Pagine

sabato 1 gennaio 2011

Ofelia

Inauguro l'anno con questo 200esimo post e lo voglio fare in grande stile: un post su Ofelia.
Oggi ho visto su un canale digitale, il film Amleto di Franco Zeffirelli con Mel Gibson, Glenn Close e Helena Bonham-Carter.
Credo che sappiate chi sia Ofelia.
Ecco il suo personaggio ha avuto maggior fortuna nella pittura e non si tratta solo dello stra-famoso dipinto di Millais del 1852







studio per il dipinto



ma eccovi altri dipinti più o meno conosciuti:


Ophelia di John William Waterhouse, 1852


Ophelia di John William Waterhouse, 1889



Ophelia o Gather ye rosebuds, 1908 ca.
studio per il prossimo dipinto



Gather ye rosebuds while ye may di John William Waterhouse, 1908


studio per il quadro successivo


Ophelia (abito blu) di John William Waterhouse, 1910


Ophelia di Marcus Stone, 1888


Ophelia di Antoin Auguste Ernest Hébert, 1876


Ofelia di Jules Bastien-Lepage, 1881


La morte di Ofelia di Eugene Delacroix, 1843


Ophelia di Alexandre Cabanel, 1883


La morte di Ofelia di Eugene Delacroix, 1844


Ofelia di Leopold Burthe, 1851


Ofelia e Laerte di William Gorman Wills, 1880 circa


Ophelia di Arthur Hughes, 1851-53


Ofelia di Arthur Prince Spear, 1926


Ophelia di Arthur Hughes, 1863


Ofelia di Gaston Bussiere, 1900 ca.


Ophelia nei cardi di Georges Jules Victor Clairin (la modella è l'attrice Sarah Berhnardt)



Ophelia di Georges Jules Victor Clairin


Ophelia di Georges Jules Victor Clairin


Ophelia di Henry Nelson O'Neil


La bambina predestinata (Ofelia) di Odilon Redon


Ophelia di Odilon Redon


Ofelia tra i fiori di Odilon Redon,


Ophelia di Odilon Redon, 1910


La morte di Ofelia di Odilon Redon


Amleto e Ofelia di Dante Gabriel Rossetti


Amleto e Ofelia di Dante Gabriel Rossetti, 1858


La prima follia di Ofelia di Dante Gabriel Rossetti
la modella dei quadri di Rossetti e del dipinto di Millais è la stessa, Lizzie Siddal



Ophelia di Richard Westall inciso da J.Parker, 1803


Ophelia di Jules Joseph Lefebvre, 1890


Ophelia di Pierre Auguste Cot,  1870


Ophelia di Paul Delaroche, 1855 conosciuta anche come "l'Ofelia cristiana"
(nota del 22 giugno 2015: mi è stato fatto notare che quella raffigurata non è Ofelia bensì una giovane martire nelle acque del Tevere. L'aureola poteva essere appunto un indizio, ma quando l'ho inserita nel post è proprio perché cercando l'ho trovata con quelle indicazioni. L'autore e la data sono esatti.)



Ofelia di James Sant


Ophelia di Paul Albert Steck, 1895


Ophelia di Madeleine Lemaire, 1880 ca.


Ophelia di Margaret Macdonald, 1908


Ophelia di Pascal Adolphe Jean Dagnan-Bouveret



Ofelia di Kostantin Makovsky


Ofelia che indossa le sue ghirlande di Richard Redgrave, 1842


L'annegamento di Ofelia di W. G. Simmonds


Ofelia di Constant Montald, 1893


Ofelia, la fidanzata della Morte di Gustave Courbet, 1842



Ofelia di Frances MacNair, 1898



La morte di Ofelia di Salvador Dalì


Amore deluso di Francis Danby



Ofelia di Thomas Francis Dicksee, 1861



Ofelia di Thomas Francis Dicksee, 1865


Ophelia di Henrietta Rae, 1901


Ophelia di Carl F. W. Trautschold


E non dimentichiamo le interpretazioni di questo personaggio dal teatro al cinema. Qui potrete vederne alcune:



Sarah Siddons, 1785


Harriet Smithson, 1827


Emily Peacock, 1874 (foto di Julia Margareth Cameron)


Helena Modjesca, 1880


Melba Nellie, 1889 ca in una versione operistica



e qui ritratta nel dipinto di Henri Gervex, prima del 1910


Mignon Nevada, 1910 in un'altra versione operistica



Vivien Leigh, 1937 regia di Laurence Olivier 
rappresentazione teatrale


Jean Simmons, 1948 regia di Laurence Olivier
film


Judi Dench, 1957
rappresentazione teatrale
(avrà anche una parte nel film del 1996 diretto da Kenneth Branagh)


Helena Bonham Carter, 1990 regia di Franco Zeffirelli


Kate Winslet, 1996 regia di Kenneth Branagh


L'immagine di Ofelia che galleggia nell'acqua ha superato i confini e qui potete vedere  la copertina di un cd di un cantante giapponese Kaya:



E non dimentichiamo la letteratura con questa poesia di Arthur Rimbaud composta quando aveva 17 anni:

Ofelia
Sull'acqua calma e nera, dove dormono le stelle,
come un gran giglio ondeggia la bianca Ofelia,
ondeggia lentamente, stesa fra i lunghi veli...
- Dalle selve lontane s'odono grida di caccia.
Son più di mille anni che la triste Ofelia
passa, bianco fantasma, sul lungo fiume nero.
Son più di mille anni che la sua dolce follia
mormora una romanza alla brezza della sera.

