domenica 29 novembre 2015

Onore a Vincent Van Gogh

Qualche settimana fa mi capitò di vedere nella mia bacheca di Facebook il finale di una puntata di Doctor Who con Vincent Van Gogh che visitava una mostra di suoi dipinti.
Credo che chi è appassionato della serie, sappia cosa io stia intendendo. Per tutti gli altri ecco la scena.





Devo dire che mi sono emozionata.
Inoltre sto vedendo come si cerca di far capire che Van Gogh non era semplicemente quello pazzo, quello che si è tagliato l'orecchio (anche se da alcune ricerche recenti sembra che le cose non siano andate così)


qui testo della canzone e interpretazione




Cosa possiamo dire di Van Gogh? Credo che le sue lettere a Theo siano una bellissima testimonianza della sua persona.
Su Vincent e Theo, Robert Altman ha realizzato in passato questo film con Tim Roth che interpreta il pittore e anche qui all'inizio si può vedere il contrasto con la povertà del pittore e il plauso che ebbe in questi ultimi anni





Ma che cosa è straordinario in Van Gogh?
Lui si colloca in quello che si chiama Post-Impressionismo, un ponte di passaggio tra l'Impressionismo e l'Espressionismo: la natura, la luce che modifica i colori con il colore che da' corpo alle nostre emozioni.
Il modo in cui lui vede la natura potrebbe dirsi quasi visionario.
Vedi la celeberrima e vibrante Notte Stellata.





La cosa poi realmente straordinaria è che la sua visionarietà non è poi così priva di fondamento.






Van Gogh potrebbe quasi essere "l'occhio umano di Dio": non il Dio delle chiese, ma una forza primordiale che sta a guardare l'infinito e allo stesso tempo che tocca da vicino l'essere umano a partire dalle sue miserie.



(qui la scena in inglese sempre dall'episodio Vincent and the Doctor)


Inoltre c'è da ricordare che Van Gogh proveniva da una famiglia molto religiosa con un padre che era un pastore protestante e anche il pittore sentiva questo legame con Dio ma in una maniera diversa da quella della sua famiglia.


Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità d’espressione e, per così dire, un’anima.


Scoprire la sua vita potrebbe essere per alcuni una riabilitazione del pittore, ma a dir la verità sarebbe più una scoperta. Quanti artisti vengono bistrattati perché per esempio si sono suicidati?
E' anche vero che in passato ho mostrato un certo disprezzo verso un artista (anche lui considerato pazzo e visionario) che nella sua vita ha commesso un crimine e la questione potrebbe sembrare la stessa e dividere le persone: quanto nella vita reale influenza un artista se nella sua vita ha commesso dei crimini?


Aggiornamento 12 marzo 2013
Spero poi di poter vedere questo video Loving Vincent.
Guardate solo questo video





Comunque spero di aver reso un buon omaggio a Vincent Van Gogh, un uomo che va ben oltre la sua follia.




P.S.: Il prossimo post è l'800esimo post e vorrei chiedere a tutti quelli che leggono se c'è qualcosa che vi preme di sapere, qualche consiglio per il prossimo post. Grazie mille (Ovviamente adesso non è più valido)




2 commenti:

  1. Non ho avuto ancora il piacere di visionare un'opera di Van Gogh dal vivo.
    Mio fratello svariate volte...

    Nel post hai reso degno omaggio a Van Gooh

    Sul post numero 800 non so cosa suggerirti. Forse qualcosa che riassumi tutta te stessa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ne sono contenta e deve essere un'emozione incredibile vedere le sue opere dal vivo.
      Per il post numero 800 chissà...

      Elimina

Grazie per i commenti

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