E così oggi ho pubblicato un nuovo video nel mio canale Youtube
musica: Reflections di MK2
qui per vedere il quadro completo e la sua realizzazione
Era da un po' che non pubblicavo i video dove sono i miei video a parlare, vero? (qui li potete sentire e vedere tutti).
Per lui non ci fu più nulla da fare.
musica: Reflections di MK2
qui per vedere il quadro completo e la sua realizzazione
Era da un po' che non pubblicavo i video dove sono i miei video a parlare, vero? (qui li potete sentire e vedere tutti).
L'ultimo risale a quasi quattro anni fa.
Per chi non sa cosa siano questi video, si tratta di alcune mie opere (per la maggior parte dipinti) dove io "presto" la voce. Non si tratta di spiegare come sono fatti, ma sono loro che si raccontano.
Perciò alla fine ho voluto inserire quelle parole iniziali nel titolo ovvero PARLAMI DI TE.
In particolare, le ultime parole "io ti affogo" derivano da un mito greco ovvero Ila e le ninfe.
Ila, giovane amante di Ercole, partì come argonauta con Giasone. Fermatosi a Misa, il ragazzo si abbeverò ad un fiume. Le ninfe lo videro, si innamorarono di lui e alla fine lo trascinarono con loro.
Ila e le ninfe di John William Waterhouse, 1896
Per lui non ci fu più nulla da fare.
Non è solo di questo fatto che si ispira ma anche al legame dell'acqua con le emozioni, il sentirsi sprofondare in esse come appunto se qualcuno ci affogasse.
Inoltre, il cantare gli inganni e le illusioni degli uomini. Certe emozioni ci contrastano. Anzi, spesso siamo proprio noi a contrastarle perché si preferiscono non vederle, perché sentirle fa sentire inadeguate come se si dicesse: "Non è da me."
Non si può fermare il corso dell'acqua e contrastarla non serve a niente. Serve solo a demolire se stessi. L'acqua trova sempre un passaggio per raggiungerci.
E' un po' come quegli incubi così orribili per scuotere chi li sogna, per schiaffeggiarli in faccia e urlare: "Mi vuoi ascoltare?".
Meglio arrendersi se poi si vuole risalire.
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