Pagine

domenica 12 febbraio 2012

R.I.P. Whitney Houston



Da piccola mi piaceva un sacco I will always love you. Ero alle elementari e la cantavo. Non mi importava se non riuscivo ad eguagliarla (e figuriamoci!). Non sapevo neanche le esatte parole, ma all'epoca non m'importava.  Amavo troppo quella canzone e amavo lei.
Ero felicissima quando uscivano notizie sul suo ritorno alle scene dopo un periodo di droga e alcool.
Stamattina appena leggo la notizia della sua morte, rimango impietrita.

Sin da giovanissima si sapeva che era predestinata alla musica.
Soprannominata da Oprah Winfrey "The voice" l'unico modo di ricordarla credo sia ascoltare le sue canzoni. Credo che lì si nasconda la vera Whitney Houston. Si può davvero dire che lei era nata per cantare.












Ti sei persa come una bambina in un bosco chiamato droga ed alcool e alla fine non hai più ritrovato la tua strada. Le molliche di pane erano già state mangiate.



Credevo che tu saresti ritornata a splendere...


ma a questo punto, ti ameremo per sempre.


Ciao Whitney,
da una bambina che ora è cresciuta, ma che ricorda ancora come la faceva sentire quella canzone.




7 commenti:

  1. Devo essere sincero? Non amavo la Houston. Per quanto la sua voce fosse abile e stratosferica, l'ho sempre reputata troppo tecnica e fredda. Ma è comunque una tristezza vedere un talento enorme sprecato in maniera così definitiva, disperata, assistere al travaglio di un'anima che si perde nell'abisso. Siamo stati troppe volte testimoni di vicende simili, nella musica. Ma l'incidente con Gainsbourg, che giustamente sottolinei, resta nell'immaginario collettivo come uno dei momenti più scorretti ed esilaranti della storia del rock.

    RispondiElimina
  2. anche per me whitney rappresenta un pezzo del mio passato. Da adolescente cantavo anch'io a squarciagola le canzoni di Bodyguard, ovviamente stonata come una campana, ma non m'importava. Mi dispiace, credo che lei abbia lottato duramente per venirne fuori, ma non è servito. Peccato davvero, non sopporto il talento sprecato, a 20, 27, 40 anni, l'età non conta nulla. Conta che ci mancherà la sua voce.

    RispondiElimina
  3. Il talento da solo non basta a garantire la felicità, purtroppo :(

    RispondiElimina
  4. bel post, ben fatto. Anche a me piacevano molto le sue canzoni, mi è dispiaciuto tantissimo apprendere della sua scomparsa.

    RispondiElimina
  5. A chi lo dici. Io ogni volta che sentivo I will always love you, la cantavo. Speravo potesse risorgere ed ero felicissima quando sembrava che finalmente era tornata. Purtroppo è andata così.

    RispondiElimina
  6. Però c'è da dire (e questo l'ho fatto notare sul mio post del mio blog) che era sempre in preda a questi eccessi, dentro a questo tunnel e quasi ci si immaginava che sarebbe andata cosi prima o poi.

    RispondiElimina
  7. Questo è vero però ho sempre sperato che sarebbe ritornata alla musica, al canto.

    RispondiElimina

Grazie per i commenti