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domenica 24 febbraio 2013

Omaggio a Leonardo DiCaprio

E così questa notte ci sarà la premiazione degli Academy Award e, ancora, Leonardo DiCaprio non è stato nominato.
Non sarà all'altezza di un Oscar, ma ho deciso di fare questo post.



Avere 14 anni all'inizio del 1998 voleva dire una sola cosa: andare a vedere Titanic a tutti i costi! E così ci andai un sabato con una mia amica, il suo moroso di allora, altre persone e ognuno spese 10.000 lire.
Conoscevo DiCaprio da un po', le mie compagne di classe delle medie parlavano di lui ne Romeo + Giulietta, e vederlo in quel film titanico in tutti i sensi ha contribuito alla sua fama.
E' stata una visione particolare perché non sembrava di essere al cinema, ma in uno stadio con tutti i tifi di una Nazionale del Calcio. 
Mi ricordo ancora quando hanno inquadrato gli occhi di DiCaprio all'inizio nel flashback di Rose anziana. Cupido ha avuto il suo bel da fare nello schioccare frecce.
Se molte delle mie compagne portavano in giro magliette con la sua faccia, io compravo giornali (devo aver speso parecchio) e soprattutto guardavo i suoi film del passato che puntualmente, con l'avvento della DiCapriomania, facevano vedere anche a notte tarda.
Alcuni film suoi recenti non li ho visti, ma partiamo subito con il primo film ovvero Critters 3.
Anzi partiamo da un po' prima.
Vi avverto che non ci saranno recensioni, ma solo considerazioni.

Dopo aver fatto alcune pubblicità

 
(lo vedete a partire da 00:15)

alcune apparizioni televisive come in New Lassie, Santa Barbara, Pappa e ciccia,



ecco che arriva l'occasione: un ruolo fisso nella sit-com Genitori in blue jeans interpretando Luke, un ragazzo senzatetto che i Seaver accolgono in casa.





Ma la sit-com viene subito chiusa
E così Leonardo DiCaprio approda al cinema con Critters 3, un film che fa il verso ai Gremlins come anche i film precedenti di Critters



Film che non ho visto e che lui rinnegherà.

Partiamo con il suo primo vero film (che ovviamente ho visto) ovvero Voglia di ricominciare del 1993 diretto da Michael Caton Jones e ispirato alla storia vera dello scrittore Tobias Wolff.  

Qui si trova a fronteggiare il colosso Robert de Niro.
Si tratta di una partita che DiCaprio non ha intenzione di perdere.
All'inizio si mostra passivo aggressivo, ma è nella lotta finale che mostra il suo valore, una lotta che per chi l'ha vista rimane sconcertante.



DiCaprio ricorda la sua esperienza al provino per quel ruolo




Nel film c'è anche un giovanissimo Tobey Maguire.

La strada è spianata e DiCaprio interpreta uno dei suoi ruoli più belli in assoluto, quello di Arnie Grape in Buon compleanno, mister Grape del 1993 diretto da Lasse Hallstrom.




DiCaprio ha soli 19 anni e per chi non l'aveva mai visto, per chi non lo conosceva sembrava che per quel ruolo avessero preso un vero ritardato mentale.
Per questo ruolo riceverà la sua prima nomination all'Academy Award come miglior attore non protagonista. In quell'edizione vincerà Tommy Lee Jones per Il fuggitivo.
Comunque Arnie Grape ha conquistato più o meno tutti.

Eccoci a Pronti a morire di Sam Raimi del 1995, un film omaggio a Sergio Leone.
Qui interpreta Kid, il figlio di John Herod, il padrone spietato della città di Redemption.
Kid è un giovane spaccone che cerca in tutti i modi di sorprendere suo padre che non l'ha mai considerato.
Sarà poco prima del finale che rivela la sua natura.



Nel film c'è anche Russell Crowe.

Pronti a morire si rivelerà un flop colossale, quello che ha guadagnato di meno e non sarà il primo della sua carriera perché ecco che arriva Ritorno dal nulla del 1995 diretto da Scott Kalvert.
Questo ruolo è stato ereditato da River Phoenix in seguito alla sua morte. 
Interpreta la vera vita del poeta e scrittore punk Jim Carroll o meglio gli anni della sua adolescenza e il rapporto con la droga.
Nel film ci sarà una vera e autentica discesa all'inferno e tutto ciò non è facile da vedere



Il film sarà anche contestato dopo la strage di Columbine per una scena.



tanto che in alcuni giornali viene raccontata la trama del film dicendo che DiCaprio entra nella scuola e uccide come se quella scena rappresentasse il film intero. 
E invece si tratta solo di un sogno, di una vendetta riguardo all'insegnante che lo punisce come se fossimo nell'Ottocento.

