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venerdì 21 ottobre 2011

Mary Blair e il colore dei sogni

Per fortuna che esistono i doodle di Google sennò non mi sarei mai accorta che oggi, 21 ottobre 2011, sarebbe stato il centenario della nascita di Mary Blair (nata Mary Robinson).




Forse alcuni di voi non la conoscono. Neanch'io la conoscevo fino a qualche anno fa da quando ho visto un contenuto speciale del dvd di Cenerentola della Disney.
Infatti, è lei che dovete ringraziare se gran parte dei film d'animazione della Disney (ovviamente parlo per quelli vecchi) hanno uno stile sognante.
Lei si occupava dell'arte concettuale ovvero la fase preliminare per la realizzazione del film. Fondamentale è saper cogliere l'atmosfera, la più adatta per il film, che poi durerà per tutto il tempo.




Entrata nella Disney assieme a suo marito, presto lei si fece notare per il suo stile deliziosamente naif.
Soprattutto Walt Disney la adorava e quando tutta la troupe Disney doveva andare in giro per il mondo a realizzare cartoni, lui la portava sempre con sé per farle conoscere la cultura di quei popoli e così impregnare di quell'atmosfera il colore.
La cosa successe per esempio con Saludos Amigos, il cortometraggio con Paperino:




un frammento


E così Mary Blair si occupò anche dell'arte concettuale di alcuni film disneyani e i suoi disegni si fanno notare per la bidimensionalità, ma soprattutto per un uso sgargiante del colore e coraggioso per via di abbinamenti particolari e inusuali.

Qui sotto i principali film:

Cenerentola (1950)










Alice nel Paese delle Meraviglie (1951)








Peter Pan (1953)







Per scoprire ancora di più dei suoi lavori venite alla mia bacheca Pinterest su di lei
E non perdetevi il post realizzato da Morena Forza nel suo blog Roba da Disegnatori dove si può vedere anche il suo lavoro al di fuori della Disney


Uno dei suoi prodotti più ambiziosi fu progettare un parco giochi dai costumi alle scenografie, alle bambole che rappresentano tutti i bambini dei popoli del mondo.
Questo parco giochi si chiama It's a Small World:




Testo della canzone omonima

It's a small world
It's a small world
It's a small world

It's a world of laughter
A world of tears
It's a world of hopes
And a world of fears
There's so much that we share
That it's time we're aware
It's a small world after all
Everybody now

It's a small world after all
It's a small world after all
Everybody now
It's a small world after all
It's a small, small, small, small world

There is just one moon
And one golden sun
And a smile means
Friendship to every one
Though the mountains divide
And the oceans are wide
It's a small world after all
Come on, come on, everybody now

It's a small world after all
It's a small world after all
Everybody now
It's a small world after all
It's a small, small world

It's a small world after all
No matter if you're big or small
Come on, everybody let's funk with it
Expect to love with a little twist


Una curiosità: l'inizio della canzone viene citata nel film Il re leone quando Zazu canta a Scar E' un mondo piccolo e Scar risponde: No, no, qualunque cosa ma non questa!






E così i sogni possono prendere vita.


2 commenti:

  1. Io fin da piccola ho sempre adorato i cartoni Disney... tant'è che, non a caso, anche quest'anno andando al Lucca Comics & Games faro la cosplay di Alice nel Paese delle Meraviglie... Questi disegni sono semplicemente stupendi... come dire, sembra che dentro ci sia l'anima...

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  2. Concordo con te: questi disegni hanno davvero un'anima.

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Grazie per i commenti