Il vento bacia i suoi seni e dischiude a corolla
i grandi veli cullati mollemente dalle acque;
I salici frusciando piangono sulla sua spalla,
sull'ampia fronte sognante si chinano le canne.
Le ninfee sfiorate le sospirano intorno,
ella risveglia a volte, nel sonno di un ontano,
un nido da cui sfugge un piccolo fremer d'ali:
- un canto misterioso scende dagli astri d'oro.

II
O pallida Ofelia, bella come la neve!
Tu moristi fanciulla, da un fiume rapita!
- I venti che precipitano dai monti di Norvegia
ti avevano parlato dell'aspra libertà;
e un soffio, sconvolgendo le tue folte chiome,
all'animo sognante portava strani fruscii;
il tuo cuore ascoltava il canto della Natura
nei gemiti delle fronde, nei sospiri delle notti;
l'urlo dei mari in furia, come un immenso rantolo,
spezzava il tuo seno acerbo, troppo dolce ed umano;
ed un mattin d'aprile, un bel cavaliere pallido,
un povero folle si sedette muto ai tuoi ginocchi!
Cielo! Amore! Libertà! Qual sogno, mia povera folle!
Tu ti scioglievi a lui come la neve al sole:
le tue grandi visioni ti strozzavan la parola
- e l'Infinito tremendo smarrì il tuo sguardo azzurro!

III
Ed il poeta dice che ai raggi delle stelle
vieni a cercar, di notte, i fiori che cogliesti;
e d'aver visto sull'acqua, distesa fra i lunghi veli
la bianca Ofelia ondeggiare come un gran giglio.



E anche i cantanti hanno dato il loro contributo.
Una cantante, Emilie Autumn ha addirittura coniato il termine ofelico così come è stato coniato amletico:


E anche qui in Italia si è voluta dedicare una canzone ad Ophelia.
Qui cantata dai Nomadi:



e qui nella versione di Francesco Guccini che poi ne è l'autore:




Ofelia è diventata un archetipo che può essere rappresentato anche da donne diverse:




Ophelia was a bride of god
A novice Carmelite
In sister cells the cloister bells
Tolled on her wedding night 

Ophelia was a rebel girl
A blue stocking suffragette
Who remedied society
Between her cigarettes 

Ophelia was a sweetheart
To the nation over night
Curvaceous thighs
Vivacious eyes
Love was at first sight... 

Ophelia was a demigoddess
In pre war Babylon
So statuesque a silhouette
In black satin evening gowns 

Ophelia was the mistress to a
Vegas gambling man
Signora Ophelia Maraschina
Mafia courtesan 

Ophelia was a circus queen
The female cannonball
Projected through five flaming hoops
To wild and shocked applause... 

Ophelia was a cyclone, tempest
A god damned hurricane
Your common sense
Your best defense
Lay wasted and in vain 

Ophelia'd know your every woe
And pain you'd ever had
She'd sympathize
And dry your eyes
And help you to forget... 

Ophelia's mind went wandering
You'd wonder where she'd gone
Through secret doors
Down corridors
She'd wander them alone
All alone...


E ovviamente non dimentichiamo la citazione di Ofelia nella canzone di Bob Dylan Desolation Row



They're selling postcards of the hanging
They're painting the passports brown
The beauty parlor is filled with sailors
The circus is in town
Here comes the blind commissioner
They've got him in a trance
One hand is tied to the tight-rope walker
The other is in his pants
And the riot squad they're restless
They need somewhere to go
As Lady and I look out tonight
From Desolation Row.

Cinderella, she seems so easy
"It takes one to know one," she smiles
And puts her hands in her back pockets
Bette Davis style
And in comes Romeo, he's moaning
"You belong to Me I Believe"
And someone says, "You're in the wrong place, my friend
You better leave"
And the only sound that's left
After the ambulances go
Is Cinderella sweeping up
On Desolation Row.

Now the moon is almost hidden
The stars are beginning to hide
The fortunetelling lady
Has even taken all her things inside
All except for Cain and Abel
And the hunchback of Notre Dame
Everybody is making love
Or else expecting rain
And the Good Samaritan, he's dressing
He's getting ready for the show
He's going to the carnival tonight
On Desolation Row.
Now Ophelia, she's 'neath the window
For her I feel so afraid
On her twenty-second birthday
She already is an old maid
To her, death is quite romantic
She wears an iron vest
Her profession's her religion
Her sin is her lifelessness
And though her eyes are fixed upon
Noah's great rainbow
She spends her time peeking
Into Desolation Row.

