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mercoledì 30 ottobre 2013

Cristianesimo contro Halloween... Quando la finirà?

(Nota del 24 gennaio 2016: può capitare che nel tempo le conoscenze cambino oppure che si rivelino delle inesattezze. Per esempio il fatto del satanismo. Quando si pensa a ciò si pensa subito a una setta satanica tipo le Bestie di Satana, ma così come per le diverse religioni, ci sono diverse sfumature e non in tutte si uccide o si violenta. Di certo sono la persona meno indicata per spiegare le sfumature anche perché praticamente non è che so tanto comunque è un invito, e lo dico anche per me, ad informarsi bene e a non prendere per oro colato tutto quanto)







Premessa: se vi sembra che io stia attaccando il Cristianesimo, sappiate che sto solo rispondendo e che a volte le parole gentili non lo sono per niente quando in realtà nascondono il disprezzo. Più che altro pongo la questione a quei cristiani che continuano ad andare contro ovvero a domande come: Quanto conosco di loro? Ho mai provato ad ascoltare uno di loro?
Se volete rispondere, bene ma non offendete.

Intanto aggiungo delle immagini trovate su Google 



E così domani è Halloween, festa temutissima.
Temuta perché è qualcosa che riguarda la notte?
Anche, ma perché soprattutto sembra che voglia sradicare le radici del Cristianesimo.
Che strano, le radici del Cristianesimo non sono forse quelle del Paganesimo? (Prima di rivoltarvi contro di me, fate qualche ricerca)
Eppure chi festeggia Halloween e chi conosce il suo significato pagano ovvero Samhain non ha nessuna intenzione di fare una guerra.


Sembra quasi che il Cristianesimo sia come la religione ufficiale (vedi lo Stato della città del Vaticano che non è Italia ma ha influenza sull'Italia), che abbia lo stesso valore della nostra lingua ufficiale ovvero l'italiano.
Questo paragone per me è assolutamente fuori luogo eppure da come mettono la questione sembra che sia così.




Mi sembra strano che qui si parla di conoscere e poi in realtà questo non avviene.
Il Paganesimo non ha a nulla a che fare con il Satanismo. Se per caso qualche pagano si diceva "figlio di Satana" beh, non era un vero pagano.
Nel Paganesimo si onora sia la luce che il buio. Non sono due entità in lotta.


Ovviamente non si ha intenzione di fare proseliti, cosa che invece non riscontro nel Cristianesimo.
Mi ricordo ancora quando da bambina venni guardata schifata da una signora anziana alla porta quando le dissi che non eravamo cristiani alla sua richiesta di benedire la casa per la Pasqua.




Se non c'è l'oscurità non può esistere neanche la luce e così viceversa.




Vai qui per vedere Day and Night il corto della Pixar 



Il Paganesimo vuole rispettare i ritmi della Natura, non di sconvolgerli.
Se esistono la primavera e l'estate, esistono l'autunno e anche l'inverno.

Alcune cose che possono essere utili:

- Le Tradizioni ITALIANE di SAMHAIN )o(

L'uso delle zucche era ben presente anche nella cultura contadina della Toscana fino a pochi decenni fa, nel cosiddetto gioco dello zozzo (in alcune parti noto come morte secca). Nel periodo compreso tra agosto e ottobre (più frequentemente d'estate) si svuotava una zucca, le si intagliavano delle aperture a forma di occhi, naso e bocca; all'interno della zucca si metteva poi una candela accesa. La zucca veniva poi posta fuori casa, nell'orto, in giardino ma più spesso su un muretto, dopo il tramonto e per simulare un vestito le si applicavano degli stracci o addirittura un abito vero e proprio. In questo modo avrebbe avuto le sembianze di un mostro provocando un gran spavento nella vittima dello scherzo, in genere uno dei bambini, mandato fuori casa con la scusa di andare a prendere qualcosa. Si è ipotizzato anche un parallelo tra lo zozzo e la rificolona.



Una pratica identica era presente nel Lazio del nord, in anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, e da far risalire, tramite testimonianze indirette, quantomeno alla seconda metà dell'Ottocento. La zucca intagliata ed illuminata veniva a volte chiamata La Morte.



L'uso di intagliare le zucche e illuminarle con una candela si ritrova anche in Lombardia e in Liguria, ad esempio nella cultura tradizionale di Riomaggiore nelle Cinque Terre, così come in Emilia ed in generale in tutta la pianura padana, dove fino alla fine degli anni '50 si svuotavano le zucche o si usavano normali lanterne ed illuminate da candele, venivano poste nei borghi più bui ed anche vicino ai cimiteri e alle chiese. A Parma tali luci prendono il nome di lümera. 




Chi è Samhain? Di sicuro non Satana.
Cliccate qui.