Nel film c'è anche Mark Wahlberg.

Evidentemente il 1995 è l'anno dei flop perché l'ultimo film è Poeti dall'inferno (del quale ne avevo parlato qui) diretto da Agnieszka Holland
Qui interpreta il poeta maledetto e ribelle Arthur Rimbaud, il poeta dalle suole di vento.



Si tratta di un ruolo scabroso se consideriamo la sua giovane età e i flop precedenti. Infatti, nel film ci saranno anche scene di nudo e omosessuali.
Per un giovane attore che ancora non ha sfondato si tratta di una scelta da prendere con le pinze soprattutto per quanto riguarda le scene di omosessualità.
Anche ne Voglia di ricominciare c'è stato un bacio, ma si tratta di un bacio sfuggente sulla guancia datogli da un ragazzo.
Comunque ciò che ho ammirato guardando in quegli anni i suoi film è il suo coraggio nelle scelte che non sono mai state facili.
Molti attori cercano un ruolo che faccia loro sfondare subito, un ruolo che sia da protagonista assoluto non considerando che è come affronti quel ruolo che ti può far risaltare.
Lui ha sempre saputo cosa voleva fare e chi voleva essere come nella sua scelta di cambiare agente quando era più che adolescente dopo che gli ha proposto di cambiare il suo in Lenny Williams (Williams deriva dal suo secondo nome che è Wilhelm).

Siamo al 1996 e c'è un inizio di esplosione della DiCapriomania ovvero il film Romeo + Giulietta di Baz Luhrmann.



Assolutamente kitsch, con una vena pulp e assolutamente anacronistico (ai giorni nostri non parliamo con un linguaggio così arcaico)

Le immagini che vedete alla fine sono uno screen test.

Si tratta di una scommessa vinta che fa fruttare a DiCaprio un Orso d'oro al Festival di Berlino.

Sempre nel 1996 c'è La stanza di Marvin di Jerry Zacks tratto da una piece teatrale.



Qui interpreta Hank, un ragazzo difficile e problematico.
Una cosa che mi è piaciuta, anche quando recita questi ruoli, è che non cade nello stereotipo.
Infatti anche qui come in altri film simili mostra le sue fragilità.
Il film poi è un trionfo di star: DiCaprio ritrova De Niro (qui in un cammeo) e recita assieme a Diane Keaton (che riceve una nomination all'Oscar) e Meryl Streep che l'ha praticamente adorato nel film e ricorda la sua recitazione con affetto.
Niente male per un ragazzo che ha solo 22 anni e che non ha ancora sfondato.

Non ancora perché eccoci che arriviamo al 1997 con Titanic di James Cameron.





E' stata dura per James Cameron averlo nel film. DiCaprio non ne voleva sapere perché gli sembrava ancora di fare un Romeo e se pensate che il regista aveva contattato anche Claire Danes, beh il rischio era quello.
Tra le attrici contattate c'era anche Gwyneth Paltrow.
Ormai anche il dietro le quinte è leggenda: dal voler ricostruire un Titanic quasi in scala reale non soltanto fuori, ma anche il dentro. Per chi aveva visto il vero Titanic o almeno le foto sembrava che lo splendore di questa nave "inaffondabile" fosse risorto.
I mesi di ripresa furono davvero ardui con il set che veniva affondato da alcune piogge torrenziali e con James Cameron che urlava al megafono in alcune scene e pretendeva cose che sembravano impossibili. Per esempio ha voluto che DiCaprio e Kate Winslet recitassero anche in acque ghiacciate per comprendere bene cosa voglia dire stare in mezzo all'Oceano Atlantico.
Appena uscito il film, non si sapeva bene che cosa diventasse: poteva diventare un flop colossale (visto anche i milioni di dollari spesi) oppure un enorme successo.
Non credo però che immaginassero un tale successo.

Quasi in contemporanea all'uscita del Titanic nel 1998, ci fu anche La maschera di ferro di Randall Wallace dove interpreta il doppio ruolo di Luigi XIV e Philippe.



