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martedì 22 maggio 2012

Hermes, l'eterno fanciullo


E così dal 21 maggio siamo entrati nel segno dei Gemelli, il mio segno!!!

Segno d'aria dalla mentalità acuta e veloce proprio come il suo dio protettore, Mercurio o in greco Hermes, protettore dei viaggiatori e anche dei ladri.



Mercurio (dettaglio) di Giovanni Battista Tiepolo, 1753 ca.
affresco


Nato da una relazione illegittima di Zeus (e chi se no?) con Maia appartenente alle Pleiadi, le ninfe celesti. Già appena nato ha l'aspetto di un bambino ed è proprio da bambino che commetterà il suo primo furto: rubare le vacche sacre di Apollo (è il protettore dei mercanti). 
Alla fine Apollo l'ha scoperto e si è lasciato intenerire dalla sua furberia innocente un po' come quando un bambino per coprire una bugia (è anche il protettore dei bugiardi), ne dice un'altra.
Mercurio ha a che fare con l'intelletto, ma non quello stagnante e pesante di alcuni che si ritengono saggi. Lui rimane sempre fanciullo ed è con questa mentalità che ragiona.
Messaggero degli dei, compie diverse faccende per essi: porta messaggi, "traghetta" di ogni genere.
Suoi simboli sono il caduceo ovvero il bastone con i due serpenti attorcigliati e le ali (troppo spesso confuso con il Bastone di Asclepio ovvero il bastone simbolo della medicina) per dissipare le liti, l'elmetto alato e i calzari alati per poter correre veloce nell'aria.
Inoltre Mercurio rappresenta la comunicazione, dell'eloquenza




Pandora portata via da Mercurio di Jean Alaux
affresco


Mercurio porta Psiche all'Olimpo (dettaglio) di Raffaello, 1517-1518
affresco


Il ritorno di Persefone di Frederic Leighton, 1891


Mercurio e Paride di Donato Creti, 1745


La Primavera (dettaglio) di Sandro Botticelli 


Hermes e Atena di Bartholomeus Spranger, 1585 ca.
affresco


Mercurio affida l'Infante Bacco alle Ninfe di Nysa di Françoise Boucher, 1769


Mercurio o Mercurio come personificazione della Pittura di Hendrick Goltsiuz, 1611


Venere, Mercurio, Amore o L' educazione di Cupido di Antonio da Correggio, 1525 ca.


Hermes e Afrodite di Nicolas Chaperon


Venere e Mercurio di Nicolas Poussin, 1626-1627


E in più questo dio ha anche amoreggiato con Afrodite, la più bella delle dee. Di chi credete sia figlio Ermafrodito? Ma ovviamente da questa coppia come si può constatare dal suo nome Ermes-Afrodite.

Ma c'è una cosa che forse non tutti conoscono: Hermes è un psicopompo. Cosa vuol dire questa parola? Vuol dire che conduce le anime, ha un po' lo stesso ruolo di Caronte, le "traghetta" nell'Aldilà.



Hermes di Salvador Dalì, 1981


Hermes di Adolf Hirémy-Hirschl


Hermes si può tradurre con Ermete e da questa parola deriva l'Ermetismo, una corrente filosofica e non bisogna certo dimenticare Ermete Trismegisto ("tre volte grande Hermes), figura che combina Hermes con Nabu, il dio egiziano della scrittura, della sapienza iniziatica e del destino.
Con Ermete Trismegisto viene anche definito il Mercurio ermetico, padre dell'alchimia e protettore delle scienze occulte... è una delle figure portanti del magistero. Come il metallo che lo rappresenta (l'argento vivo), egli ha la capacità di assumere la forma di ogni sostanza, incarnando in questo modo la sintesi diverse dimensioni del reale. La centralità di questa figura deriva dall'aspetto androgino del divino fanciullo, una caratteristica che determina il suo essere principio della generazione e della trasformazione di tutte le cose. Il Mercurio dei filosofi, infatti, è identificato con il fluido psichico che penetra tutti gli esseri, dando origine alla catena aurea della simpatia universale. Per la sua natura doppia e contraddittoria esso può assumere l'aspetto positivo di una guida, di un compagno e di un servo (cervus fugitivus) ma anche le sembianze demoniache della scimmia e del diavolo o le vesti trasgressive di un Arlecchino.
Mercurio svolge una funzione importantissima anche all'interno dei rituali esoterici, poiché i suoi insegnamenti consentono all'adepto di attraversare il confine invisibile che separa lo spazio e il tempo quotidiani dalla regione del sacro e del mistero. Questo "mondo alla rovescia", dimensione energetica e spirituale riservata a pochi eletti, è la via di accesso alla comprensione degli arcani segreti che regolano la vita e la creazione, naturale e artistica.

(da Astrologia, magia, alchimia dei Dizionari dell'Arte ed. Electa)


Mercurio poi è anche il nome di un pianeta 



No, scusate credo di aver sbagliato immagine


Eccolo qua

Pianeta più vicino al sole ed anche il più piccolo del Sistema Solare, ha in comune con il suo dio omonimo la rapidità. Infatti è il più veloce nel compiere la sua rivoluzione.


Mercurio che passa davanti al Sole di Giacomo Balla, 1914


Con tutta calma, si prepara il vetro affumicato per osservare col suo cannocchiale il passaggio di Mercurio davanti il sole che verrà nel mese di giugno. L’avvenimento astronomico è raro e Balla, appassionato di astronomia non lo perse davvero… E traccia disegni e bozzetti in cui si sente l’artista che cerca di rendere gli oggetti con tecnica quasi aerea – non compatta – poi due tempere grandi, l’una più complicata dell’altra, più sintetica con linee che danno la sensazione del movimento dell’osservatore al cannocchiale, il quale si sposta guardando fuori e dentro di esso. Queste linee si compenetrano con lo strumento e il sole. Il sole bianco, che fuori dall’oculare viene a ferire l’occhio, contrasta con il colore arancione del globo infuocato attraverso il vetro nero. Forme e colori costituiscono un complesso pittorico nuovo… non è più il piccolo misero strumento ma è l’occhio più potente di quello dell’uomo che carpisce nel suo cerchio visivo il piccolissimo pianeta, mentre passa davanti al disco giallo del sole
(la figlia Elica Balla parla della genesi del quadro. Il fenomeno è avvenuto il 7 novembre 1914 dalle ore 12:02)


P.S.: Per diverse sue caratteristiche ovvero rappresentare il puer aeternus (l'eterno bambino) e per essere uno  psicopompo si può quasi considerare Mercurio come un Peter Pan ante-litteram


Aggiornamento 21 maggio 2016: ecco a voi un inno orfico ad Apollo

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