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sabato 2 agosto 2014

Primo compleblog per Drama Queen (intervista)


E dopo il post sul compleblog di Romina Tamerici (il terzo), un altro blog compie gli anni e questa volta ho pensato ad un'intervista soprattutto per una cosa: è il suo primo compleblog.
Quindi festa doppia, tripla, infinita.
E anche lei ha pensato a un'iniziativa per festeggiare questo importante traguardo (la trovate alla fine).
Ma innanzitutto andiamo a conoscere colei che gestisce il blog Drama Queen e sulla sua passione che è il punto centrale, il focus del blog ovvero il teatro.





Sono qui con dramaqueen. 
Qualche giorno fa il tuo blog ha festeggiato il suo primo anno di vita. Dimmi, come ti senti ad essere giunta a questo traguardo?

Se devo dire la verità... molto indaffarata! Mi sono impegnata parecchio per festeggiare questo evento ed organizzare delle sorprese per i lettori. Ultimamente, il blog mi sta occupando molto tempo, quasi come se fosse un vero lavoro. Eppure, allo stesso tempo, non mi è mai passato per la testa di mollare, perché mi sta dando moltissime soddisfazioni.



E' comprensibile che tenere un blog sia diventato come un lavoro. Ma dimmi, quale è stata la scintilla che ti ha spinto nell'aprirlo? Blog esclusivamente basati sul teatro credo ci siano veramente pochi

In effetti non ne ho ancora trovato un altro simile... Come ho accennato altre volte, l'estate scorsa ero in una specie di "crisi d'astinenza da teatro" perché non riuscivo a trovare una compagnia con cui recitare. Sono il tipo di persona che, se passa troppo tempo senza dedicarsi alla propria passione, inizia a deprimersi. Quindi, ho deciso che di reagire e di provare a buttarmi in qualcosa di nuovo. Se non potevo recitare, almeno potevo parlare di teatro e condividere la mia passione con dei lettori. L'idea del blog mi è venuta anche grazie alla mia amica Maria Todesco, che qualche mese prima mi aveva raccontato di averne aperto uno. 

E dimmi. Aprire questo blog ti ha portato i benefici che speravi?

Non credo che il blog, da solo, avrebbe potuto colmare quel vuoto e non farmi più sentire il bisogno di recitare. Non credo che niente potrebbe togliermi quel bisogno. Infatti, a novembre scorso sono entrata a far parte di una compagnia amatoriale. Però il blog mi ha portato di sicuro molti benefici. Prima di tutto, mi ha permesso di conoscere altri blogger che non mancano mai di incoraggiarmi. E poi è un motore che mi spinge a riflettere e ad informarmi su aspetti del teatro che magari prima non conoscevo o conoscevo poco. Per proporre dei post interessanti e corretti nei contenuti, infatti, devo essere sempre alla ricerca di nuove idee ed informarmi accuratamente. Altrimenti rischio di scrivere un sacco di cavolate.  

Quindi ti ha permesso di prendere più consapevolezza su questa tua passione o gran parte ce l'avevi già?

Direi che ce l'avevo già da molto tempo: sono sempre stata convinta di voler fare l'attrice, fin da quando avevo quindici anni. Ho cercato più volte di ripetermi che fare l'ingegnere sarebbe un lavoro più sicuro, ma... il cuore non vuole sentire ragioni!

Facciamo allora un salto nel passato. Come è nata questa passione? Quando sapevi già che saresti diventata un'attrice?

Ho iniziato a frequentare il laboratorio teatrale del liceo quand'ero al primo anno, ma più per curiosità che per reale convinzione. Dato che era stata un'esperienza divertente, mi sono iscritta anche il secondo anno ed è stato provando una scena di una tragedia ("Le troiane" di Euripide) che ho avuto l'illuminazione. Così, da un momento all'altro. Non so bene come sia stato possibile, ma in quel momento ho capito di voler fare l'attrice.

C'è stato un momento particolare durante uno spettacolo nel quale hai capito di voler fare l'attrice? Qualche aneddoto?     

Il momento esatto all'interno dello spettacolo non lo ricordo. Anche perché molte volte sono così concentrata che, a posteriori, non mi ricordo nemmeno quello che ho fatto. Ci sono interi pezzi di spettacoli mancanti nella mia memoria. 

In un tuo video recente (aggiornamento: tolto il video perché è diventato privato) ti si vede cantare. E' una passione nata assieme al teatro oppure è slegata? 
(qui potete leggere la storia dietro la canzone)


Io ho moltissime passioni oltre al teatro. Canto, scrivo, disegno, mi interesso di chimica e di astronomia... Sono addirittura troppe! Più che essere legate, infatti, si ostacolano a vicenda, perché non posso dedicare ad ognuna di esse tutto il tempo che meriterebbero. Il teatro ora è il mio interesse principali, quindi i ritagli di tempo per le altre sono pochi, però continuano ad esserci.



Ultima domanda. Per il compleanno del tuo blog hai organizzato un giveaway. Ci puoi spiegare bene di cosa si tratta?

Non è un vero e proprio giveaway perché non si vincono premi fisici, ma solo simbolici (ad esempio un guest post). Più che come concorso per promuovere il blog, questa iniziativa è nata dalla mia necessità di prepararmi al provino per l'ammissione all'Accademia d'Arte Drammatica. Dato che la maggior parte dei blogger che mi seguono sono anche scrittori, mi è sembrato naturale chiedere loro di aiutarmi, scrivendo dei monologhi con cui io mi possa esercitare. I monologhi devono essere inediti e di lunghezza massima 2000 caratteri (spazi inclusi). I partecipanti hanno tempo fino al 31 agosto. Io interpreterò ciascuno di questi monologhi e ne realizzerò un video, che pubblicherò sul blog. I lettori avranno la possibilità di votare il monologo che hanno apprezzato di più (anche se, come ho già detto, il premio per il vincitore è simbolico). 
(questo il post dove ne parla) 



Beh spero che l'intervista vi sia piaciuta e che vi abbia incuriosito su questa ragazza se non la conoscevate ancora.
Leggere il suo blog è davvero come essere partecipi del suo sogno, il suo Grande Sogno.





 

3 commenti:

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