Pagine

martedì 16 febbraio 2016

Il trionfo di Afrodite

Per San Valentino, ho voluto realizzare un post con foto di cuori presenti nella natura.
Ma non pensate che la natura sia solo una gran romanticona.
Anzi, se lei fosse una persona reale verrebbe criticata tantissimo perché tra le sue opere ci sono imbarazzanti richiami ai genitali, degli espliciti messaggi sessuali non tanto subliminali.
Se fosse un'artista, magari avrebbe vita difficile. Magari verrebbe accusata di oggettualizzare la donna e l'uomo e ogni immagine caricata su Internet verrebbe censurata. Magari le sue mostre attirerebbero guardoni e/o bacchettoni.
Ma lei è la Natura. 
Cosa vuoi che gliene importa delle critiche? A parte il venire annientata.
Se fosse una al quale piace guardare, verrebbe presa in giro perché le direbbero che è una pervertita, che è malata di sesso, che scopa troppo o per niente (e in quest'ultimo caso le direbbero "Scopa di più se in ogni cosa ci devi vedere del sesso!"). Altri inorriditi le direbbero: "Non dirmi che davvero vuoi fare del sesso con... un albero?!?".



di Edward Weston




Ma lei è la Natura. 
Cosa vuoi che gliene importa delle critiche? A parte il venire annientata.
E poi ci siamo noi, miseri esseri umani che parlano, parlano, straparlano di sesso, lo guardiamo nelle tv e nei film e poi alcuni si sentono imbarazzati nel sentirsi dire che una figura è chiaramente un riferimento sessuale. 
Anche in qualcosa di innocente come un fiore.
Che poi a dirla tutta, il tanto inoffensivo fiorellino è un organo riproduttivo.
Quindi sì, anche nel caso delle margherite (che esattamente la margherita non è un fiore, ma un'infiorescenza) o delle rose per la fidanzata, si sta regalando tutto il pacchetto riproduttivo.



di Hermann Fosterling



E si annusano i fiori!
Vi sentite sporchi in questo? Se sì, perché dovreste?
Tutti questi richiami sono un inno alla vita, alla sua origine.
E' il trionfo di Afrodite, la dea dell'amore e della bellezza nell'Antica Grecia.
E' la sua presenza che ci ammalia.



di Eugène-Emmanuel Amaury-Duval



di Gustave Moreau



di Odilon Redon



Perché temere la sessualità?
Perché tenerla lontana dalle nostre vite?
Sia chiaro che in questo discorso non sto includendo tutti quei riferimenti nelle pubblicità dove si vedono davvero le donne e gli uomini oggettualizzati.
Questa continua esposizione mediatica reprime l'autentica sessualità.
Attraverso la sessualità, le persone si sono avvicinate alla conoscenza.
Tutto quanto in natura è un richiamo alla sessualità: i colori, i versi degli animali, le forme sia i genitali maschili e femminili...



N. edwardsiana 



Orchidea Phaelonopsis



Phallus indusiatus



ostrica



Anche la luce delle lucciole è un richiamo sessuale dei maschi.



di Radim Schreiber


Tutto ciò che riguardava la sessualità ha rappresentato uno dei primi misteri per l'uomo.



Santuario tracio datato X-XI secolo a.C,
localizzato vicino al villaggio di Nenjovo, Bulgaria


Che lo si voglia o no, non si può rimanere immuni al suo richiamo, a questa celebrazione della vita.


Ora vi lascio, ma prima vi mando un bacio.



Psychotria elata



P.S.: Ho fotografato anch'io dei fiori che sembrano appunto richiamare i genitali femminili.








Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per i commenti