Ormai mi sto divertendo a inserire musica e così ho voluto ripostare il video coi gabbiani con un'altra musica e visto che tra pochissimi minuti sappiamo che giorno è ho voluto dedicare questo video alla fine. Sì, ma di che cosa?
musica: Sinfonia n°5 di Beethoven
Ovviamente non credo a questa fantomatica fine del mondo e adesso ci scherzo un po' su.
La fine non è sempre la fine di tutto e se proprio dobbiamo preoccuparci, facciamolo per la nostra Terra, a quello che le stiamo facendo.
Doppio ritratto dei fratelli Jacob (destra) e Wilhelm (sinistra) Grimm
di Elisabeth Jerichau-Baumann, 1855
Stamattina accendi il computer e vedi subito che Google ha dedicato un doodle per il 200esimo anniversario delle Fiabe dei fratelli Grimm. La tua reazione è stata Ah sì? Non lo sapevo.
Quindi, come è successo altre volte, ti dà lo spunto per realizzare un post visto l'interesse che ho verso le fiabe e credo che nel mio blog si sia visto.
Comunque poi ti viene in mente (una frazione di secondo) che in realtà quelle fiabe hanno ben più di 200 anni.
E così l'altro ieri io e una mia amica siamo andate a vedere Ruby Sparks.
Questo film parla di diverse cose: della creazione di un'opera, della difficoltà di realizzare un'opera ai livelli di quella precedente e dell'amore. Ve lo consiglio caldamente.
Siete pronti? Perché io adesso comincio a "parlare".
Aaah! Scappiamo finché siamo in tempo!
Allora c'era nell'Antica Grecia uno scultore che realizzò una statua somigliante a Galatea.
Era venuta talmente bene che si innamorò di quella sua opera.
Si struggeva al pensiero di saperla lì come qualcosa di completamente inanimato perché nella sua mente lei era reale. Lei era viva.
Pensava che questo desiderio non si realizzasse mai, ma non aveva considerato la lungimiranza della dea Afrodite e di suo figlio Eros.
Sabato 8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione, c'è stata la prima nevicata qui a Ravenna e in altre città.
Non mi piace tanto la neve però vederla da lontano sì e la caduta mi fa venire in mente la scena di un film.
Vieni, andiamo, guardiamo la neve, fino a restare sepolti.
In questi tempi nuovi lavori si stanno affacciando e uno di questi è proprio la figura del blogger tanto che alcuni la mettono accanto alla propria professione
Nato come una sorta di diario personale e virtuale, si è poi affacciato come un punto di vista sul mondo e via via discorrendo fino a diventare una sorta di impronta personale.
(immagine presa da qui.cliccaci per vederla meglio)
Ieri sera ho visto una delle storie d'amore più tenere che io abbia mai visto.
Adam è il protagonista maschile del film che ha la Sindrome di Asperger.
Che cos'è la Sindrome di Asperger?
Avete presente Sheldon di "The Big Bang Theory"? Ecco lui sembra avere lati: grande intelligenza spesso meccanica, scarsa dimostrazione dei propri sentimenti, scarsa comprensione dei convenevoli e dei sottotesti nelle frasi e altri aspetti. Ovviamente solo dicendo questo non è che si può stabilire se uno lo è davvero o no e non tutti gli Aspie sono uguali.
Diciamo che l'Asperger è uno spettro dell'autismo e infatti Rain Man sembra essere un Aspie.
Comunque se uno vorrebbe comprendere meglio cosa sia l'Asperger, questo film è consigliato anche per chi vuole vedere una storia d'amore un po' diversa dalle altre.
Infatti il film non è un documentario sulla Sindrome, ma una storia d'amore e quindi comprende molte cose di una classica storia d'amore: i due si conoscono inaspettatamente, si piacciono fin da subito, un genitore non è molto d'accordo con l'unione.
Ma a parte questi elementi banali il film non lo è anche se avrei preferito minore attenzione sui guai del padre.
Nel film spicca senz'altro lui Hugh Dancy che interpreta Adam non solo perché il protagonista, non solo perché interpreta un ruolo difficile, ma anche perché lo interpreta perfettamente.
Sebbene il suo personaggio non abbia una grande varietà di espressioni, tu puoi riuscire a capire cosa stia pensando, cosa stia cercando di dire e non perché è prevedibile, ma perché arriva direttamente con onestà.
La prima volta che ho visto quest'attore è stato nel film di Ella Enchanted, una rivisitazione della fiaba di Cenerentola con Anne Hathaway. Lui ovviamente era il principe e prima di questo film l'ho visto ne Hysteria uscito a marzo di quest'anno.
Spero che continui a fare queste scelte anche se guardando la sua filmografia vedo che ha recitato anche in film commerciali come ne I love shopping.
Vabbé, non voglio creare una diatriba tra film "piccoli"/film commerciali perché ce ne sarebbe da dire e a proposito di piccolo, all'inizio Beth, la protagonista cita Il piccolo principe poiché suo padre le diceva sempre che lei era il piccolo principe, ma dopo aver conosciuto Adam si convinse che in realtà è il pilota.
Beh questo in breve per dire che nonostante non sia un film perfetto, è un film che colpisce e che per alcuni aspetti lo trovo vicino a L'arte del sogno di Michel Gondry.
Se c'è uno spettacolo teatrale dove ho partecipato e al quale sono molto affezionata è quello realizzato otto anni fa per un'occasione speciale. Infatti il 4 dicembre 2004 era il 60esimo anniversario della Liberazione della città di Ravenna.