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venerdì 7 gennaio 2011

L'influenza di Arthur Rimbaud nella cultura moderna

Qui il mio video sulla Lettera del Veggente
Qui il film che me l'ha fatto conoscere: Poeti dall'Inferno



Questa lingua sarà dell'anima per l'anima, riassumerà tutto: profumi, suoni, colori; pensiero che uncina il pensiero e che tira (dalla Lettera del Veggente)


Una nuova lingua che possa raccontare meglio di chi ci ha preceduto. Meglio?! Beh il passato ci ha donato autori di cui andare fieri (basti pensare a William Shakespeare o al nostro Dante Alighieri) però forse la lingua aveva bisogno di evolversi e forse per questo ci voleva un giovane ragazzo di 17 anni ad apportare questo cambiamento: Arthur Rimbaud.
Lui sperava che degli orribili lavoratori proseguano da dove lui si è accasciato e doveva aspettare qualche secolo per far sì che questo accada.

Innanzitutto i surrealisti viderono in Rimbaud un precursore. André Breton, il teorico del Manifesto del Surrealismo, disse: Trasformare il mondo, ha detto Marx, cambiare la vita, ha detto Rimbaud. Queste due parole d'ordine sono per noi una sola.




Ma anche Bob Dylan rimarrà colpito dalle parole del poeta francese. Dopo l'uscita di Another Side of Bob Dylan, il cantante dichiarò: La grande differenza è che le canzoni che scrivevo lo scorso anno erano ciò che io chiamo canzoni unidimensionali, mentre le nuove canzoni che sto cercando di realizzare sono tridimenionali. Ci sono più simbolismi, sono scritte a più livelli.
Nella canzone You're gonna make me lonesome when you go citerà proprio Rimbaud:

Situations have ended sad,
Relationships have all been bad.
Mine've been like Verlaine's and Rimbaud.

trad.:
Le situazioni che hanno una triste fine,
Relazioni finiscono tutte male,
La mia è stata come quella di Verlaine e Rimbaud.

Nel film I'm here un personaggio che rappresenta Bob Dylan ha proprio l'aspetto di Arthur Rimbaud.



Anche la sacerdotessa maudit del rock Patti Smith dichiara apertamente di ispirarsi ad Arthur Rimbaud (tanto da vederlo all'inizio quasi come un fidanzato) ed anche lei lo nomina in una sua canzone, Land: Horses conosciuta anche Go Rimbaud, go.




Qui il testo della canzone
Nella poesia Il sogno di Rimbaud il poeta francese diviene persino suo amante ed è suo il disegno che apre questo post.





Così anche Jim Morrison, un'altro cantante che si è ispirato alla figura maledetta di Rimbaud tanto da sostenere di essere un Rimbaud con una giacca di pelle. Inoltre si dice che poco prima che lui morì, andò come in un pellegrinaggio a Charleville, luogo di nascita del poeta francese.

Inoltre una sua canzone sembra ricordare Arthur Rimbaud, Wild Child:

Wild child full of grace
Savior of the human race
Your cool face

Natural child, terrible child
Not your mother's or your father's child
Your our child, screamin' wild

An ancient lunitic reigns
In the trees of the night
Ha, ha, ha, ha

With hunger at her heels
Freedom in her eyes
She dances on her knees
Pirate prince at her side
Stirrin' into The hollow idols eyes

Wild child full of grace
Savior of the human race
Your cool face
Your cool face
Your cool face

Do you remember when we were in Africa?




L'ultima frase richiama il viaggio in Africa che Arthur Rimbaud fece a 24 anni.



Anche il nostrano Roberto Vecchioni ha dedicato una canzone al poeta francese, AR:






Altri artisti (qui li potrete vedere in inglese) gli sono grati per l'ispirazione, ma che cosa rappresenta Arthur Rimbaud? Perché ha avuto e lo ha ancora un ascendente così forte?

Forse perché Arthur Rimbaud dice che si può andare oltre i limiti, spaziare ed essere liberi, lontano dalle convenzioni e dal conformismo e quella nuova lingua è viva e sa di gusti, di colori, di visioni.
Arthur Rimbaud, il poeta dalle suole di vento, come lo chiamava Paul Verlaine o il primo poeta punk come lo definisce Patti Smith, è ancora vivo e, come il vento, va, non è mai fermo e spazia nell'eternità.


Ciao Arthur e grazie!

5 commenti:

  1. Tutta la storia è un ciclo che si ripete... corre in tondo... e la ricchezza e la bellezza di quello che "viene dopo", esiste ed è tale proprio grazie a quello che è esistito prima.. perchè nessun albero può crescere rigoglioso senza un ricco apparato di radici...

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  2. Questo è vero però Rimbaud ha portato qualcosa di nuovo, qualcosa che continua ancora adesso.

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  3. Colui che ama Rimbaudlunedì, 04 aprile, 2011

    Ho incontrato Rimbaud nella morte e ci siamo aiutati a vicenda a resuscitare.

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  4. tutto bello, tutto vero, ma tutti noi ignoriamo il suo dolore di vivente, la sua vita da fuggente...piango ogni giorno della mia vita la sua dipartita, perchè non ho mai avuto quello che davvero voleva..essere amato.

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  5. Non smetterò mai di ripeterlo: mettete il vostro nome o anche un nick se scegliete l'opzione Anonimo

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Grazie per i commenti