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sabato 7 gennaio 2012

Romeo e Giulietta (1968)


Giulietta, i tuoi parenti ci hanno scoperto.
No Romeo, non sono loro, ma delle fans di Zac Efron: ti hanno scambiato per lui



Trama? Trama?! Pretendete la trama?? Ma dove vivete????





1968. Scatta la rivoluzione. I giovani scendono nelle strade, nelle piazze, protestano, occupano. Gli studenti, gli operai e chi altro si sentiva in minoranza come i gruppi etnici non ne vogliono sapere della situazione politica.
E' tempo di cambiare.

1968. Esce nelle sale Romeo e Giulietta tratto dall'omonimo dramma teatrale di William Shakespeare. Due giovani devono lottare per tenere vivo il loro amore e purtroppo sappiamo già come andrà a finire.




La versione del 1968 ovviamente non è la prima che è stata realizzata. La prima in assoluto è stata realizzata nel 1900. Eppure quando ci si riferisce alla versione cinematografica di questo dramma, automaticamente viene in mente quella diretta da Franco Zeffirelli. Poi la versione nel 1996 di Baz Luhrmann con Leonardo DiCaprio e Claire Danes ha dato nuovo lustro alla storia di Romeo e Giulietta non soltanto con la trasposizione in epoca moderna (anche se alcuni si lamentano della scelta di tenere lo stesso linguaggio aulico), ma anche di alcune invenzioni che sono state realizzate. Per esempio la celeberrima scena del balcone viene trasferita nella piscina e Giulietta assiste alla morte di Romeo (cosa che mi ha fatto consumare la cassetta: seguivo passo per passo, fotogramma per fotogramma la sorpresa di Romeo nel vederla viva.). Ma comunque è la versione "sessantottina" ad aver catturato maggiormente l'immaginario.






Franco Zeffirelli spesso viene considerato un regista accademico, dall'alto rigore stilistico, vicino a Luchino Visconti del quale è stato prima collaboratore e poi amante. Dal punto di vista dei costumi, è sempre stato perfetto (i costumi sembrano essere realizzati in quell'epoca), ma in quello delle emozioni, come la mettiamo? Alcuni spettatori odierni si lamentano che i film in costume sono troppo lontani a loro. E' vero che le convenzioni sociali sono diverse però gli sentimenti sono gli stessi.




Una cosa che ha giocato a favore di questo film è stata la scelta dei protagonisti. Appena li si vede, sembrano l'incarnazione esatta dei personaggi letti sulla carta. Inoltre, la loro giovane età (16 anni lei e 17 lui) è un punto in più per loro: troppo spesso vengono scelti attori troppo vecchi per i loro personaggi ed è un po' quello che è successo con la versione del 1936 di George Cukor. In quest'ultima versione abbiamo una Giulietta interpretata da Norma Shearer che aveva 34 anni all'epoca e un Romeo interpretato da Leslie Howard (Ashley Wilkes, l'amore agognato di Rossella ne Via col Vento) di ben 43 anni!!!
Com'è possibile immaginarli in Romeo e Giulietta, nel loro amore adolescenziale, nella loro lotta con regole e convenzioni delle quali loro non hanno nessuna responsabilità?
Non dimentichiamo che nella versione originale Giulietta deve ancora compiere 14 anni e Romeo ha qualche anno in più.




Ma così come succede in diversi altri film, l'immaginario collettivo fà in modo che gli attori non possano staccarsi dal ruolo che ha reso loro famosi e così Olivia Hussey e Leonard Whiting, questo il nome degli attori, si vedono costretti a essere sempre ricordati come Romeo e Giulietta e che i tentativi di uscirne fuori spesso non vengono neanche ricordati.
Per esempio Leonard Whiting cantò come solista a metà degli anni '70 nella canzone The raven dei The Alan Parson Project nell'album Tales of mistery and imagination ovviamente ispirato ai racconti di Edgar Allan Poe



Inoltre si può sentire la sua voce nella canzone Heaven in your eyes



Dopo il film di Zeffirelli è stato diretto da Luigi Comencini per intepretare Giacomo Casanova adolescente ne Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano del 1969.
Ecco il film per intero




Invece Olivia Hussey si ricorda soprattutto per la realizzazione in grande stile della vita di Gesù diretta sempre da Zeffirelli nel 1977 dove interpreta Maria.



Comunque per la gente rimarranno sempre come Romeo e Giulietta, gli amanti segnati dalle stelle.


1968


2003

Che la si ami o no questa versione, alla fine è entrata nel mito e forse il 1968 ci ha messo lo zampino.


Curiosità:

Olivia Hussey veniva allontanata dalla sala quando c'era una scena in cui compare a seno nudo (è la scena nella quale Romeo và nella stanza di Giulietta prima di scappare a Mantova). A lei sembrò strano tutto questo visto che, come lei stessa affermò in un'intervista, si tratta di qualcosa che vedeva sempre allo specchio. Inoltre non doveva neanche essere lei Giulietta, ma quella scelta da Zeffirelli si tagliò i capelli e questo bastò per cancellarla. E poi Olivia si sottopose a una dieta dimagrante, prima era un po' in sovrappeso.
Prima di Leonard Whiting, il ruolo venne proposto a Paul McCartney. Alla fine il ruolo passò a Leonard scelto tra 300 provinanti: Zeffirelli trovò il suo viso adatto a Romeo.

(fonte: wikipedia)


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