Einstein, disguised as Robin Hood
With his memories in a trunk
Passed this way an hour ago
With his friend, a jealous monk
He looked so immaculately frightful
As he bummed a cigarette
Then he went off sniffing drainpipes
And reciting the alphabet
You would not think to look at him
But he was famous long ago
For playing the electric violin
On Desolation Row.

Dr. Filth, he keeps his world
Inside of a leather cup
But all his sexless patients
They're trying to blow it up
Now his nurse, some local loser
She's in charge of the cyanide hole
And she also keeps the cards that read
"Have Mercy on His Soul"
They all play on penny whistles
You can hear them blow
If you lean your head out far enough
From Desolation Row.
Across the street they've nailed the curtains
They're getting ready for the feast
The Phantom of the Opera
In a perfect image of a priest
They're spoonfeeding Casanova
To get him to feel more assured
Then they'll kill him with self-confidence
After poisoning him with words
And the Phantom's shouting to skinny girls
"Get outa here if you don't know"
Casanova is just being punished for going
To Desolation Row.

At midnight all the agents
And the superhuman crew
Come out and round up everyone
That knows more than they do
Then they bring them to the factory
Where the heart-attack machine
Is strapped across their shoulders
And then the kerosene
Is brought down from the castles
By insurance men who go
Check to see that nobody is escaping
To Desolation Row.

They be to Nero's Neptune
The Titanic sails at dawn
Everybody's shouting
"Which side are you on ?"
And Ezra Pound and T. S. Eliot
Fighting in the captain's tower
While calypso singers laugh at them
And fishermen hold flowers
Between the windows of the sea
Where lovely mermaids flow
And nobody has to think too much
About Desolation Row.
Yes, I received your letter yesterday
About the time the door knob broke
When you asked me how I was doing
Was that some kind of joke ?
All these people that you mention
Yes, I know them, they're quite lame
I had to rearrange their faces
And give them all another name
Right now I can't read too good
Don't send me no more letters no
Not unless you mail them
From Desolation Row.


che è stata poi ripresa da Fabrizio de André ne Via della Povertà




e qui per la canzone di Sergio Endrigo.



E non è tutto: per sapere altri opere ispirate da questo personaggio vi rimando a questo link in inglese: clicca qui


Insomma, questa ragazza tragica e la sua particolare morte acquatica sono entrate peggio di un messaggio subliminale. Non mi meraviglia che nell'Ottocento ha colpito tanto l'immaginario visto che rappresentava uno dei due stereotipi della donna in quel periodo: la donna virginale candida come un giglio in contrapposizione all'altro stereotipo ovvero la femme fatale.


Però una cosa: ma si deve vedere il personaggio di Ofelia in maniera tragica? Non si può vederla in un altro modo?





Aggiornato e Modificato


6 commenti:

  1. Ottimo modo per iniziare l'anno nonchè per salutare il 200esimo post del tuo blog, direi!
    In quanto alla figura di Ofelia vista in maniera tragica... io credo sia, in un certo modo, fatto per renderla più attraente... perchè, in fin dei conti, ho potuto notare in diverse occasioni come quello che è rotto, quello che è guasto, quello che è drama, attira molto di più di tutto il resto...

    RispondiElimina
  2. Già ciò che è rotto attira però Ofelia mi sembra molto una vittima della situazione.

    RispondiElimina
  3. ciao almacattleya :)
    Ti auguro un nuovo anno meraviglioso!

    A mio avviso Ofelia non è una vittima, lei è stata cosciente del dolore che ha provato e di ciò che le è accaduto..la sua follia è una conseguenza ed è forse anche l'unica arma di cui dispone per elevarsi al cielo e per non dirigersi verso gli inferi.Ma Il dolore era troppo grande, così solo successivamente è entrata in un altro mondo per cercare di salvarsi..paradossalmente proprio quel mondo infine l'ha condotta alla morte.
    Un bacio dalla prima ninfa!
    D

    RispondiElimina
  4. Secondo una delle interpretazioni critiche date al pome "Ophélie" di Arthur Rimbuad, quella di Georges Poulet, Ofelia cercò la libertà nella morte. Il suo desiderio di evasione si concretizza nella morte e nel fluttuare millenario attraverso i vari elementi della natura: stelle, venti, fiori. Proprio come nel quadro di Millais.
    Vi consiglio caldamente questo breve poemetto, nel caso già non lo conosciate;)

    Leonardo

    RispondiElimina
  5. Ho provato a cercare il poemetto, ma non l'ho proprio trovato.

    RispondiElimina

Grazie per i commenti