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lunedì 30 dicembre 2013

Andare per vie traverse (Auguri di buon anno)


(immagine presa da qui)


E così domani è l'ultimo giorno dell'anno.
Com'è stato il 2013 per me?
Beh, non è stato così di merda come dice l'immagine sopra.
Devo dire però che ci sono state delle cose che mi hanno fatto soffrire molto e altre invece nelle quali ho gioito molto.
E sapete una cosa? Molte delle cose nelle quali ho gioito sono tutte cose che io non avevo previsto.
Avete presente i buoni propositi che si fanno all'inizio dell'anno nuovo?
Ebbene, da diversi anni ce li ho e più o meno sono sempre gli stessi e più o meno continuo a rinnovare l'intenzione ogni anno.
Si tratta di cose per me essenziali, non qualcosa nella quale posso farne a meno.
E non si tratta nemmeno cose tipo "Da ora in poi sarò brava... Devo correggere il mio carattere... ecc..."
All'inizio dell'anno mai mi sarei immaginata, per esempio, che mi sarei iscritta a Facebook e a Pinterest e questo è niente.
Mai avrei pensato che avrei cominciato a usare la macchina da cucire (vedi qui in fondo il mio primo lavoro) oppure che avrei partecipato a dei laboratori di illustrazione (qui quello con Simone Rea a Macerata e qui quello con Morena Forza e Alessandra Fusi a Bologna). 
E queste cose mi sono piaciute che nell'anno prossimo continuerò a farlo.

lunedì 23 dicembre 2013

La magia del Natale

Non ho intenzione di fare chissà quale discorsone.
Voglio solo chiedervi di riportare alla mente il ricordo di quando eravate piccoli e aspettavate il Natale, della meraviglia che avevate negli occhi.



E' come se si sentisse un'aria frizzantina che ti solletica il naso, l'ansia dell'attesa e poi ecco.
La gioia pervade.
Spesso quando si parla della magia del Natale ci si ricollega a quando si era bambini.
Si pensa con nostalgia a quei tempi dove tutto era più semplice.
Ognuno di noi ha un proprio bambino interiore che ci accompagna dolcemente come se fosse la nostra ombra.
E quando si parla di ascoltare il proprio bambino interiore, non si intende essere sciocchi e puerili.
Si intende avere occhi nuovi. Il mondo sembra aver acquistato una luce sottile, i profumi solleticano...
Ognuno ha il suo bambino interiore e quindi mi sembra davvero sciocco che ci sia una formula magica per entrare in contatto.
Basta solo esserne consapevoli e rendersi conto che i bambini vivono nell'adesso, non quando tutto sarà finito.
Solo una cosa: non è che il bambino interiore ci sia solo a Natale.


Vi auguro tanta felicità.

Non solo a Natale




domenica 22 dicembre 2013

Il potere dell'immaginazione

Venerdì sera ho visto Miss Potter, il film biografico sull'illustratrice Beatrix Potter interpretata da Renee Zellweger e devo dire che ho amato particolarmente i momenti nei quali il mondo reale e quello fittizio si influenzano a vicenda.


una scena del film


Mi sono sentita vicina a lei quando parla ai suoi personaggi come se fossero veri e nel vedere la sua infanzia passata a creare storie, a immaginarle e a raccontarsele.

martedì 17 dicembre 2013

Meraviglia in formato Photoshop

Appena ho visto questa foto dell'Isola di Skye, Scozia (così era segnata) su Pinterest, ne sono rimasta catturata, incantata.
E quando l'ho repinnata, molti altri ne sono rimasti incantati, tempestandola di "mi piace" e repinnata in brevissimo tempo da quando l'ho caricata.


domenica 15 dicembre 2013

L'arte di Friedensreich Hundertwasser e la sua influenza

Una delle novità per me di quest'anno è stata quella di aver cominciato ad usare la macchina da cucire.
Dire che ho imparato è ancora presto però sto diventando più sicura.
Cosa c'entra questo con Friedensreich Hundertwasser?
E soprattutto: chi è Friedensreich Hundertwasser?
Nato esattamente 85 anni fa a Vienna (e morto il 19 febbraio del 2000 a Nuova Zelanda), si può dire che lui aveva un'anima eclettica. Infatti è stato pittore, scultore, architetto


Guardate bene il suo berretto perché la sua idea del colore è quella.
Avere un'idea e saperla trasporre in diverse forme d'arte.
Un'idea che non segue un rigido dettame della linea dritta, che considera l'errore spontaneo come un ostacolo di bellezza che ti costringe a pensare a nuove opportunità, a una nuova ricchezza per quell'opera facendola diventare un pezzo unico.
Ma più che dire, credo sia meglio mostrare.

giovedì 12 dicembre 2013

Il gioco dell'arte (seconda parte)

Pensate che io dopo aver fatto questo post, abbia finito con il gioco dell'arte?
Ah!

Ho continuato e oggi vedo che qualcuno ha postato questa vignetta



Che questo gioco stia diventando il nuovo tormentone?
Non direi. 
Non mi sembra che questo gioco sia l'Harlem Shake dell'arte o un Gangnam Art.
E' un gioco, un passaparola e tramite questo gioco, si può conoscere un autore nuovo e se magari quell'autore non ti piace, non è detto che non ci sia un'opera che non ti piaccia.

domenica 8 dicembre 2013

Il gioco dell'arte (prima parte)

Da ieri sto facendo su Facebook un gioco sull'arte.
E' come una catena, divertente e allo stesso tempo utile (potete dire lo stesso delle catene di solito? Non credo)
In che cosa consiste?
In pratica metti "mi piace" a uno stato che dice: "Tal de tali mi ha assegnato questo artista e io ho scelto quest'opera ecc...". Il Tal de Tali ti assegna un artista e tu devi cercare di quell'artista un'opera (di solito si assegnano pittori, ma andando avanti si sono assegnati lungo tutto il gioco costumisti, fotografi ecc... Dopotutto l'arte è un concetto molto ampio)
Realizzi appositamente uno stato prendendo spunto da quello che avevi scritto il Tal de Tali e se vuoi, aggiungi qualcosa. 
A chi mette "mi piace" alla tua immagine, tu assegni un artista e così si va avanti.

Vi metto gli artisti che mi sono stati assegnati e le immagini che ho scelto con qualche spiegazione sul perché le ho scelte.

Il primo artista assegnatomi è stato Gustav Klimt, uno dei miei preferiti. Potete vederlo anche dal post coi dipinti sulle sue donne ed è proprio una delle sue donne che ho scelto.


Bisce d'acqua I, 1904/1907