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domenica 17 gennaio 2010

Il canto dell'Universo

Dopo aver trattato della scoperta della voce in me e nel volerla seguire come via personale, qui voglio parlare del canto, ma non inteso come performance canora, bensì di un canto che risiede nelle nostre radici profonde, nell'antichità.
Mi spiego meglio. Quando vedo i documentari che trattano dei popoli cosiddetti primitivi, rimango sempre affascinata di quanto i canti siano presenti nelle loro vite. Se noi ci mettessimo a cantare liberamente, a piena voce, gli altri ci guarderebbero stupiti, chiedendosi se siamo diventati matti e chiamerebbero il 118 oppure si chiederebbero se sono in mezzo alle riprese di un film musical. Questi popoli, che spesso vengono disprezzati e derisi dalla "nostra imperante civiltà", hanno un canto per ogni avvenimento della vita così ogni momento per loro ha un suono specifico e così mi sembra che il suono sia un filo strettamente collegato alla vita stessa. Facendo vibrare quel filo, facendolo cantare cosa succede?
Si dice che in ognuno di noi risiede una scintilla del Big Bang e secondo alcune ricerche recenti l'Universo "canta". Se l'Universo davvero canta, credo che assomiglierebbe al canto delle balene, quel suono così ipnotico. Ma noi comuni mortali possiamo riprodurre quel canto? Chissà se ci si può ricongiungere a questo canto primordiale. Dicono che il suono AUM sia il seme del suono dell'Universo.
Un canto primordiale che risiede in noi, il canto che ha generato la vita... E anche il contrario dopotutto il pianto di quando si nasce non può assomigliare ad un canto? Questo argomento mi affascina tantissimo perché come ho scritto varie volte, non solo cerco la mia voce, ma anche qualcosa che sia bestiale e allo stesso tempo sublime e penso che i cosidetti canti primitivi possano aiutarmi, canti che assomigliano a preghiere pagane.
Naturalmente queste sono mie supposizioni e non so dove mi condurranno, ma sono sicura che sarà qualcosa di assolutamente meraviglioso.


Link utili a chi fosse interessato questo argomento:

il canto;
il canto primordiale;
canto come preghiera;
il suono dell'Universo;
Il suono seme dell'Universo, l'AUM.

Ed ora dei video:




(Canto dei Lakota)




(Canto Zulu, Sud-Africa)




(Aum Mantra)



(Il canto delle balene)



Aforismi canto:
- Sempre dolce è ascoltare come un suono si arrotonda in canto (Johann Wolfgang Goethe);
- Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta (Kahlil Gibran);
- Com'è nobile chi, col cuore triste, vuole ugualmente cantare un canto felice tra cuori felici (Kahlil Gibran);
- E' la notte la vera musica che sento: rane, grilli, i suoni della natura. La musica è il canto della Terra (Bob Marley);
- Io celebro me stesso, io canto me stesso/ e ciò che io suppongo devi anche tu supporlo/ perché ogni atomo che mi appartiene/ è come se appartenesse anche a te (Foglie d'erba, Walt Whitman);
- O dammi canto da cantar soave,/ sì che lacrime di cielo/ colorino la vita (Alda Merini).
E non a caso voglio finire con una citazione di Karen Blixen, autrice de La mia Africa:
Io conosco il canto dell'Africa, della giraffa e della luna nuova africana distesa sul suo dorso; degli aratori e delle facce sudate delle raccoglitrici di caffé... Ma l'Africa conosce il mio canto?


Aggiornamento 13 novembre 2016: cambiato i primi due video perché non erano più disponibili.

8 commenti:

  1. Eh sì, dalla magia del canto può nascere un intero universo! Basti pensare al Silmarillion di Tolkien, dove Tolkien spiega le origini cosmogoniche del suo mondo fantastico. Iluvatar è il Dio primordiale. Egli per primi creò gi Ainur, i Santi, e disse loro "Io voglio che adesso voi facciate, in congiunta armonia, una Grande Musica. Io siederò in ascolto, contento del fatto che tramite vostro una grande bellezza sia ridesta in canto". Gli Ainur cantano, e dopo aver cantato Iluvatar disse loro: "Guardate la vostra Musica!" e mostrò loro una visione, quella di un nuovo Mondo reso visibile al loro cospetto. "Ecco la vostra Musica! Questo è il vostro canto; e ognuno di voi troverà quivi contenute , dentro il disegno che vi espongo, tutte quelle cose che apparentemente egli stesso ha concepito e aggiunto".

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  2. Affascinante il frammento di testo che hai riportato. Non ho mai letto il Silmarillion, ma credo che questa origine del mondo si rifaccia e religioni esistenti. Infatti, sembra quasi che in ogni religione sia comune che l'origine del loro mondo sia originato o accompagnato da un suono.

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  3. Grazie. E' stata una bella ricerca per tutti questi video, ma sono contentissima e mi fa piacere che siano apprezzati.

