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martedì 4 gennaio 2011

Studi preparatori (Leonardo da Vinci)

Nel post precedente ho messo anche degli studi preparatori.
Cosa sono? Come dice la parola sono studi (il più spesso disegni) che preparano al dipinto reale.
E ho deciso, per fare un esempio, di prendere un pittore a caso: Leonardo da Vinci :)

In uno studio si può prendere anche una singola parte e qui vediamo lo studio di una testa di un'Annunciazione che gli è stata attribuita:






e qui gli studi di Sant'Anna, la Vergine e il Bambino con l'agnello del 1510-1513







Ma uno studio può anche rappresentare le intenzioni iniziali del pittore.
Infatti qui vediamo lo studio di un San Giovanni Battista



e qui invece lo vediamo trasformato in Bacco, 1510 - 1515


ma gli studi preparatori possono anche "raccontare" un dipinto di cui non si ha più traccia come la Battaglia di Anghiari, una pittura a encausto databile al 1503 che, a causa di problemi tecnici, si rovinò.
Eccovi degli studi:




ed eccovi la copia di Paul Rubens. Infatti Leonardo completò il dipinto nonostante le rovine nella parte alta. Infatti qui sotto vediamo rappresentata la parte centrale:


Adesso di questo dipinto si sono perse le tracce anche perché poi Vasari si occupò dell'intera sala e si presuppone che lo abbia ricoperto.
Vi mando a questo link

5 commenti:

  1. Ciao! Ti ringrazio per essere passata e per il tuo incoraggiamento, continuerò a fare del mio meglio per mantenere viva la Speranza dentro di me...

    A prestissimo, un abbraccio!

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  2. Interessante questa selezione di studi preparatori, molti sono nuovi per me, anche se 10 anni fa nella mia camera di studentessa avevo numerosi studi preparatori di Leonardo (fra cui il primo del tuo post, il mio preferito).

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  3. @ Aisling: E' stato un piacere così come sentire queste tue parole. Ritorna quando vuoi qui.

    @ L'armadio del delitto: E pensa che quell'Annunciazione gli è stata attribuita però, vedendo lo studio preparatorio, e secondo il mio modesto parere, è suo.
    Poi, attraverso gli studi, è interessante vedere le emozioni facciali.

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  4. Per me "Anghiari" ha sempre richiamato "Cascina", più o meno indirettamente. Michelangelo e Leonardo su due pareti adiacenti: se questo non è il massimo, gli si avvicina.
    Peccato che l'esperimento leonardiano abbia incontrato quel terribile errore nell'esecuzione. Molti vorrebbero vedere dietro la parete del Vasari...
    Post interessantissimo e certosino, come tutto il resto.
    Buoni pensieri,
    Michela

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  5. Sono andata a vedere la Battaglia di Cascina e si nota subito che è di Michelangelo: quell'interesse per l'anatomia umana è unico e ha sempre affascinato.
    Mentre Leonardo, nulla togliendo al suo interesse per l'anatomia che l'ha portato a sezionare cadaveri per scoprire, mi sembra, nella pittura, molto più interessato alle espressioni del viso umano.
    Leonardo e Michelangelo avevano due personalità opposte: posato il primo, irascibile il secondo. Si sono scontrati spesso eppure non si può fare a meno di pensare che abbiano avuto un'influenza enorme sull'arte di adesso.

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Grazie per i commenti