All'improvviso noto che nel blog "Farfalle eterne" tutto d'un botto se ne sono andati 7 lettori (piccola nota: un lettore ha subito commentato dicendo che questo calo dei folowers è un problema tecnico comune ad altri blogger. Questo mi rincuora un po')
Dopo un attimo penso "Ma poi di tutti questi che sono segnati come followers, quanti ti scrivono? Quanti commentano? Anche una sola volta?"
Io ringrazio enormemente chi commenta e amo lasciare a ognuno di loro un messaggio di ringraziamento.
Però a volte mi chiedo se alla fine tutto questo dipende da me poiché anche le visualizzazioni sono crollate.
Perché dico questo? Ci sono molti che parlano del mio blog come se fosse sconclusionato, senza un vero e proprio fil rouge.
Insomma, ci sono i blog di cucina, i blog di cinema, i blog di letteratura, i blog esoterici, i blog di moda ecc... e poi c'è il mio.
Il mio blog non ha un'accezione specifica.
Si potrebbe quasi dire che sia un blog d'arte, ma non c'è solo quello.
Il fatto è che, come può dirlo chi mi conosce, io ho molteplici interessi e davvero non saprei proprio quale scegliere per dare un'impronta al mio blog.
Inoltre ho fatto anche alcune iniziative per promuovere il mio blog e Aulonia, ma non è che ho ricevuto un forte riscontro. E' vero che sono stati condivisi, e a loro ovviamente va il mio ringraziamento, però alla fine... Ricordavo e ricordavo sempre qui e su Facebook tanto che mi sembrava di spammare. Qualcuno dirà magari che non era il periodo giusto. Vai a vedere altri blog e vedi che invece le condivisioni, i commenti fioccano tanto da rendere difficile la scelta finale.
Poi, ci sono diversi che hanno una scaletta, che sono metodici. Davvero, questo non fa per me. Almeno per ora.
Forse, a qualcuno sembrerà che io adesso stia attenta solo ai numeri ma il fatto è che se scrivo, lo faccio sempre verso qualcuno.
Per questo mi piace cercare il più possibile, mettere le immagini migliori, impiegare ore per realizzare un post, modificare post passati e magari sostituendo video.
Si potrebbe dire quasi un lavoro vero e proprio e ho visto che diversi lo mettono accanto al proprio lavoro.
Io adesso non sto facendo niente (nel senso di lavoro) nonostante stia cercando in qualche maniera di pubblicizzarmi.
Sto facendo un corso di teatro che è come una scuola per perfezionarmi.
Con la pittura va che i miei quadri vanno via solo se desidero regalarli.
Le cose adesso stanno andando così.
Qualcuno mi potrebbe dire di cercare un lavoro che non sia artistico, ma credetemi se vi dico che molti lavori, la maggioranza, per me sono proibitivi a livello fisico e non lo dico per fare la vittima.
Si potrebbe dire "E' la crisi. Siamo tutti nella stessa barca." però poi vedi, e qui parlo di non privati che spendono soldi per invitare ospiti che di certo non sono lì per il suo valore artistico.
E questo non lo dico solo per me, ma anche per tanti amici che conosco e che cercano in tutti i modi di sopravvivere.
Internet è una grande risorsa, ma alla fine non è tutto.
Cosa c'entra tutto questo il mio blog? Col fatto che diversi se ne siano andati?
A dir la verità, sto scrivendo come se mi stessi sfogando (permettetemelo per favore) e si sa che lo sfogo è come un fiume in piena quando lasciato libero.
Di sicuro, non è uno sfogo urlato ma diciamo con una punta di rammarico e immagino che certi momenti capitano anche a diversi miei colleghi blogger.
Se a qualcuno è venuto il dubbio, non intendo chiudere il blog ma solo desideravo comunicare questo.
Un po' si pensa al blogger come a qualcuno in rapporto al suo pubblico e a volte ti accorgi che stai parlando al vuoto o a una, due persone.
Parlando di teatro, è una cosa che potrebbe capitare e quando ho realizzato il mio primo spettacolo de L'eretica che era per 20 persone sia la prima volta, sia le altre due (quest'ultime nella stessa giornata) le persone non raggiungevano la metà.
Non puoi scacciare le persone che ti seguono e di certo non puoi dare una piccola parte visto che non hai raggiunto il numero che desideravi.
In ogni caso, devi dare il meglio di te se decidi di farlo ed è così per il blog.
Con questo desidero finire questo post, anche perché non vorrei annoiarvi troppo, e grazie.
Ve lo dico sinceramente, senza alcun sarcasmo.
Aggiornamento 22 dicembre 2015:
E un altro grazie va a tutti coloro che hanno voluto commentare questo mio attimo di sconforto e non solo a loro. E' stato un attimo di sconforto che può capitare.
L'importante è che poi si va avanti e vi ringrazio ancora per le vostre parole.