Pagine

domenica 20 maggio 2012

Dark Shadows


I vampiri vanno (ancora?!) di moda?
Battiamo il ferro allora finché è caldo.



E così alla fine sono andata a vederlo.
Nonostante la delusione cocente di Alice in Wonderland, ho voluto ridare un'altra chance a Tim Burton e vi dirò non mi è sembrato affatto male forse perché già avevo in mente il film su Alice (Tim perchéééé????)




Tratta dalla soap opera omonima iniziata nel 1966 e finita nel 1971, Dark Shadows racconta delle avventure di Barnabas Collins ridotto in un vampiro per maledizione di una strega Angelique (interpretata da una più che convincente Eva Green), chiuso in una bara e liberatosi 196 anni dopo ovvero nel 1972.
Ma la strega è ancora in agguato.



Commedia godibilissima con alcune battute calzanti (tipo una certa M) e che sfruttano la poca, e ovvia, conoscenza che il protagonista Barnabas Collins (interpretato da Johnny Depp qui all'ottava collaborazione col regista se si comprende anche il suo doppiaggio per il film d'animazione La Sposa Cadavere).
L'attenzione per l'atmosfera di quel periodo è notevole e vengono sfruttati anche alcuni stereotipi come gli hippies però in questa atmosfera, già allucinata, e con il senso di smarrizione di Barnabas non li ho trovati stonati.
La colonna sonora, ovviamente del fidato Danny Elfman, è imperante e questo film è un omaggio alla soap opera tanto amata dal regista tanto che lui stesso voleva diventare Barnabas, ma...



Ma c'è un ma (eh sì Johnny c'è un ma. Suvvia non farmi quella faccia)
Più si va avanti con la storia e più questa va scemando.
La parte finale mi sembra montata così come veniva e ci sono alcune cose non mi spiego come ATTENZIONE SPOILER perché la ragazzina è un lupo mannaro??? Non mi dai indizi prima (il fatto che sia sempre in "calore" non è da considerarsi un buon indizio) e all'improvviso me la fai spuntare così?! FINE
Per non parlare poi del finale. Anche quello mi sembra pensato in quegli ultimi giorni prima della scadenza del tempo necessario e hai bisogno di una cosa, qualsiasi cosa che faccia da fine.
Inoltre nonostante sia un film che si possa ben vedere e che riesce a strappare delle risate, non trovo la stessa impronta di Tim Burton
Il regista si è distinto non solo per il suo gusto particolarmente gotico, ma anche per un'attenzione particolare verso i diversi e gli emarginati. Qualcuno ha detto che in lui si ritrova un po' di Todd Browning (stesse iniziali) il regista dei Freaks del 1932.
Ora qui si potrebbe pensare che il diverso sia Barnabas (proviene da un'altra epoca e in più è un vampiro) e in effetti Johnny Depp ce la mette tutta, ma mi pare che manchi la sorpresa.
All'inizio della loro collaborazione ovvero con il capolavoro Edward mani di forbice del 1990, Johnny Depp era solo l'ennesimo ragazzo bello che però si voleva distaccare da questa etichetta e Tim Burton era un regista desideroso di mostrare a tutti il suo mondo interiore, il suo particolare punto di vista.
Per quel film, i produttori sconsigliarono al regista di prendere quel ragazzo, ma lui lo voleva: vedeva qualcosa in lui, qualcosa che negli altri attori non c'era.
22 anni dopo, attore e regista sono osannati dalla folla. Ancora non hanno ricevuto un' Academy Award, ma questo a loro non importa perché anche se lavorano a Hollywood, non sentono di farne parte.
Però credo che in questo loro rapporto manchi qualcosa. E' come se fossero quelle coppiette collaudate che però hanno dimenticato il brivido dei primi anni quando tutto era ancora incerto.

Insomma, lo considero un film da vedere, ma non aspettatevi il Tim Burton dei primi anni.
Si spera che nel suo prossimo film ovvero il riadattamento a lungometraggio e animato di Frankenweenie ci sia qualcosa che si possa ricollegare al buon vecchio Tim Burton



Sto aspettando che Timmy mi chiami per un altro film


P.S.: A Tim Burton piacciono le mani (come si può ben vedere dai film precedenti) e in questo film vengono inquadrate spesso per ammaliare e incantare nel senso originario del termine.
P.P.S.: Ancora una volta le streghe vengono raffigurate come spose di Satana. Ho quasi una mezza idea: mi invento io una storia di streghe buahahahahahahaha


2 commenti:

  1. in questo film le divisioni si sprecano, questo mi fa ben sperare, anche perchè c'è chi dice che è bello, c'è chi dice che non lo è, vedremo ^^

    RispondiElimina
  2. Io finora ho letto recensioni che sono d'accordo nel dire che non è il solito Tim Burton, ma è migliore rispetto ad Alice.
    Recensioni che mi dicono che sia bello non le ho lette

    RispondiElimina

Grazie per i commenti