Comunque quando si parla della morte non si ha la concezione del Cristianesimo.
La morte non è qualcosa di tabù, fa parte della nostra vita e vorrei ricordare con alcune parole di Clarissa Pinkola Estés (sì, sempre lei) nel suo Donne che corrono coi lupi:
Ho avuto la fortuna di crescere nella Natura. Dai fulmini seppi della subitaneità della morte e dell’evanescenza della vita. Le figliate dei topolini mostravano che la morte era raddolcita da una nuova vita. Una lupa uccise un suo cucciolo ferito a morte; insegnò la compassione dura, e la necessità di permettere alla morte di andare al morente. I bruchi pelosi che cadevano da gli alberi e faticosamente risalivano m’insegnarono la determinazione. Dal loro solletico, quando mi passeggiavano sul braccio, imparai come la pelle può risvegliarsi e sentirsi viva.

Lei parla di Vita-Morte-Vita
Morte come trasformazione della Vita.

Anche se non viviamo più a così stretto contatto con la Natura non vuol dire che non ne siamo più soggetti. Non vuol dire che i ritmi della Natura non ci riguardino più.


Sia chiaro che non ho intenzione di convincere nessuno a passare, a cambiare. Ogni scelta, qualsiasi scelta, spetta alla persona in questione.
Ho voluto più che altro fare chiarezza e mostrare come in questi casi le cose orribili le vedono solo coloro che ne sono convinti perché nella realtà non esistono.

Allora, di cos'è che si ha paura realmente? Che quella festa, o qualsiasi cosa, sia il motivo per esternare una paura che in realtà ho e che non so come tirarla fuori?

Spesso si legge che Halloween è satanica perché si occupa dell'occulto, perché si celebra la morte.

E' per questo?

Eppure come ho scritto la morte è uno stadio naturale della vita e non si può far niente, non si può combatterla. Sarebbe una battaglia già persa in partenza.
L'importante è vivere bene questa vita. Per me è questa vita l'unica che conta.
Per quanto riguarda l'occulto, questa parola significa "nascosto".
Da wikipedia: Il significato moderno del termine (ovvero la conoscenza di ciò che è nascosto) è spesso tradotto in modo errato, intendendo "sapere nascosto", "conoscenza riservata a pochi" o "sapere che deve rimanere nascosto". Per gli occultisti invece si tratta dello studio di una realtà spirituale più profonda che non può essere compresa usando puramente la ragione o la scienza materiale.


Aggiornamento 31 ottobre 2013:
Sempre da La soffitta delle streghe ecco un'immagine che dovrebbe chiarire cosa significhi Samhain:




5 commenti:

  1. Non sai quanto mi sento coinvolta in questo argomento: mia madre odia Halloween e non ne vuole neanche sentir parlare.
    Sostiene che non fa parte delle nostre tradizioni e perciò non ci dovrebbe riguardare. A parte che ciò non è del tutto vero perché, come hai scritto anche tu, c'era qualche tradizione simile anche in Italia... però, non vedo perché non possiamo interessarci ad una festa proveniente da un'altra cultura. In fondo, aprirci ad altre tradizioni ci arricchisce! Io sono sempre stata affascinata dalla tradizione celtica, perciò l'atmosfera di Halloween mi piace molto.
    O meglio, l'atmosfera che ci dovrebbe essere ad Halloween. Questa festa sta diventando una delle occasioni più commerciali che ci siano. Sinceramente, i negozi pieni di zucche e denti da vampiro e i volantini delle serate in discoteca... ecco, quelli no che non li sopporto!

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  2. Se guardi in giro anche Natale è ormai diventata una festa commerciale. Inoltre parlando di tradizioni di altri paesi, a Natale allora non si dovrebbe fare l'albero visto che è una tradizione dei paesi nordici.

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  3. Sono cattolica e non festeggio Halloween, ma non per questo mi metto a demonizzarlo. Non festeggio Halloween come non festeggio il Ramadan, per esempio. E non perché non sia interessata, anzi, mi piace moltissimo studiare/conoscere le altre religioni e culture. E il rispetto è sempre la cosa più importante.

    Semplicemente non sento Halloween come qualcosa che mi riguarda, però mi dispiace un po' vederlo festeggiato "male", nel senso che, anche chi lo festeggia, spesso ha perso un po' il senso vero di questa festività.

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  4. Ti ringrazio molto per il tuo commento ed è questo che desidero sentire: rispetto.
    Semplicemente rispetto che non sia mascherato da un senso di pena, commiserazione. Solo rispetto.
    Se uno non si sente qualcosa, è inutile cercare di insistere e quindi fai benissimo e mi piace che sei così interessata alle altre culture (ma parlando di te, diciamo che sarei rimasta più stupita del contrario)
    Quello che dici alla fine è anche vero. Però se qualcuno se lo sente davvero e desidera approfondire, allora cercherà da sé le sue risposte.
    Grazie ancora ;)

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  5. Sono cresciuta in una famiglia cattolica, ma conosco il mondo pagano e ho partecipato ad alcune celebrazioni... Samhain e' la base del giorno dei morti, ma non e' l'Halloween carnevalesco come dicevi tu, appunto... E' una festa profonda che, in ogni sua declinazione (pagana o cristiana...) va rispettata.

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Grazie per i commenti