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giovedì 3 gennaio 2013

Miei pensieri sul fantasy

Premetto subito che non ho mai letto un libro di Tolkien o qualsiasi altro libro fantasy, almeno mi pare e quelli che seguono NON sono giudizi ma pensieri.
I disegni che seguono sono di Alan Lee realizzati per Il Signore degli Anelli.






Il Fantasy... è un genere che ammetto di conoscere poco. Forse, e qui potrei dire una cavolata, deriva anche un po' dai miti greci però oltre al fatto di non conoscerlo, un po' ne sono dubbiosa.
Ho visto i film della Trilogia del Signore degli Anelli e ieri sera sono andata a vedere Lo Hobbit.
Mi è piaciuto il film soprattutto in alcuni parti e ho trovato Martin Freeman nei panni di Bilbo Baggins davvero azzeccato. Inoltre è stato un piacere vedere Frodo, Elrond, Saruman, Galadriel... è un po' come ritrovare dei vecchi compagni d'avventura oltre ovviamente a Gandalf anche se credo che con la morte di Gianni Musy abbia perso un po' di fascino. Comunque Gigi Proietti è un eccezionale doppiatore e credo sia il sostituto adatto.
Ho trovato le scene di combattimento un po' deboli (vedendole in 3D, mi sono sembrate piuttosto confuse) e  i mannari erano orrendi. Al confronto i lupi di Twilight erano fatti meglio.




Comunque non è di questo che voglio parlarvi.
Come ho detto all'inizio, il Fantasy è un genere che conosco poco e che mi lascia qualche dubbio.
Se penso al Fantasy mi vengono in mente maghi, stregoni e le orecchie a punta. Ma questi elementi sono davvero necessari (soprattutto quelle orecchie a punta che per me sono odiose)?!
Quando si parla di Fantascienza vengono in mente le astronavi, i viaggi spaziali eppure ho visto Non lasciarmi  è lì non ci sono però rimane fantascienza.



Non lo so, soprattutto non so se voi avete questa sensazione, ma il Fantasy lo trovo piuttosto lontano a me.
Anche quando vedo la Natura, così forte e rigogliosa, non vuol dire che anche nel mondo di oggi non ci sia la stessa forza. Certo magari non sarà così sconfinata, almeno qui nelle città, eppure ho visto dei luoghi che davvero possono sembrare di un altro mondo.
Il Fantasy sarà forse un genere d'evasione ed è anche utile, ma credo sia più utile qualcosa che mi faccia vedere il mio mondo con occhi diversi.




Devo dire che, guardando il film, sono stata un attimo rincuorata.
E' quando Gandalf dice a Galadriel il motivo per cui ha coinvolto Bilbo: per la sua gentilezza, per la grandezza che sta nelle piccole (non mi ricordo bene la frase).
Quando si parla del Fantasy, si parla di grandi avventure che possono cambiare una vita, avventure fuori dal mondo che al confronto le nostre vita, ad un primo sguardo, possono sembrare scialbe. Eppure qui Gandalf, e non so neanche se è una frase presa dal libro, parla appunto della grandiosità della quotidianità (che non sempre fa rima con banalità), della felicità nelle piccole cose.
Questo mi ha rasserenato e mi ha reso vicina.



P.S.: Ho visto nella pagina wikipedia del Fantasy (clicca qui) che ci sono diversi tipi. Magari mi informerò meglio.


Aggiornamento:
Ho deciso di cambiare "riflessioni" con pensieri perché sono quello che sono: pensieri e non dei giudizi. Mi dispiace se non si sia capito molto. Credevo di sì.
Adesso spero che lo sia.

7 commenti:

  1. Io ti consiglierei di leggere sia il fantasy che la fantascienza prima di esprimere giudizi. Scrivere riflessioni su argomenti che si ammette di non conoscere è una perdita di tempo, studiare gli argomenti è produttivo. Gli esempi che hai riportato appartengono solo a dei sottogeneri. Il fantasy non è solo Sword % Sorcery, né la sci-fi solo space opera. E visto che preferisci i film ai libri, pensa che "Non ci resta che piangere" è un film di fantascienza (filone dei "viaggi nel tempo") ;)

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  2. Ci stiamo annodando fra post e commenti :) Magari puoi leggerti un urban, sempre fantasy è...

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  3. Proverò a leggere alcuni fantasy. Poi di sicuro scriverò qualcosa.

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  4. A me il fantasy fa pensare, appunto, a una cosa fantastica, ossia che non succede nell realta', una cosa fantasiosa. Allora mi dico"se scrivo di un argomento qualsiasi inventato e' fantasy?". Ovviamente esagero, pero' secondo me siamo portati ad associare questo genere con quello descritto da Tolkien eccetera... Insomma, se voglio, un domani, scrivere una storia in cui gli elfi sono piccoli e puzzano e hanno almeno un elemento blu nel loro abbigliamento posso farlo o non e' fantasy?

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  5. guarda non ti saprei dire però ricorda che il genere Fantastico comprende il Fantasy, la Fantascienza ecc... ovvero tutto quello che non è realistico. Possiamo dire che è un argomento vasto simile a una matrioska.

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  6. Secondo me, non esiste un libro che sia del tutto lontano dalla realtà. Un fantasy o un romanzo di fantascienza o uno di qualunque genere parla sempre a modo suo della vita e, magari per vie traverse, ci insegna qualcosa di più su di noi.

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  7. Beh sai benissimo che mi piacciono le fiabe, racconti di fantasia che in qualche maniera parlano di noi. Col fantasy non so, ma ridico che non lo conosco bene.

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Grazie per i commenti