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giovedì 24 maggio 2012

Capaci di dire no alla Mafia




La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni. (Giovanni Falcone da un'intervista su Raitre)

Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola. (Paolo Borsellino)



Ieri sono trascorsi 20 anni dalla Strage di Capaci.
Le commemorazioni sono state fatte nei blog e mi chiedevo cosa potevo fare io.
Poi alla fine mi sono ricordata che ci sono due canzoni capaci di dire no e che, qualche maniera, si riferiscono a quella strage che ormai fa parte della nostra Storia.
Queste due canzoni sono state presentate al festival di Sanremo e credo che le conosciate.








La musica, le canzoni possono davvero raggiungere zone di noi nascoste e farle scuotere.

Solamente lo spirito di servizio 
(Giovanni Falcone alla domanda di un giornalista "Ma chi glielo fa fare?")



P.S.: Di sicuro ci saranno altre canzoni che tratteranno della mafia, ma al momento ho voluto mettere queste. Inoltre ho voluto mettere accanto a Falcone, Borsellino che morirà qualche mese più tardi a luglio sempre nel 1992, nella strage di Via d'Amelio



2 commenti:

  1. Per combattere la mafia ci vorrebbe soprattutto coesione sociale, e un sistema legislativo che coadiuvi la denuncia anzichè favorire un comportamento omertoso...

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  2. Purtroppo non sempre viene garantita la coesione e l'omertà è la via più facile, ma di sicuro non la migliore per combattere.
    Il più delle volte chi ha cercato di scontrarsi contro queste realtà si è trovato solo e indifeso però era qualcosa che si sentivano di dover fare.
    Falcone e Borsellino sapevano che prima o poi li avrebbero fatto fuori, ma fino all'ultimo hanno avuto il coraggio di andare fino in fondo.
    Comunque se si può è sempre meglio essere in tanti e non essere omertosi innanzitutto se si vogliono combattere le ingiustizie, di qualunque genere esse siano.

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Grazie per i commenti