Pagine

giovedì 14 giugno 2012

R.I.P. Sergio Tedesco

Oggi pomeriggio ho visto Brisby e il segreto di NIMH, il primo cartone animato di Don Bluth realizzato nel 1982.




Se non l'avete visto vi consiglio di farlo assolutamente comunque vado sulla sua pagina wikipedia e mi informo sui doppiatori.
Solo così scopro che Sergio Tedesco (doppiatore di Cornelius, l'antagonista) è morto il 3 giugno 2012.


Se guardate la sua pagina wikipedia, capirete che quella voce vi è familiare, ma potete anche vedere i suoi ruoli nei video qua sotto






Potete trovarlo qua:

 


Un doppiatore sa di essere una voce nell'ombra e così molto spesso anche la sua morte (tranne alcune eccezioni) passa nell'ombra.
Una voce così è al di fuori dell'essere umano.

  • Il suo debutto sulla scena lirica è avvenuto all'età di 11 anni. Nel 1939 il Maestro Tullio Serafin lo ha scelto per interpretare il ruolo del figlio nella prima esecuzione dell'opera La Zolfara di Giuseppe Mulé assieme a Galliano Masini e Pia Tassinari.
  • Ha cantato per due sovrane. Nel 1930 ha eseguito l'Ave Maria di Schubert alle nozze di Giovanna di Savoia con re Boris III di Bulgaria. Nel 1961 ha preso parte all'esecuzione di Falstaff di Giuseppe Verdi offerta dal presidente Giovanni Gronchi in occasione della visita di stato della regina Elisabetta II d'Inghilterra.
  • Ha doppiato il serpente Kaa de Il libro della giungla in tre diverse occasioni a distanza di 40 anni - Il libro della giungla (1967), Il libro della giungla 2 (2003) e la serie televisiva Il libro della giungla (2010). Per il doppiaggio del Libro della Giungla è stato premiato dalla Walt Disney Production per aver inventato la "s" sibilante che non esisteva nell'originale.
  • Sergio Tedesco è stato uno dei primi doppiatori (se non addirittura il primo) a doppiare i personaggi Disney sia nella parte parlata che in quella cantata

(da wikipedia)



Addio e grazie, Maestro


P.S.: Giusto per la cronaca Sergio di Stefano (voce di Giustino) è morto il 17 settembre 2010


4 commenti:

  1. Quel cartone animato è davvero bellissimo! Io l'ho visto tantissime volte da piccola!

    Il doppiatore è un attore che rinuncia a mostrarsi e presta solo la sua voce. Un po' come un burattinaio che dona voce a personaggi nascosto dietro la baracca.

    Non conoscevo questo doppiatore, ma il suo personaggio era davvero interessante! Grazie per questo post che dà un po' di merito anche a chi di solito resta nell'ombra.

    RispondiElimina
  2. Ho appena visto il video "Voci di cartone"! Caspita! Era il doppiatore di personaggi straordinari in molti classici della mia infanzia (alcuni invece non li avevo mai sentiti, ma adesso sono curiosa di saperne di più).

    RispondiElimina
  3. Non conoscevo questo cartone animato...
    Quello del doppiatore è un lavoro un po' "strano", perchè un doppiatore dà vita a tantissimi personaggi che, letteralmente, senza di lui non avrebbero voce... Però rimane comunque "dietro" al personaggio stesso, un po' come se si pensasse che la voce è veramente quella del personaggio, e non si associa al fatto che c'è una persona dietro che ha una così grande forza espressiva...

    RispondiElimina
  4. E' come dite: è un lavoro nell'ombra, un po' come se fosse un burattinaio.
    Solo ultimamente i doppiatori odierni stanno avendo più visibilità visto che fanno vedere i loro volti.
    La loro presenza spesso viene colta quando sono assenti, quando le loro voci vengono sostituite da altri.
    Solo allora ci accorgiamo (o almeno la maggioranza) di quanto siano state preziose le loro voci.
    E' un mestiere strano e chi doppia deve saperlo e, anche se i ritmi di lavoro sono più o meno rigidi, per chi usa la voce deve essere esaltante soprattutto quando con quella voce riesci a dare un carattere completo al personaggio.

    RispondiElimina

Grazie per i commenti