Pagine

lunedì 8 giugno 2009

Dipinti dell'Accademia 2° anno part 2

Ed eccomi con la seconda parte del secondo anno dell'Accademia. Vi ricordo che la prima è rappresentata dalla bambina bionda un po' punk.




Allora, questo quadro è nato da una piccola scoperta. Curiosando, non ricordo dove, ho così imparato che la parola "sesso" deriva dal latino secare che vuol dire dividere. Così ho ragionato su questo concetto e alla fine ho concluso che il sesso magari divide, ma allo stesso tempo unisce. Per questo ho fatto due quadri della stessa grandezza (anche se qui non sembra, ma ho dovuto tagliare delle parti di colore), una parte femminile e un parte maschile riunite in un albero.
Quando l'ho esposto la prima volta in una mia mostra, la maggior parte delle persone era meravigliata e mi diceva che era Favola d'amore di Hermann Hesse. Io non capivo di cosa parlassero e alla fine una mia carissima maestra d'elementare mi ha regalato il libro e quando ho finito di leggerlo, anch'io sono rimasta meravigliata. Per chi non conoscesse questo libro, vi dico che parla di questo uomo che decide alla fine di diventare albero, ma anche in quello stato si sente infelice e incompleto finché una ragazza, sentendo il suo dolore dopo essersi seduta, decide di trasformarsi anche lei in quello stesso albero.
Ed io non l'avevo mai letto prima!

Stavo riflettendo su una cosa pensando a questo quadro. Pensavo che quest'immagine potesse anche rappresentare l'Androgino, la creatura che presenta sia il sesso femminile che quello maschile, la creatura perfetta e proprio per questa perfezione viene divisa in due esseri distinti. Credo che potrebbe essere un'altra chiave di lettura per questo quadro.
Aggiornato

4 commenti:

  1. Molto bella l'idea di concepire il soggetto in due quadri distinti, ma che presuppongono un'unità e una definizione solo se accostati. Anch'io sono rimasto stupito di fronte alla coincidenza fra la tua idea e la favola di Hesse! Anche a me a volte capita di avere idee che lì per lì mi sembrano originali e poi invece scopro che già esistevano in passato, soprattutto nei miti e nelle leggende. Forse, la mente creativa è il terreno più fertile per il seme del mito

    RispondiElimina
  2. Fantastico questo lavoro creativo e splendida l'intuizione che hai avuto!! Belli i colori, l'energia, la tua descrizione..!! L'idea del sesso come separazione ed unione. Forse vi è un'Anima Universale che unisce i due opposti e li armonizza.. separati non scorrerebbe la linfa Vitale..
    Leggerò il libro di H. Hesse, mi colpisce il messaggio che emerge dai tuoi quadri e dal libro, si percepisce il dolore come momento unificatore.. solo percependolo ed attraversandolo..si arriva all'Unità ,, e questa non può esistese se non vicina al concetto di "separazione"..
    Sei bravissima! Amo i blog che fanno riflettere, che esprimono "passione" per l'Arte e la "ricerca" , che stimolano una attenta osservazione! Ed hai grande talento!! Grazie di condividere tutto ciò.. Mary

    RispondiElimina
  3. ciao elena! non ho ancora capito esattamente come si utilizza il sito... comunque... volevo dirti... "meravigliosi!" Quel poco che ho visto mi sembra bellissimo. Spero di riuscirli a vedere in versione "live"..
    Colori che regalano emozioni.
    ciao,elena

    RispondiElimina
  4. @ elena: Basta scorrere le pagine. Poi a destra trovi le tag con le quali puoi vedere i diversi argomenti.
    Mi fa piacere che ti sia piaciuto.
    A presto.

    RispondiElimina

Grazie per i commenti