(ho messo due scene perché non sapevo quale scegliere)

...doppio ruolo che gli fa guadagnare il Razzie Award come peggior coppia.

Eppure io lo trovo molto ingiusto. Ho "studiato" attentamente i suoi sguardi soprattutto nell'ultima scena inserita quindi trovo verosimile e perfettamente credibile una scena dove "li" vediamo così vicini.
Se devo dire preferisco come lui abbia interpretato Philippe che re Luigi XIV anche se credo abbia fatto un buon lavoro anche con quest'ultimo ruolo.
Di Philippe mi piace la sua pacatezza, la maturità del quale è stato costretto ad avere per sopravvivere, mentre di re Luigi XIV mi piace come l'ha reso un bambino egocentrico, infantile nei modi, convinto che tutto gli sia dovuto e concesso poiché il suo potere è ordinato da Dio come lo si sente dire in una scena.
Bisogna considerare che questo film è stato girato prima che uscisse Titanic quindi possiamo vedere John Malkovich, Jeremy Irons, Gerard Depardieu e Gabriel Byrne al "servizio" di un giovane attore che si è fatto conoscere, ma che ancora non è diventata una star.

Dopo un ruolo così lo vediamo in una comparsata nel film Celebrity di Woody Allen interpretando una star spocchiosa.


In una critica fatta al film in quegli anni si diceva come il film prendesse vita con la sua comparsa e sono concorde.

Comunque il dopo Titanic si rivela ancora più difficile per DiCaprio.
Tra i suoi progetti da realizzare c'era anche il film American Psycho eppure è stato impedito, così sembra, da uno stuolo di fan impazzite che non lo volevano in quel film.
Nonostante anch'io sia una sua fan, non ho mai capito questo comportamento e non sto parlando solo di adesso che ormai sono cresciuta, ma anche quando avevo 14-15 anni.
Il ruolo verrà dato poi, come si sa, a Christian Bale.
Inoltre c'è il discorso di Don's Plum, film indipendente del 1995 e che uscì nel 2001.
Sembra che non lo si volesse far girare perché Leonardo non è l'eroe romantico che ci si aspetterebbe.
Comunque diverse questioni legali l'hanno tenuto legato.
Nel film compare anche Tobey Maguire e sembra che anche lui non fosse d'accordo nel farlo uscire.
Facciamo un passo indietro di un anno per The Beach diretto da Danny Boyle tratto dal romanzo omonimo di Alex Garland che è diventato un cult per chi esplora il mondo con poco in tasca.
Questo film è stato massacrato, ma credo che sia stata più che altro una moda: distruggere qualcuno dopo che ha raggiunto un tale successo. C'è più godimento nel vedere uno che cade dopo che è salito sino alle stelle.



Inoltre, da come ne parlavano in quegli anni, sembra che l'isola di Phi Phi Leh sia stata distrutta. Ora, io non so se sia vero in realtà perché può darsi che le notizie siano appunto dovute al voler distruggere tutti i costi l'attore. Comunque sembra che sia da questo film che gli viene una vena ecologista, il voler conservare la natura, che lo sta caratterizzando in questi ultimi anni.

Diversi attori hanno raggiunto il successo, ma poi non hanno saputo andare oltre e si sono persi. DiCaprio in un'intervista disse che durante i provini conobbe diversi aspiranti attori e gli fa piuttosto male vedere come quegli attori pieni di speranze come lui sono morti per droga.

A 28 anni viene diretto da Martin Scorsese ne Gangs of New York.
Sarebbe quasi scorretto dire che è stato Martin Scorsese a dargli una mano perché così sembra che il regista abbia avuto pietà per DiCaprio


In realtà si tratta di una di quelle collaborazioni dove l'uno si fida dell'altro.



Il film mi sembra tanto un western e anche in questo film abbiamo uno di quegli scontri che tanto spesso ci sono nei suoi film e qui assistiamo lentamente allo scontro finale tra lui e Daniel-Day Lewis che per questo ruolo ha ricevuto una nomination. Anzi il film ricevette dieci nominations ma non ne vinse nessuna.

