattarsi. Solo nei ghiacciai e nei deserti non è presente.
- Le orchidee del genere Ophrys emanano un odore che assomiglia alla carne in via di putrefazione. In compenso, il labello (il petalo centrale) assomiglia alla femmina dell'insetto. Altre orchidee emanano fetore che serve per attrarre uno specifico insetto.
- Esistono due miti su questo fiore che riguardano due uomini Orchide e Orchis. Il primo era un giovane epirota che vide spuntarsi da un giorno all'altro seni da donna. Notò che anche il suo umore stava cambiando e più andava avanti, più si isolava. Alla fine, decise di buttarsi da una rupe. Le gocce di sangue divennero i fiori. Orchis invece era figlio di un satiro e di una ninfa ed era molto focoso. Un giorno osò insediare una sacerdotessa di Dioniso e quest'ultimo dall'ira, lo diede in pasto ai cani. Dai suoi resti, gli dei fecero nascere il fiore.
- Qui potete vedere alcune delle forme più strane dell'orchidea (piccola nota: non tutti i fiori rappresentati sono orchidee però lo sono la stragrande maggioranza)
- L'orchidea viene ricordata molto anche come il fiore preferito dell'investigatore Nero Wolfe creato da Rex Stout


2 commenti:

  1. Quando vedo le orchidee penso a The Wall dei Pink Floyd.
    Quella scema è superba!

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  2. Arrivo con un giorno d'anticipo, ma... buona festa della donna! ^__^

    RispondiElimina

Grazie per i commenti

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