Ed eccoci all'ennesimo copione: trovo un'immagine (questa qui sopra) che mi interessa, che mi colpisce.
La salvo, la cerco su Google Immagini per trovare l'autore e tutto quello che vedo è una continua ripetizione di link a post dove compare l'immagine ma senza autore.
Faccio gli incroci tra un'immagine e alla fine trovo l'autore. Si tratta di Rudolph Carl Gorman.
E qua mi chiedo il perché.
Perché le immagini vengono considerate così poco?
Ne vedo di blog, pagine su Facebook dove le immagini (che siano dipinti, foto o disegni) accompagnano frasi che hanno la citazione, ma le immagini no.
E poi nei commenti vedo Sì, è tutto vero... Giusto...
Ma il mondo legato all'immagine dov'è?
Spesso fanno da cornice alla frase o comunque alle parole (anche se a volte ci sono momenti nei quali non ci vedo una connessione), magari per rendere il tutto in una visione estetica.
Ma finisce lì il suo compito o continua?
Vedo blog e siti che vogliono istruire, con frasi motivanti e spesso è accompagnato da un'immagine, ma senza alcuna citazione.
Diverse volte sono stata lì a scrivere L'immagine è di... e non è tanto per sfoderare chissà quale conoscenza (anche perché molte volte non conoscevo l'autore, sono andata a cercarlo in quel momento) ma perché mi dispiace vedere un'immagine senza sapere chi l'ha creata.
Il mondo dietro quell'immagine dov'è?
A qualcun altro interessa?
Per esempio, andando a cercare poi questo autore su Google, scopro che è un pittore Navajo morto qualche anno fa (qui la sua pagina Wikipedia in inglese).
Posso anche magari pensare che non ci si pensa. Si salva l'immagine in una cartella del computer e poi quando la si ripesca, la si inserisce subito.
Però allora mi chiedo: siamo davvero così legati alle parole e poco alle immagini tanto da lasciare queste ultime in secondo piano?
O proprio non c'è nessuna voglia di ricercare, di spingerci oltre? Non so anche perché molti di questi siti e blog formativi parlano di questo.
Oppure ancora c'è poca educazione a rapportarsi con le immagini?
Nel senso che sin da piccoli siamo educati a scrivere bene, a non fare degli errori e se per caso ne capita uno, viene subito puntato il dito e si pensa che si parla un italiano scorretto. Poi magari ci possono essere diverse situazioni nelle quali un errore può scappare. Per esempio si è dislessici oppure un altro disturbo dell'apprendimento, si va di fretta, si è arrabbiati, non lo si è visto proprio. Oppure ancora (e questo per esperienza personale) state scrivendo su un tablet che memorizza ogni tua cancellatura così da far risultare il tuo discorso in un italiano incomprensibile, come se procedesse a singhiozzi.
Ma si deve essere per forza nel campo dell'arte (qualsiasi essa sia) per essere legati al mondo dell'immagine, per essere stupiti, meravigliati, a bocca spalancata per una singola immagine?
O comunque essere appassionati sin da piccoli.
Il fatto è che io non capisco.
A volte mi capita di mettere un'immagine qui nel blog senza l'autore ma perché anche facendo mille capriole tra un'immagine e l'altra su Google Immagini, non sono riuscito a trovarlo.
Oppure magari c'è, ma il post è in una lingua incomprensibile che neanche provando a tradurlo, riesco a capire chi sia.
E quando questo succede, mi dispiace perché mi sembra che quell'immagine sia a metà.
E' confortante leggere da parte tua solidarietà in tal senso, considerando il fatto che io sono una disegnatrice e rischio di incappare anche io nell'anonimato...
RispondiEliminaE figuriamoci se non sono solidale visto che sono una disegnatrice e pittrice :D
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