Arriviamo così a Prova a prendermi di Steven Spielberg del 2002 e sembra che l'attore stesso dica Prova a prendermi al suo coprotagonista ovvero Tom Hanks, ma nel senso di "Prova ad afferrarmi, prova ad eguagliarmi se ci riesci"
Si tratta di una commedia ispirata alla vera vita di Frank Abbagnale jr e DiCaprio sa essere così leggero ed è un piacere guardarlo sfuggire in una lotta che sembra tra il gatto e il topo

(cambiato video perché l'ho ritenuto più appropriato)
Dopo questa "fuga" con Spielberg, DiCaprio ritorna da Scorsese con The Aviator del 2004, film che gli fa vincere il Golden Globe e gli dà nomination all'Academy Award che "ovviamente" non gli fa vincere l'Oscar.
La sua ricerca maniacale si vede benissimo in questo film. Siamo partecipi dei successi di Howard Hughes e ne vediamo il suo lento degrado dopo aver volato tra le stelle, metaforicamente e letteralmente.



E questo è l'ultimo film suo che ho visto fino a J.Edgar (ne ho parlato qui).
Sì, lo so ho diversi film da recuperare tra i quali Inception.




Comunque dopo alcuni anni di distanza, cosa posso vedere da questo film del 2011 diretto da Clint Eastwood?
Che ora sono gli altri che si trovano a fronteggiarlo e che tutti i "nuovi" DiCaprio che dopo il Titanic sono saltati fuori sono state promesse vane che non hanno avuto la sua stessa tenacia, la sua forza.

DiCaprio è un attore senza se e senza ma e, a dispetto dall'Academy, il migliore della sua generazione.

Al Grande Gatsby allora.





Comunque DiCaprio non te la prendere troppo. A Stanley Kubrick hanno dato un Oscar per gli effetti speciali di 2001: Odissea nello spazio, mai uno per la regia o per miglior film neanche uno per la carriera e pensa che è stato nominato al Razzie Award per Shining!!!



Aggiornamento 11 novembre 2014:
Tantissimi auguri!!!!
Di recente poi ho visto Django Unchained e la sua scena che tutti citano è da brividi (in senso positivo)








Modificato

6 commenti:

  1. Che bel blog, complimenti!!! ;) Adoro Leo e sono parecchio amareggiata anch'io...purtroppo però è una storiaccia vecchia. Passa a trovarmi se hai voglia, mi farebbe piacere. Ciauuuu :)

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  2. Non sono stata una delle fan della prima ora di Di Caprio, anzi.
    Per me è stato, fino a pochi anni fa, sinonimo di bimbominkia e assurde turbe adolescenziali.

    Da quando però il buon Scorsese lo ha recuperato e, probabilmente, preso a schiaffi devo dire che vado a vedere i suoi film con più tranquillità.
    Quentin mi ha definitivamente confermato la bontà del Leo attore e adesso non vedo l'ora di vedere Il grande Gatsby, sperando che prima o poi anche la academy apra gli occhi come ho fatto io ^__^

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  3. @ Babol: in effetti il successo di Titanic ha fatto in modo che molti lo equivocassero, lo confondessero con il solito attorucolo.
    Guardando i suoi film precedenti mi sono accorta che è un attore di razza e non come un Zac Efron o un Robert Pattinson di adesso. Lui è andato ben oltre.
    Adesso DiCaprio non è più l'attore del Titanic e spero che l'Academy si affretti di accorgersene.
    Grazie per il tuo sincero commento.

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  4. mizzega, un signor omaggio!

    pure io ricordo le magliette con il faccione di di caprio ai tempi di titanic. ripensandoci è un miracolo che sia riuscito a costruirsi una grandiosa carriera, senza finire nell'oblio o peggio come molte altre teen stars, di ieri così come di oggi.
    il massacro di the beach è stata sì una moda. il film nella prima parte non è niente male, anche se in effetti nella seconda scade un po' in deliri new-age...
    prima o poi magari farò pure io un post su di lui, anche se un sacco di suoi film li ho vista davvero parecchi anni fa...

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  5. Allora aspetterò con ansia il tuo post e intanto grazie mille per il tuo commento e ti dirò che molti film come Ritorno dal nulla o La stanza di Marvin è da un po' che non li vedo.
    Alla prossima allora.

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  6. un ripescaggio di questo super pezzo oggi ci sta.
    l'oscar dei post però mi sa che non te lo danno. quello andrà immancabilmente a finire a qualche post dedicato a matthew mcconaughey :)

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Grazie per i commenti