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domenica 1 novembre 2009

L'importanza del mistero

Non potete immaginare quanto sia piacevole per me scrivere, condividere le mie opinioni con tutti voi e sapere anche di voi. Ma poi mi chiedo anche: è giusto che scriva?
Mi spiego meglio. In tutta l'arte è fondamentale il mistero che si cela nelle opere. Per esempio la Gioconda, oltre ad essere il capolavoro che è, sarebbe la stessa cosa senza il mistero sull'identità e senza sapere come mai quel sorriso è considerato enigmatico? Inoltre tutti i misteri che si celano nelle opere di Leonardo da Vinci, e non sto parlando dell' omonimo Codice raccontato nel famoso romanzo, cosa sarebbero se improvvisamente venissero svelati? Una ricchezza o un impoverimento?
Naturalmente non mi sto comparando al sommo Leonardo ma mi pareva chiaro come esempio. In sostanza, mi chiedo quanto devo scrivere e quando mi devo fermare
Inoltre stiamo vivendo in un'epoca che contiene il paradosso della privacy cioè ormai si sa tutto e di tutti soprattutto attraverso Facebook, che io NON ho, e poi si fa presto a chiedere il diritto sulla privacy.
Però poi mi dico che con questo mio blog sto costruendo piano piano un piccolo ponte verso chi mi vuol leggere e anche verso chi mi leggerà. A pensare questo mi viene sempre più voglia di scrivere.
Ho preso e prendo questo blog come un impegno festoso e poi credo che, come in ogni cosa, nelle opere ci sia una parte nascosta che rimane celata fino alla fine.
Dopotutto anche sapendo tutto di un'opera, nessuno può spiegare il mistero della creazione di un' opera. Credo che sia questo il mistero più grande.
P.S.: Una cosa che non vuole assolutamente essere misteriosa. Domani incomincia per me il laboratorio teatrale della non-scuola. Ancora non si sa su cosa si lavorerà. Appena lo saprò, ve lo farò sapere.
C'è una cosa che vorrei aggiungere riguardo al mistero. Credo che ormai si voglia spiegare tutto e non parlo solo dell'arte, ma in generale. Non sempre però è un bene perché alcune cose si perdono se vengono spiegate. Naturalmente non sto parlando di vivere nell'ignoranza totale e nella superstizione però credo ci voglia un certo equilibrio. Per esempio alcuni misteri della Natura è giusto che vengano spiegati? C'è da dire anche un'altra cosa: che il senso che noi diamo alle cose credo non sia lo stesso che è presente in Natura.
Mi rendo conto che questo è un argomento vasto e che io non possiedo la verità assoluta. Però ci tenevo a dire il mio parere.
Aggiornato

2 commenti:

  1. Condivido in pieno quello che dici sul mistero, anzi, sul FASCINO del mistero, che ai nostri giorni nessuno è più in grado di apprezzare. Tutti vogliono sapere tutto di qualsiasi cosa e con i moderni mezzi di cui hai già parlato, tipo il computer e i vari programmi annessi, tipo appunto Facebook, ognuno è ormai in grado di sapere e vedere anche in tempo reale quel che fanno o non fanno gli amici, o anche magari persone sconosciute. Trovo questa cosa piuttosto inquietante.

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  2. Sì, è davvero inquietante. E hai perfettamente ragione a dire il fascino del mistero. Già il fascino delle mete sconosciute, di non sapere dove si andrà, chi saremo... E chi lo sa? Io di sicuro no e non ho intenzione saperlo. Anche perché se si sa tutto, che senso avrebbe lo scoprire di nuove cose? Se sai già tutto, allora a che serve vivere?

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Grazie per i commenti