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  4. Intanto un gran complimento per i video che hai postato a supporto dell'affascinante tema che hai intrapreso . Cosa posso aggiungere io , di non fantasioso ( Tolkien e molti altri ..vedi un pochino il Pifferaio Magico ..etcetera ) , legato alle mie esperienze .Hai detto che il nascituro piange , certo per vivere espellendo il muco che intasa le sue vie repiratorie ..poverino passa da un ambiente liquido ad uno gassoso . Ma quando soffriamo o ci fanno male emettiamo suoni ? Certo oltre alle lacrime muguliamo , urliamo ..perchè ? Per solitudine e per cercare aiuto secondo me . Altrettanto quando proviamo piacere nell'amore , nel cibo , osservando la bellezza ecco che da noi fuoriesccono dei suoni , non catalogati come detti d'una voce organizzata . E questo è sublime . In Australia ho visto gli indigeni far frullare un legno attaccato ad un filo ..un suono antico ..ad alta frequenza , udibile per miglia e miglia . Ecco alla parola frequenza mi viene subito in mente di quanto è ridotto il range del nostri udito , a cui v'è un taglia basso attinente i suoni di bassa frequenza ed un taglia alto che attiene agli ultrasuoni . Ma quello che percepiamo come suono com'è stato organizzato? Chi ricorda Odissea 2001 nello spazio.Inutile secondo me elaborare teorie già da tempo esplorate .Intanto si può dire che nella scala evolutiva il " linguaggio " si è evoluto in base alla " civilizzazione " , che date tecnologie sempre più sofisticate lo doveva fare per forza . Meglio coloro che sono rimasti più o meno al paleolitico , con i loro suoni stigmatizzanti tutta la loro connessione con la natura ed i loro rapporti ..amore ..morte ..malattia ? Non lo so , mi sembra di ricordare che per queste enclave la mortalità infantile e la vita media siano ..Ma sto divagando . Rientriamo in tema.Il canto delle balenottere è stato scoperto con dei sonar speciali , il rumore di fondo del cielo inteso come cosmo ove insistono cose scomparse ce lo rivelano i radiotelescopi ..etcetera .Ma forse sto togliendo poesia al tema o forse no ? Mesmer il padre dell'ipnotismo applicava oltre al tocco delle mani dei suoni vocali , tipo .." Ah " " Ohc " etcetera . Poi la musica , ecco la musica : questa è la vera magia dell'evoluzione umana che come ogni forma d'arte penso ci abbia avvicinati a quel qualcosa che non percepiamo , che intuiamo però , perchè il sapere non è di questo mondo . Ho citato la musica perchè è frequenza udibile , suono .Allora ringrazio la sua crescita dovuta sia agli strumenti che al pentagramma , certo come romantico darwinista mi meraviglierò ancora al canto dei pellerossa attorno ad un falò , ma certamente vorrei morire all'apice della toccata e fuga in re minor di J.S. Bach .
    Walter

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  5. Piacerebbe anche a me assistere a un canto come è successo a te in Australia per poter sentire con tutto il mio corpo il loro canto primordiale e trovo affascinante l'ultima parte che hai scritto, per niente deprimente o macabro, ma che, almeno per me, significa un grande amore per la vita.

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  6. leggendo questo post, mi viene in mente la teoria della "Armonia delle sfere" o "Musica delle sfere", ovvero una musica genereata dai movimenti dei corpi celesti, il Sole, la Luna e pianeti, ma anche lo stesso universo, sarebbe in grado di comporre questa misteriosa musica cosmica, non udibile dall'orecchio umano,

    già Pitagora teorizzava di questa musica dell'universo, Secondo Pitagora, il Sole, la Luna e i pieneti produrrebbero, a causa dei loro movimenti di rotazione e rivoluzione, un suono continuo, impercettibile dall'orecchio umano, e tutti insieme produrrebbero un'armonia. Conseguentemente,le forme di vita sulla Terra sarebbe influenzata da questi suoni celesti, che hanno influenza anche su piante, animali e umani, antichi popoli sarebbero entrati in contatto con questa musica, entrandone in contatto come una specie di "legame interiore" di "istinto interiore", un legame che va oltre la comune materia...

    gli antichi greci parlavano molto di una "Musica dell'universo", Nel mondo greco il cosmo era paragonato a una scala musicale, dove i suoni più acuti erano assegnati a Saturno e alle stelle fisse. Il Sole era indispensabile per la realizzazione dell'armonia, gli stessi pianeti e le stelle stelle sarebbero dei musicisti che compongono questa musica cosmica...

    per Platone, la Musica e l'Astronomia sono sinonimi, elementi fortemente collegati tra di loro...

    questa tesi fu molto popolare tra il XVI° e il XVII°Secolo, moltissimi alchimisti e astronomi cercavano la "Sinfonia delle sfere", i musicisti di quei tempi erano affascinati alla storia della Musica delle sfere...

    nell'1650, Athanasius Kircher descrive in "Musurgia Universalis" la creazione dell'mondo e dell'universo, come generata da una grande armonica musicale, metafora di una musica primigenia e primordiale che ha generato l'universo, i pianeti e la terra stessa e le forme di vita che ci abitano...

    molto interessante, pensare che non ho mai tanto apprezzato il canto, preferendo la musica all'canto...

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  7. Grazie per il tuo commento.
    Qualche anno fa ho assistito a una particolare performance: una musicista e un'astronoma hanno unito le forze per ricreare i suoni che mandano gli astri, suoni reali.
    Inoltre partecipando a un corso di canto, ho saputo che anche i nostri organi, anche il nostro corpo interiore ha un suo canto che equivale a pochissimi Hertz. Però pensare al nostro corpo che "canta" è già intrigante, almeno per me.

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