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venerdì 30 marzo 2012

Una fiaba africana sul ragno

Come sapete, immagino, nel mio secondo blog la protagonista è la (ex) bambina ragno.
I ragni mi piacciono tantissimo e già una volta (clicca qui) l'avevo considerato l'animale artista per eccellenza. Inoltre hanno una potente simbologia (clicca qui) nel bene e nel male.


Ragno che piange di Odilon Redon, 1881


Rileggendo dei libri contenenti delle fiabe e favole, ci sono delle fiabe africane, raccolte dall'antropologo e etnografo Paul Radin, dove una spiega


sabato 24 marzo 2012

Fuori sinc: sit-com italiana sul doppiaggio

Aggiornamento 3 novembre 2016:
Purtroppo di questa sit-com non ho saputo più nulla e i video che ho inserito sono privati.
Speriamo che qualcosa cambi in meglio.


Italia: terra di santi, navigatori, poeti e anche di doppiatori.
Infatti una delle cose per cui veniamo invidiati non è solo la cucina, ma anche l'italiano (inteso come lingua).
Provate ad andare su Youtube, cliccare su un video multilanguage e vedrete che la versione italiana è sempre tra le prime.
Ci sono anche quelli che ci scambiano per lo spagnolo però molti stranieri trovano che la nostra lingua ha un suono particolare.
Provate a dire queste parole: trasgressione, fruscio, odio, amore e anche farfalla. Provate a scandirle, a sentire il suono dentro la vostra bocca.
Poi siamo lodati per i nostri doppiatori anche se a volte, sentendo i doppiatori originali degli anime, rimango stupita dalla loro bravura.
Abbiamo una gran tradizione di doppiaggio eppure stranamente (o no?) i doppiatori non se la passano affatto bene come succede ai doppiatori de I Simpson Ilaria Stagni e Liù Bosisio (voci rispettivamente di Bart e Marge) e vedono la minaccia di essere sostituiti. Clicca qui per leggere.
Comunque oggi scopro per caso che è stata realizzata una serie sul doppiaggio con diversi doppiatori dalle voci a noi conosciuti: Fuori Sinc (che sta per fuori sincrono), la prima serie europea su questo ambiente di lavoro e proprio per questo ricorda Boris




giovedì 22 marzo 2012

Oggi Rossella Urru compie 30 anni



Carissima Rossella. Oggi tu compi 30 anni.
Tempo fa ti ho sognata.
Un cane era stato perso e sapevo che per te era importante. Era un cane nero e mi sembrava di averlo trovato. Dovevo guardarlo nel muso per riconoscerlo, ma chissà per quale motivo non riuscivo mai a vederlo.
Mi sono svegliata con la sensazione che io quel muso dovevo vederlo assolutamente.
Ma io un giorno riuscirò a vederlo quel viso e sarà il tuo.
Ciao Ross, sperando che sarai libera veramente.


Elena

R.I.P. Tonino Guerra




Il 21 marzo non è solo il primo giorno ufficiale della primavera, ma anche la Giornata Mondiale della Poesia. Ebbene in questa giornata è morto Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore.
Nato a Santarcangelo di Rimini, tutta la Romagna si sente a lutto per la sua scomparsa.




martedì 20 marzo 2012

Ben arrivata Primavera

Un mese fa eravamo ricoperti dalla neve e dal gelo, ma ora dalla bocca della Natura spuntano fiori e quant'altro.


 La Primavera (dettaglio) di Sandro Botticelli, 1477

giovedì 15 marzo 2012

Aria di primavera



Flora con la Cornucopia (affresco) da Stabiae

Manca poco al 21 marzo, ma c'è già aria di primavera.
Dai rami rinsecchiti si possono già vedere i boccioli, le foglie tenere e verdi.

domenica 11 marzo 2012

Omaggio alla Cattleya (3° anniversario del blog)

3 anni fa decisi di aprire questo blog e oggi voglio festeggiare questo anniversario con un omaggio alla magica Cattleya, alla seconda parte del mio nome AlmaCattleya.


Orchidea Cattleya e tre colibrì brasiliani di Martin Johnson Heade


La conoscete, no? Fa parte della famiglia numerosissima delle Orchidee.
Il nome Cattleya deriva dal botanico e collezionista William Cattley che le scoprì nel 1819. In una spedizione di piante ricevute notò che erano presenti foglie che non conosceva. Le mise in un vaso e solo dopo grosse fatiche, fiorì in un modo che non aveva mai visto.
Era una Cattleya labiata, quella che vedete qua sotto (e che specifico non mia)




sabato 10 marzo 2012

R.I.P. Jean Giraud alias Moebius

Quando si citano dei maestri in campo del fumetto, Moebius è uno di questi.



Oggi lui è morto dopo una malattia a a 73 anni.
Questo fumettista francese ha confermato negli anni con le sue opere che il fumetto non è un'arte minore. Ha dato una sua interpretazione al ritmo, alle storie.
Collaborò anche con Alejandro Jodorowsky e conobbe anche Hayao Miyazaki: tra loro c'era una profonda stima e si omaggiarono l'un l'altro.



