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martedì 25 ottobre 2016

Come non essere un artista: false credenze sull'essere un artista

Essere un artista...
Questa parola, artista, è vista molto con soggezione come se chi lo dicesse di sé fosse un presuntuoso.
Oppure viene vista come qualcosa di elitario, come se sin dalla nascita si è stati bagnati nelle sacre acque e luminose della sorgente dell'arte.

Ieri mi è capitato di vedere questo video in inglese (si possono attivare i sottotitoli) dove c'è lui e la versione di quello che non è o meglio non fa un artista.




Ci sono delle credenze che si dicono facciano un artista, ma sono false.


Se fai fumetti, illustrazioni, graffiti tu non puoi essere un artista e anche perché sono più facili da fare rispetto a un dipinto.
Non dimentichiamo che sia nel fare fumetti, illustrazioni, graffiti o dipingere stiamo usando un media e questo non è indice di grande o piccola arte, distinzione che non ci dovrebbe essere così come tra bella arte o brutta.
Fare arte, usare quel media, esplorarlo e continuare a migliorare.



di Moebius


Spesso ho sentito di una graduatoria dell'arte dove la musica raggiunge il massimo, l'apice del sublime e la scultura invece rappresenta il gradino più basso.
Forse questa concezione è proprio nella natura dei materiali ovvero la musica per il suo essere aerea e la scultura per il suo provenire dalla terra.
Eppure molte sculture hanno raggiunto apici sublimi trascendendo la stessa materia.



Estasi di Santa Teresa di Gian Lorenzo Bernini, 1647-1652


E non solo per quanto riguarda i temi religiosi.
Guardate questo esempio



Modestia di Antonio Corradini, 1751


Guardate come quel velo sembra essere delicatamente poggiato sulla figura e come in alcuni punti sembra sollevarsi leggermente.




Sembra quasi di poterlo toglierlo con due dita.


E la pietra stessa può risuonare come aveva dimostrato lo scultore, recentemente scomparso, Pinuccio Sciola.



Per essere un artista devi sembrare un artista, devi avere l'immagine di un artista ovvero fuori dal comune solo così ti potrai distinguere dagli altri.
Vi racconto questo aneddoto: qualche anno fa conobbi una che venne a fare dei corsi quando frequentavo l'Accademia di Belle Arti. Mi disse che tra tutti gli altri ragazzi con vestiti e capelli sgargianti, con piercing e tatuaggi finalmente vede una normale ovvero me.
Forse voleva farmi un complimento, ma in realtà io non mi sono mai sentita diversa da quegli altri ragazzi. Avevamo stili diversi anche nell'esprimerci con la nostra arte, ma eravamo lì tutti per un motivo comune ovvero imparare.
Ho conosciuto e conosco ragazzi che fanno arte e si vestono vistosamente ma fa parte del loro essere. Credo sia riduttivo dire che si vestono così perché sono degli artisti.
C'è chi si veste in un determinato modo per dipingere o disegnare come se l'abito avesse lo stesso compito di accompagnare come succede con la musica.
C'è chi cambiando il suo modo di vestire, ha cambiato anche la sua mentalità di porsi.
Ma se il vestito rappresenta un'etichetta con il quale dire "Finalmente sono un artista perché indosso questo e questo e questo ancora" allora no.
Comunque se il pensare di non volersi conformare è portato all'eccesso, può risultare alla fine un'altra forma di conformismo (e a proposito consiglio di leggere questo fumetto su Roba da Disegnatori).
Inoltre il solo vestirsi in maniera non conformista non rende artista una persona.



Per essere un vero artista, devi essere povero
Se un artista ha successo non è che per forza deve essere un venduto, che ha tradito la sua arte per sporco denaro.
Così come per forza non devi cadere nella disperazione più assoluta, sperimentare ogni droga possibile e poi creare così la tua massima opera che ti darà fama ma sarà anche la tua dannazione.
Sembra un copione scritto e riscritto e per essere un artista, per creare non è che lo si deve seguire.



Non puoi essere un artista se non hai fatto un'Accademia di Belle Arti o un'altra scuola prestigiosa
Il fatto che un artista sia un'autodidatta non vuol dire che sia inferiore a qualcuno che invece ha un diploma d'arte. L'aver fatto una scuola ti può aiutare, ti dà delle direttive ma queste non rappresentano un punto d'arrivo.
Non è che finita la scuola allora si è a posto per sempre, così come chi è autodidatta non vuol dire che sia uno sprovveduto.
Là fuori ci sono corsi e posso dire che da quelli che ho seguito ho imparato molto sia quelli sull'illustrazione (qui, qui e qui i resoconti dei corsi che finora ho fatto) che mi hanno dato molto anche nel campo dell'arte. Senza dimenticare i corsi di teatro e quello di fotografia con Andrea Bernabini.
Al di là del confrontarmi, dell'imparare, mi hanno dato nuove prospettive di vedere l'arte e di inserirlo in altre forme, di pensare all'arte come a un'autentica contaminazione.
E di certo il mio cammino non è finito.



Non puoi essere un artista se usi strumenti cheap
A questo punto sono un attimo disaccordo. E' vero che usare i strumenti migliori non fa di te un artista ma sono un aiuto e possono essere un valido investimento. Ho provato di persona nel corso d'illustrazione di Daniela Volpari e potete vedere la mia ultima prova con la carta consigliata che io non avevo trovato.
E' tutta un'altra cosa e ho visto anche come delle matite professionali scorrono meglio sul foglio.
Ovviamente non vuol dire che se usi strumenti professionali automaticamente sei migliorato, sei passato al livello successivo.
La pratica serve sempre.
E comunque non bisogna neanche disdegnare altri strumenti comuni tipo le penne.
Tutto sta nella pratica.



Per essere un artista bisogna avere talento
Il talento e la predisposizione naturale possono essere un inizio ma non sono tutto.
Così come scritto all'inizio, non è vero che essere artisti vuol dire essere bagnati alla nascita dalle sacre acque e luminose della sorgente dell'arte.
La pratica è tutto quello che serve.





Siate curiosi delle altre forme d'arte anche se non vi riguardano direttamente.
Siate onesti con gli altri anche per rispetto per se stessi.
E non è vero che raggiunti una certa età si è vecchi per fare arte.
Create la vostra arte chiunque voi siate, qualunque sia la vostra storia.
E fate.


Qui la mia bacheca Pinterest sui consigli sull'arte

2 commenti:

  1. Bellissimo post, concordo su tutto.
    Diciamo che la questione dell'abbigliamento è la più comica... ma ammetto che davvero ci sono persone che si vestono in base all'ambiente che frequentano.

    Moz-

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    Risposte
    1. Grazie. Eh, la faccenda dell'abbigliamento sembra essere una costante. Come ho detto conosco persone che si vestono in maniera stravagante e fa parte di loro, ma il pensare che l'artista debba per forza vestire in maniera stravagante è uno stereotipo.

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Grazie per i commenti