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mercoledì 15 giugno 2011

Duetto di Maria Callas

E così non sono passata neanche a questa pre-selezione.
Il 7 giugno 2011 sono andata a Milano per la pre-selezione del Premio Hystrio 2011 per la Vocazione redatto dalla rivista Hystrio (questo il sito).
Vabbé.

Il 13 giugno non è stata solo la vittoria dei SI' (L'Italia s'è desta), ma è stato anche il mio ventottesimo compleanno.
Ho tenuto una festa e ho voluto esibirmi in uno dei due monologhi che ho presentato, assieme a una poesia, al concorso del Premio Hystrio.
L'esibizione che vedete è la seconda che ho fatto perché nella prima non c'erano tutti i presenti.
Ringrazio il pittore che mi ha filmato.






Innanzitutto vi dico che questo monologo proviene da un pezzo teatrale che si chiama Duetto presente ne Merda e luce di Antonio Moresco.




La protagonista del monologo è Maria Callas.
C'è una leggenda che parla di lei ovvero sembrerebbe che, per dimagrire, abbia inghiottito una tenia e qui lo scrittore si è immaginato un duetto appunto tra la cantante lirica e il verme solitario.
Quello che io ho rappresentato qui è soltanto l'inizio. Poi nel vero monologo, Maria Callas parla molto di più, ma per questioni di tempo, si è dovuto tralasciare alcune cose soprattutto nozioni mediche.
Successivamente sarebbe comparsa la tenia a parlare.

Antonio Moresco l'ho conosciuto personalmente. E' venuto la prima volta a vedere lo spettacolo (era un laboratorio non-scuola di 4 anni fa) ed è stato un incontro particolare proprio perché lui è una persona particolare.
Niente di eclatante, non faceva niente però leggendo il suo libro e poi conoscendolo è stato come incontrare due persone diverse.
Poi ci si accorge che è lui quello che ha scritto il libro.

E' nato a Mantova nel 1947, ma ha conosciuto il successo solo negli anni '90 perché i suoi scritti gli venivano sempre rimandati ogni volta che li mandava a qualche casa editrice.
Adesso però molti si sono accorti di lui.






Un'intervista su di lui dove si può leggere anche parte del suo passato.

La scrittura è stata, e lo è ancora, la cosa più importante e anche se scomodo, come lo definiscono alcuni, è confortante sapere che al mondo d'oggi c'è ancora un artista che vive della sua arte, che non si arrende.
E' davvero confortante.


Curiosità:
E' tra i fondatori del blog Nazione Indiana e è ideatore della rivista telematica Il primo amore



Modificato

4 commenti:

  1. Buon compleanno in ritardo innanzitutto!...
    Mi dispiace che tu non abbia passato la pre-selezione, non oso immaginare come fossero le altre candidate, perchè ho visto il tuo video ed è veramente "forte"... Però io credo che il bello di queste cose sia anche il riuscire a mettersi in gioco e ad esprimere in toto quello che si ha dentro... poi, come viene giudicato dagli altri è secondario... il giudizio più importante è quello che abbiamo noi di noi stesse... e se ce la mettiamo tutta per fare una cosa e siamo soddisfatte di quel che siamo riuscite a fare, allora va bene tutto, a prescindere da come gli altri ci han giudicate...

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  2. Non ti so dire come erano gli altri perché ho visto solo i quattro prima di me e poi me ne sono andata. Quindi non ho visto quelli che venivano dopo di me, quelli del pomeriggio e quelli del giorno dopo (mattina e pomeriggio).
    La direttrice della rivista, che faceva parte della giuria, mi ha anche chiesto: "Una curiosità: ma i monologhi li hai preparati da sola o sei stata aiutata?"
    Comunque stà certa che non mi arrendo: sono ancora all'opera (o meglio alla realizzazione) del mio secondo progetto teatrale.

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  3. ho visto la prima puntata di elfen lied.
    non so dirti se mi è piaciuto o meno, è simpatico e violento allo stesso tempo e parecchio incasinato...
    non so se mi è piaciuto, però comunque è una visione interessante :)

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Grazie per i commenti