Feste di Natale, tempo non solo dei film cinepanettoni (che sorprendentemente l'ultimo sta avendo un calo rispetto agli altri anni), ma anche di quelli disneyani.
Da bambina con mia nonna materna andavo al cinema e così ho visto La Sirenetta (1989), Bianca e Bernie nella terra dei canguri (1990), La Bella e la Bestia (1991), Aladdin (1992) e Il re leone (1993).
Inoltre, come forse avete notato, le feste natalizie sono l'ideale per trasmetterli in tv e così ieri hanno trasmesso prima Mulan e poi Pocahontas.
La Disney come spesso succede, cambia la storia, le adatta, ma bisogna considerare anche che storie come le favole dei Grimm o di Perrault sono state adattate, cambiate. Per esempio nella prima versione di Cappuccetto Rosso non c'era il cacciatore oppure in una versione de La bella addormentata, la storia continua facendo entrare il personaggio della madre del principe, un'orchessa.
Discorso diverso meritano le storie che appartengono all'autore perché di sua invenzione come Pinocchio di Collodi (la maggior parte degli americani non conosce la storia originale) e La Sirenetta di Andersen.
Queste due eroine, che vanno a toccare rispettivamente l'Estremo Oriente e il Lontano Occidente, sono esistite. Per quanto riguarda Pocahontas non ci sono dubbi. Invece per Mulan, non ci sono prove certe. Le sue avventure sono raccontate in una ballata.
Che cosa racconta la versione disneyana? Abbiamo una ragazza cinese, Fa Mulan, che non riesce a trovare il suo posto nella società. Vorrebbe che la sua vita fosse molto di più di quanto gli altri si aspetterebbero da lei, ma non vorrebbe disubbidire ai suoi genitori e così disonorare la sua famiglia.
L'invasione unna fa richiamare alla guerra ogni maschio della famiglia. Il padre di Mulan però è stato ferito in una battaglia e Mulan non desidera che vada in guerra così decide di andare al posto suo rubando l'armatura e la pergamena di richiamo.
Guidata anche dal drago Mushu, Mulan, o meglio Ping, riuscirà pian piano a farsi benvolere dai suoi compagni e dal capitano, ma sarà una ferita in battaglia che la smaschererà. La pena era la morte, ma il capitano, essendo stato salvato proprio da lei, decide di salvarle la vita.
La battaglia contro gli unni sembra essere vinta e tutti i soldati, tranne Mulan, sono nella città imperiale a festeggiare, ma lei vede che alcuni unni sono sopravvissuti e puntano alla città imperiale così li segue.
Riconquistata la fiducia del suo capitano, riuscirà anche con astuzia a salvare l'imperatore che riconoscente s'inchina a lei e le chiede se vuole entrare come membro del suo consiglio, ma ciò che Mulan desidera è tornare a casa dai suoi genitori. Così l'imperatore le dona una collana e la spada dell'unno come dimostrazione di ciò che ha fatto per l'imperatore e per la Cina.
Ma nella realtà o meglio nella fiaba, cosa viene raccontato?
Hua Mulan va alla guerra
Il vero cognome di Mulan è Hua non Fa e lei aveva un fratello, ma a grandi linee la storia originale, scritta nel IV secolo prima della dinastia Tang, viene rispettata.
Qui la sua storia viene raccontata meglio.
E invece per Pocahontas?
La faccenda è molto più complessa.
La versione disneyana parla soprattutto dell'amore tra di lei, una nativa americana della tribù Powhatan e John Smith, un soldato britannico. Ma né i nativi né gli inglesi hanno intenzione di scendere a patti. E sarà la morte di Kocoum, guerriero Powhatan e promesso sposo di Pocahontas (a controvoglia di lei), per mano di un soldato inglese, a scatenare il tutto. John Smith gli dice di scappare addossandosi la colpa e viene catturato dagli altri guerrieri Powhatan e condannato a morte. Il soldato avverte gli altri della cattura di John Smith e tutti assieme decidono di attaccare con grande compiacimento del Governatore Ratcliffe, venuto in America solo per l'oro e convinto che gli Indiani lo nascondano.