Omaggio di Moebius (Nausicaa)

Omaggio di Hayao Miyazaki (Arzach)


martedì 6 marzo 2012

News importanti che mi riguardano

Ho da dirvi delle notizie molto importanti



1) La mia prima mostra di pittura fuori Ravenna (la prima di tante altre mi auguro).
Mi ha contattata una dei curatori della galleria, Gianna Stomeo: era rimasta affascinata dal quadro Brume crepuscolari (questo qui, a sinistra). Rappresento, assieme a tutti gli altri pittori, l'Emilia-Romagna. Infatti ogni mostra è dedicata ad ognuna delle regioni italiani. 
Io partecipo con Collina lunare 



lunedì 5 marzo 2012

Hysteria


Hmm, vogliamo spolverare qualcosa?





Londra, fine 1800. La medicina odierna è ancora agli albori. Giovani medici si battono contro dei matusalemme preistorici per far capire loro che i germi esistono e che basta un'accurata igiene per scongiurare un'infezione.

Passiamo ad altro. Questo giovane medico  attraente, ma senza un soldo, che si chiama Mortimer (che nome celestiale per essere un dottore) Granville viene sbattuto da ogni clinica alla quale ha fatto un colloquio e così fa il primo lavoro che trova, massaggiatore delle vulve.
Mica male come lavoro, eh?! Solo che adesso solo i ginecologi hanno l'opportunità, con la dovuta cautela, di addentrarsi in queste "grotte". Se lo fa un altro sono guai e denunce in arrivo.
All'epoca invece questo massaggio serviva per calmare quelle voglie delle donne dovute all'isteria, malattia sociale di quei tempi.
Comunque il ragazzo ha del talento, ma soddisfare le richieste di tutte le clienti sembra roba impossibile anche per lui avendo avuto i crampi ma, grazie ad un'intuizione dovuta ad un oggetto bizzarro del suo amico (era elettrico), scopre che la sua reputazione è salva, che può ritornare al suo lavoro (era stato licenziato). 
Ullalà è stato realizzato il primo vibratore o almeno un suo prototipo.


domenica 4 marzo 2012

Eraserhead - La mente che cancella




Dite che per Edward Cullen si sono ispirati alla mia pettinatura?
Ma Lynch lo sa?!



Dire qualcosa su Eraserhead è quasi un'impresa.
Primo film di David Lynch, segnato da un'inquietudine allucinata che portava Stanley Kubrick a farlo vedere durante la lavorazione di Shining proprio per far trasmettere quell'inquietudine, si può dire che questo sia il suo manifesto.
A parte una piccola trasgressione con Una storia vera del 2007, il suo segno distintivo è stato quello di un cinema per immagini, onirico, senza un nesso logico a volte esagerando il tutto come è successo con INLAND EMPIRE.
La mente è il suo tema prediletto con i suoi inganni, i suoi labirinti e se non è diventato psichiatra come desiderava, alla fine ha potuto mettere questo interesse nei suoi film.
Ma un po' come succede con quasi tutti i registi che affrontano il tema dell'orrore (Alfred Hitchcock in primis), il realizzare un film è un po' un tentativo di esorcizzare qualcosa che è rimasto incompiuto, una paura terribile, qualcosa che a parole non può essere rilevato.


sabato 3 marzo 2012

ROSSELLA URRU E' LIBERAAAAAAAAAA!!!! (Speriamo)




Rossella Urru è libera, finalmente!!!
La mia gioia è estrema, infinita!

Al Jazeera ha dichiarato la sua liberazione che è stata confermata anche dalla polizia italiana e anche da alcuni suoi famigliari.

Per adesso la Farnesina non ha confermato.

Forse è ancora presto, ma adesso mi viene in mente una parola:


Urrà!!!!




Aggiornamento 10 marzo 2011: 

Purtroppo lei non è stata liberata ancora. Ma io non demordo nello sperare.

Aggiornamento 11 marzo 2011:

Ieri ho incontrato la dirigente delle Politiche Giovanili di Ravenna, Raffaella Sutter, chiedendole cosa sa. Mi ha detto che la notizia certa è che Rossella è passata ad altri rapitori. Io spero ancora per lei.

giovedì 1 marzo 2012

R.I.P. Lucio Dalla




Quanto mi piaceva da piccola Attenti al lupo di Lucio Dalla.


La cantavo e ululavo anche alla fine.

Poi due canzoni che sono entrate nella storia della musica italiana: Caruso e 4 marzo 1943

La nascita di Caruso è particolare. Come ha dichiarato in un'intervista, si trovò costretto, in seguito ad un guasto alla propria imbarcazione, a soggiornare in un albergo a Napoli, dove anni prima era morto il tenore Enrico Caruso. Qui i proprietari dell'albergo gli raccontarono degli ultimi giorni della vita del tenore, e della sua passione per una giovane a cui dava lezioni di canto. In seguito a quei racconti, Lucio Dalla ebbe l'ispirazione per scrivere il brano. La versione originale di DallAmeriCaruso ha una durata di 5 minuti e 11 secondi. (fonte: wikipedia) 





4 marzo 1943 (la sua data di nascita) che prima di essere portata a Sanremo si chiamava Gesù Bambino


Ma anche altri canzoni mi hanno accompagnata

L'anno che verrà o conosciuta anche come Caro amico ti scrivo




e Futura dove qui viene raccontata l'origine della canzone



E poi come dimenticare le canzoni con Francesco De Gregori come Cosa sarà


o Ma come fanno i marinai



Lui era un maestro della canzone:



Ed è con una parola che ti saluto e ti ringrazio:



CIAO!!!