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martedì 3 gennaio 2012

I sospiri del mio cuore


Di cosa ti meravigli? Ti aspettavi il Bianconiglio?


Shizuku Tsukishima è una ragazzina delle medie ed è una fervente lettrice che va sempre in biblioteca. Nota con stupore che nel cartellino dei libri un ragazzo li ha sempre presi prima di lei. Questo ragazzo si chiama Seiji Amasawa.
La sua fantasia galoppa e si chiede chi sia questo ragazzo. Inoltre nota che un gatto prende la sua stessa metropolitana e decide di seguirlo. Scoprirà un luogo e delle persone che la spingeranno a scoprire la sua "pietra grezza" e conoscerà anche Seiji.



I sospiri del mio cuore. Un titolo così può trarre in inganno, può far pensare all'ennesima commedia adoloscenziale, ma la cosa che più mi ha incuriosito è stata la grafica della locandina del dvd: è l'inconfondibile stile Ghibli, ma come mai non ne ho mai sentito parlare?
Forse perché di Hayao Miyazaki, il film porta le firme della sceneggiatura e della produzione, non della regia. Inoltre il film è del 1995 ed è stato presentato in Italia solo quest'anno al Lucca Comics.


Trattandosi della Ghibli, mi sono fidata e così è stato. Di solito la Ghibli viene ricordata per il suo forte spirito ambientalista oppure per essere antibellica, però qui si tratta della storia di una normale ragazzina delle medie in crescita, soggetto che poi riprenderà per La città incantata, ma mentre in quest'ultimo la protagonista è alle prese coi kami (divinità in giapponese), qui Shizuku è alle prese con se stessa, dubbiosa del suo talento dopo aver scoperto un luogo tanto magico per lei stessa.


La cura per i dettagli, la delicatezza nel tratteggiare i personaggi sono da sempre caratteristiche del lavoro di Miyazaki e della sua casa di produzione Ghibli. Anche la caratterizzazione per i cosidetti cattivi non è mai a senso unico: nella maggioranza dei suoi film chi si comporta da cattivo porta dietro delle proprie ragioni, ma qui non c'è nessun cattivo solo una normale adolescente.
Certo, non ci saranno scene d'azione esaltanti (ed alcuni lo accusano di buonismo), ma questo non vuol dire che sia noioso, privo di fascino. Anzi ci permette di entrare nella fantasia grazie anche all'aiuto degli artigiani "...eredi del sangue dei maghi."
Da guardare soprattutto se volete godervi una delicata storia d'amore adolescenziale che non sia banale.


Curiosità:

- L'anime è tratto dal manga I sussurri del cuore di Aoi Hiiragi del 1989. Nel 1995, stesso anno dell'anime, è stato realizzato il seguito del manga I sussurri del cuore - Ore felici ambientato due anni dopo.

- Il film è accompagnato dalla canzone Country Road (Take me Home) di John Denver, canzone che Shizuku si impegna nell'adattare le parole. All'inizio del film si sente la versione cantata da Olivia Newton John.

1 commento:

  1. auguri ad Aulonia! alla sua magia e a tutte le sue farfalle..
    http://amorecontroana.blogspot.com/2012/01/rito-magico-del-2012.html

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Grazie per i commenti