Pocahontas decide di intervenire e salva la vita a John Smith facendo notare a suo padre, il grande capo Powhatan, che è stata la via dell'odio a portare tutto ciò. Powhatan libera John Smith e così sia gli Indiani che gli Inglesi abbassano le loro armi. Ma a Ratcliffe non interessa la pace, lui vuole solo il suo oro e così decide di sparare a Powhatan, ma sarà John Smith a ricevere la pallottola essendosi messo tra di loro.
I due amanti sono costretti a separarsi e John Smith chiede a Pocahontas di venire con lui, ma lei gli dice che il suo posto è tra la sua gente e che comunque gli starà accanto.
Il film finisce con lei che vede partire la nave.
Se c'è una cosa che la Disney è stata quella di sostituirsi all'atto del raccontare delle storie. Quali sono i veri nomi dei sette nani nella favola dei Grimm? Nessuno perché i sette nani non hanno nomi. E' chiaro che in un film ed essendo in sette, l'avere un nome era indispensabile.
Ecco, la Disney in questo caso si è sostituita alla realtà: Pocahontas è esistita realmente, ma mi chiedo quanti sono andati a cercare le sue vere origini?
All'epoca la storia d'amore, che era un po' come un Romeo e Giulietta divisi da due monti lontani, che molti ancora adesso ci credono, ma la realtà è ben differente.
SE DESIDERATE NON SAPERE NULLA, FERMATEVI.
SE DESIDERATE NON SAPERE NULLA, FERMATEVI.
Prima di tutto, quanti anni aveva Pocahontas all'epoca dell'incontro con John Smith? Nel film non viene specificata la sua età, ma la vediamo come donna. Ebbene nella realtà aveva 12 anni!!!
La scelta di farla più adulta è stata che se dobbiamo fare una storia d'amore, e mostrarla ai bambini, non possiamo mettere una dodicenne con un marinaio navigato di 27 anni! Sembrerebbe un pedofilo!
John Smith di Simon van de Passe (?), 1616
Inoltre non ci sono prove certe che ci sia stato amore, anche casto, tra loro due. E' vero però che gli ha salvato la vita e per due volte (la seconda nel 1608 avvertendo di un attacco nemico).
Pocahontas salva la vita di John Smith di Johann Friedrich Engel, 1921
Pocahontas salva la vita di John Smith di Edmund Ollier, XIX sec.
Pocahontas salva la vita di John Smith, 1870
Pocahontas salva la vita del capitano John Smith di Alonzo Chappel, 1861
Ed è anche vero che John Smith è dovuto ritornare in Inghilterra nel 1609 per una ferita da sparo.
Non ritornò mai più in Virginia.
La storia di Pocahontas continua come viene descritta un po' dal deludente Pocahontas 2: Viaggio nel Nuovo Mondo e dal film The New World di Terrence Malick. Dopo la partenza di John Smith, un altro colono arriva ed è proprio John Rolfe, (nel seguito disneyano era un ambasciatore). Sarà proprio lui a portarla in Inghilterra e a sposarla con il nome di Rebecca (fu battezzata).
I suoi tratti esotici attireranno molto l'attenzione degli inglesi e persino dei reali anche se nelle sue raffigurazioni verranno "assottigliati".
Il battesimo di Pocahontas di John Gadsby Chapman, 1840
Il matrimonio di Pocahontas di Henry Brueckner, 1855
tratto dal libro Pocahontas: Her Life and Legend di William M. S. Rasmussen
I suoi tratti esotici attireranno molto l'attenzione degli inglesi e persino dei reali anche se nelle sue raffigurazioni verranno "assottigliati".
L'iscrizione riporta anche il suo vero nome ovvero Matoaka. Pocahontas era un soprannome che indicava la sua indole vivace e significa "piccola svergognata".
Dalla sua unione con John Rolfe nacque un bambino, Thomas Rolfe ed è incinta del secondo figlio che morirà a 21 anni per malattia. Non si sa bene cosa la colpì, ma si pensa al vaiolo o a tubercolosi. Comunque, essendo una nativa americana, anche una banale influenza avrebbe potuto condurla alla morte.
Stava ritornando al suo paese.
Vi chiedete se John Smith e Pocahontas si incontrarono quando lei era in Inghilterra? Ebbene sì, ma non aspettatevi abbracci.
Per informazioni più precise andate pure dalla sua pagina di Wikipedia (clicca qui) dove ho tratto alcune informazioni riportate qui e devo dire che a una curiosità riportata, sono rimasta di sasso: Nancy Reagan, ex-first lady, è una sua discendente.
In suo ricordo poi è stata inaugurata nel 1922 una statua raffigurante lei stessa proprio a Jamestown.
Con le braccia aperte, sembra accogliere chi le viene vicino. Con i coloni inglesi è sempre stata accogliente e più volte li ha salvati dalla fame dando loro dei viveri. Ha persino accolto un nuovo nome e una nuova religione. Purtroppo lei non imparò mai a scrivere quindi non possiamo sapere cosa pensasse del battesimo, ma anche di John Smith e se amasse l'uomo che ha sposato, John Rolfe. Nel film di Malick sostiene che anche se ha cambiato nome e religione, il suo spirito rimane lo stesso.
Benissimo, spero di aver fatto luce, almeno un po'.
Non dico che bisogna rigettare ciò che magari si era amato però se siete giunti fino alla fine vi ringrazio.
Con le braccia aperte, sembra accogliere chi le viene vicino. Con i coloni inglesi è sempre stata accogliente e più volte li ha salvati dalla fame dando loro dei viveri. Ha persino accolto un nuovo nome e una nuova religione. Purtroppo lei non imparò mai a scrivere quindi non possiamo sapere cosa pensasse del battesimo, ma anche di John Smith e se amasse l'uomo che ha sposato, John Rolfe. Nel film di Malick sostiene che anche se ha cambiato nome e religione, il suo spirito rimane lo stesso.
Benissimo, spero di aver fatto luce, almeno un po'.
Non dico che bisogna rigettare ciò che magari si era amato però se siete giunti fino alla fine vi ringrazio.
E' stato un piacere leggerti :)
RispondiEliminaMulan è sempre stato il mio cartone Disney preferito!... Anche se non ci sono prove definitive come per Pocahontas, io credo che anche Mulan sia esistita davvero... perchè tutte le leggende si dice abbiano un fondo di verità... e perchè forse è anche bello immaginare che un'eroina del genere sia davvero esistita. Trasmette grinta e voglia di non arrendersi.
RispondiEliminaP.S.= Buon anno nuovo!
P.P.S.= Peccato che non hai risposto al tizio che avevo citato sul mio blog... con la tua penna graffiante - per come ti leggo sempre - sono certa che avresti saputo metter su una risposta più mirata della mia...
@ Alessandro-Merlino: Bene, ne sono felice.
RispondiElimina@ Veggie: Può darsi che sia esistita una ragazza che ha ispirato Mulan.
Grazie mille :)
...due grandi eroine, che ancora fra mito o realtà(scartando le versioni Disney, per l'amor del cielo, e i sequel, orrore, per semplice amore della "realtà" non commerciale) si uniscono a tutte le figure femminili, di realtà e fantasia, costrette a confrontarsi con ostacoli in un mondo perennemente maschile, e simbolo di coloro che non sono famose ma combattono nella vita di tutti i giorni...
RispondiElimina...per la storia di Hua Mulan(la pronuncia Fa è molto simile, quindi un errore di traduzione, o forse voluto per pagare meno diritti), in molti fra storici e filosofi, ancora si battono per capire se è realmente accaduta la storia o solo frutto di fantasia: infatti c'è chi sostiene che i personaggi di Achille, Ettore eccetera, siano "mitizzati" nell'Iliade prendendo spunto da dei condottieri realmente esistiti durante la guerra di Troia(guerra veramente accaduta!!!)...
...Comunque fra le due storie, preferisco le due versioni di Hua Mulan, sia Disney che "originale"...
...ottimo lavoro, piacevole da leggere e utile per ragionare su certi periodi storici(l'Inghilterra puritana del XV° secolo, brrrr!!!)...